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Mucca pazza ed apprendisti stregoni

Pare che il problema della mucca pazza sia risolvibile, almeno secondo le voci che vanno per la maggiore, esclusivamente con l'abbattimento dei capi ammalati.

Ma sembra che a nessuno (associazioni ambientaliste comprese) sia venuto in mente di presentare alle Autorità Giudiziarie dei paesi coinvolti nel problema esposti per attentato alla salute pubblica nei confronti degli ideatori del mangime carneo da somministrare ai bovini che Dio ha voluto esclusivamente erbivori. Come mai? Eh sì che molte associazioni ambientaliste sono sensibili agli inquinamenti (purchè non siano, salvo eccezioni, morali!) dell'ambiente ed a tutto ciò che lo minaccia!

Ma la vera minaccia è l'uomo stesso che sta forzando i vincoli imposti da Dio. E lo fa ergendosi a padrone assoluto del Creato (che non è certo opera delle sue mani o degli scienziati increduli; tale Creato risponde a leggi preesistenti che l'uomo, per il suo stesso bene, ha il dovere di rispettare!). Che cosa succederà se qualche "apprendista stregone" (per richiamarci ad un celebre film della Walt Disney) dovesse stabilire, senza che i destinatari dei prodotti lo sappiano, di unire cellule animali con quelle ad esempio del pomodoro, della banana ecc.? Per non parlare, magari, di ipotetici esperimenti con cellule umane da impiantare negli animali o nei vegetali per renderli più "appetibili".

Dio ha voluto la scienza al servizio dell'uomo, ma castiga la superbia scientifica (piaccia oppure no agli increduli che non possono, comunque, negare le singolari coincidenze con il fenomeno della mucca pazza provocato dal mangime carneo!).

Il demonio durante un esorcismo del febbraio 2000 ha, costretto da Dio, avvisato l'umanità di non proseguire sulla strada delle manipolazioni genetiche e della ribellione ai vincoli divini.

Per un maggior approfondimento rimando quanti interessati alla lettura dei due articoli:

la catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

http://space.tin.it/associazioni/armuscio/pirata.htm

l'orgoglio scientifico.

http://space.tin.it/associazioni/armuscio/orgoglio%20scientifico.html

Se l'uomo persisterà nel suo atteggiamento indifferente a tali richiami, altro che "mucche pazze".....

 

L'inquinamento di Radio Maria

 

Abbiamo letto la notizia della disattivazione del ripetitore di Radio Maria posizionato nella zona Monte Mario di Roma, su disposizione della Magistratura, per "sospetto inquinamento elettromagnetico. L'antenna cattolica emetterebbe onde superiori alla norma. L'impianto "posizionato in una vera e propria selva di ben 350 ripetitori radiotelevisivi, montati su otto tralicci" avrebbe causato danni alla salute dei bambini di una scuola..." (Da "Libero" del 17-1-01, pag. 1).

Nulla da eccepire se l'emittente ha violato le norme a tutela della salute pubblica, anche se confidiamo nel fatto che Radio Maria provvederà con i suoi legali a fare chiarezza in merito.

Questo provvedimento, leggiamo sempre sui giornali, ha fatto esultare le associazioni ambientaliste che avevano presentato degli esposti in merito (a proposito che cosa ne pensa S. Michele  Arcangelo che comunicherebbe con la presidente dei Verdi Grazia Francescato, secondo quanto riportato da un quotidiano in riferimento all'uscita di un suo libro). Ci preme però sottolineare che nel rispetto delle regole violate debbono, a nostro parere di cittadini di uno Stato di diritto, rientrare tutti. Quindi anche gli schiamazzi estivi (basta leggere le lamentele di molti lettori inviate a vari giornali) e/o i megaconcerti rompitimpani che diffondono musica ad alto volume senza che la magistratura, salvo errore, intervenga con la stessa solerzia utilizzata con Radio Maria.

Ciò premesso ci preme porre una semplice domanda. Ma dell'inquinamento delle coscienze, soprattutto di quelle dei minori, chi si interessa? Quando ad esempio "mamma Tv" proietta di tutto (ad es. spot e filmati erotici, violenti, blasfemi ecc.) ed anche quando, in certi casi, vengono rilasciate delle pesanti ed impunite affermazioni in riferimento ai minori chi si preoccupa? In questo caso invece gli esposti vengono monotonamente archiviati nel disinteresse quasi generale. Naturalmente gli effetti sui minori (e sui "maggiori") di certi programmi inquinanti sono evidentissimi!!

