Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
Lettere aperte anno 2005 ASSOCIAZIONE GENITORI CATTOLICIBrescia, 17/08/2005 Lettera aperta AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Oggetto:
sì al burqa E’ di questi giorni la notizia, riportata da diversi mass media, riguardo alla sentenza di un Tribunale di Treviso in forza della quale “…Andare in giro mascherati si può. Anche in tempo di allarme terrorismo. Basta che l’incapucciato adduca motivi religiosi per la sua scelta. Lo ha stabilito il Tribunale di Treviso, in barba al pacchetto Pisanu che inasprisce le pene per chi si copra integralmente il viso in luogo pubblico…” (Libero 15 agosto 2005, pag. 6). Ciò premesso chiediamo a codeste Autorità quanto segue: 1) Se per motivi religiosi è possibile agire in contrasto con la normativa vigente, nel nostro Bel Paese sarà quindi possibile ad esempio da parte di un islamico, sempre per motivi religiosi, picchiare la moglie come previsto dal Corano? (“34 Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande” Sura IV,34”). 2) Quali sono i confini interpretativi della Magistratura, anche dopo la recente riforma? Infiniti come Dio? Oppure esiste un limite al potere interpretativo? 3) Valgono ancora per tutti, nel nostro Bel Paese, gli articoli della Costituzione e la Convenzione per i diritti dell’uomo? In attesa di una cortese risposta porgiamo, distinti saluti. Il Presidente Dr.
|