L'importante per questa società è comunque zittire Radio Maria! Del resto poi ........chi se ne frega!

Il presidente

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

Le canne e la Cristoterapia

 

La recentissima polemica scoppiata in seguito alle affermazioni del ministro della sanità prof. Veronesi sull'uso delle "canne" da parte di studenti e professori è comunque sintomatico di una terribile realtà, a prescindere dalle statistiche citate dal ministro (che ci piacerebbe esaminare in dettaglio, magari per evitare che la fonte sia la stessa di chi si occupa di fornire dati relativi all'espulsione dei clandestini o della diminuzione dei reati .

Per quanto lodevoli possano essere i suggerimenti riguardo alle attività alternative in grado di stornare i giovani dalla droga (es. sport, musica, letture ecc.), ci permettiamo di suggerire la terapia principe per risolvere tutti i problemi: la Cristoterapia.

Come hanno ben sperimentato Suor Elvira della comunità di Saluzzo ed anche alcuni santi del calibro di S. Giovanni Bosco, l'assenza di Gesù e dei valori evangelici  porta ad un progressivo imbarbarimento della società. Per meglio approfondire il concetto rimando gli interessati alla lettura dei seguenti articoli:

 http://space.tin.it/associazioni/armuscio/comunione%20di%20satana.htm

http://space.tin.it/associazioni/armuscio/valori.htm

http://space.tin.it/associazioni/armuscio/giovani%20e%20vangelo.html

Cordiali saluti.

 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

 

Mamma TV

 

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

ROMA

 

AL GARANTE PER LE COMUNICAZIONI

NAPOLI

 

Leggiamo su di un quotidiano nazionale[1][1] che "...Finisce l'era della Carrà e degli show sui buoni sentimenti: ora la tivù punta sulla trasgressione" - "Corna in diretta dall'isola delle tentazioni" - "In Temptation Island, un Grande Fratello in versione hard, l'unione di quattro coppie è minacciato da single per sfasciarle" - "...D'ora in avanti la trasgressione avrà via libera. Più trasgredisci, meglio sei accettato nel piccolo schermo. Se così non fosse, la Fox non avrebbe stanziato un budget miliardario per lanciare, dal prossimo 10 gennaio, "Temptation island", una specie di "Grande Fratello" collocato nei mari del Sud. Con un'isola di sogno al posto della casa-prigione di Cinecittà. Con amplessi a ruota libera non solo permessi ma addirittura incoraggiati (e ripresi dalle telecamere). Soprattutto se adulterini....".

Sappiamo che una "Mamma TV" ormai degenere, fatte salve poche eccezioni, ci sta gradualmente abituando a tutto ciò che la Parola di Dio condanna e di conseguenza ci rivolgiamo alla suprema carica Istituzionale (Garante della Costituzione e quindi anche del patrimonio morale dalla stessa garantito ai sensi dell'art. 21) affinchè impedisca la sicuramente prossima trasmissione anche in Italia di tali programmazioni in orario accessibile ai minori. Questi ultimi non hanno infatti bisogno di programmi "educativi" tipo "Il grande fratello" (primo probabilmente di una lunga serie di congeneri) in cui i valori emersi sono, a nostro modesto parere di genitori: il vuoto morale e culturale e la denigrazione reciproca per primeggiare. D'altronde questa società, ormai moralmente fatiscente, può produrre ed esaltare solo "certi santi" che ne rappresentano i "valori". Se a questa salsa aggiungiamo anche quanto sopra riportato in premessa il cocktail che ne risulta è un ottimo prodotto per il "barista satana" e per i suoi discepoli. Possiamo discutere per un anno intero sulle varie liceità, ma una cosa è certa: gli "insegnamenti" e gli esempi che emergono da certe trasmissioni televisive sono sempre più in antitesi con il Vangelo per la cui predicazione e realizzazione un certo Gesù di Nazareth ed i suoi seguaci non sono stati invitati nei salotti mondani....ma sulla croce! Ma, a scorno finale dei loro detrattori, il Risorto Gesù di Nazareth li giudicherà nel giorno del giudizio! E con il giusto giudice non esiste il patteggiamento come per i pedofili. O ci si converte, fosse anche nell'ultimo istante, oppure scatta il suoi giudizio irrevocabile "Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare" (Mt. 18,6).

 

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

28/01/2001

 

 

LETTERA A SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO II PER LA CLONAZIONE UMANA

 

 

A SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO II

 

OGGETTO: la clonazione dell'uomo.

 

 Leggiamo su di un quotidiano[2][1] che il prof. Antinori ha dichiarato: "Clonerò l'uomo, solo il Papa può fermarmi...". Durante l'intervista concessa al quotidiano il professor Antinori, in risposta all'osservazione del giornalista "...Ma lei di questo Dio che riconosce, modifica il disegno..." dichiara "....E' vero. Da poco tempo gli uomini possono introdursi in un progetto che era solo di Dio. So che comunque anche un clone sarà figlio di Dio, essere unico...".

Ciò premesso ci rivolgiamo alla Sua indiscussa autorità affinchè in qualità di Vicario di Gesù Cristo chieda al prof. Antinori di astenersi dall'attuare questo progetto.

Lei sa meglio di noi quanto afferma la Sacra Scrittura nel libro della Genesi "Il Signore Dio scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita" (Gen. 3, 23-24). Il simbolo della spada folgorante è un chiaro monito all'umanità di non toccare l'albero della vita; di non modificare cioè il disegno di Dio Creatore per evitare i castighi divini (spada folgorante).

Il demonio stesso, costretto da Dio, ha confermato in un recente esorcismo che le manipolazioni genetiche non si debbono fare http://space.tin.it/associazioni/armuscio/pirata.htm .

La preghiamo pertanto di rammentare al prof. Antinori ed al mondo i pericoli che potranno derivare all'umanità dalla manipolazione genetica. I fenomeni che stanno interessando il mondo (mucca pazza, terremoti, alluvioni ecc.) paiono, alla luce della Sacra Scrittura e degli avvertimenti di Maria Santissima alla quale Lei è particolarmente devoto, dei chiari moniti. Lo stesso inquinamento, ad opera dell'uomo, delle isole Galapagos (una sorta di "paradiso terrestre") pare un evidente simbolo degli effetti del peccato di disobbedienza che in origine inquinò l'uomo e, di conseguenza, il giardino dell'Eden con gli effetti che tutti conosciamo e che la Chiesa ci insegna da duemila anni.

Con deferenza.

 

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

In data 1 febbraio 2001 La Segreteria di Stato del Vaticano ha inviato la seguente lettera:

"La segreteria di Stato porge distinti saluti al Sig. Arrigo Muscio e, nel comunicare che il recente messaggio inviato al Santo Padre è regolarmente pervenuto, ringrazia e partecipa la Benedizione Apostolica.

 

 

 

LETTERA APERTA ALLE AUTORITA' PER I CONCERTI DI MARILYN MANSON

 

Brescia, 07/02/2001

 

Al Presidente della Repubblica

 

Al Presidente del Consiglio

 

Al Ministro degli Interni

 

Al Ministro di Grazia e Giustizia

 

 

OGGETTO: Marilyn Manson

 

I mass media hanno dedicato ampio spazio ai concerti del cantante Marilyn Manson (ci auguriamo che lo stesso spazio venga concesso anche alla futura presenza in Italia di Padre Dario Betancourt[3][1] che, grazie alle sue preghiere di intercessione, guarisce giovani additando loro l'Eucarestia come rimedio contro ogni male!); idolo, stando a quanto riportato dai giornali, anche di alcuni ragazzi che negli Usa hanno commesso una strage nella loro scuola e delle ragazze che hanno recentemente sgozzato una suora per offrire un sacrificio a satana, del quale il cantante si pregia d'essere un rappresentante[4][2]. Il personaggio in oggetto attira, purtroppo, molti giovani che hanno abbandonato il Liberatore ed il Salvatore Gesù Cristo per gettarsi "nelle braccia" dell'Anticristo del rock[5][3].

Leggiamo su di un quotidiano[6][4] "L'anticristo del rock (che ieri sera si è esibito a Bologna) è stato accusato dalla polizia anche di atti contrari alla pubblica decenza. Sequestrata droga, filmato il concerto" - "….la ragazza che Marilyn Manson ha fatto salire sul palco del suo concerto romano (a Marino) lunedì sera, e con la quale egli ha simulato sotto le note della cover di Sweet Dreams ciò che in genere per davvero lo si fa fra coppie consenzienti e perlopiù in casa propria, quella ragazza alla fine tanto fortunata non si dev'essere sentita. Visto che è andata dalla polizia. E ha denunciato Marilyn Manson, 32 anni, Ohio, per violenza sessuale…".

Sui pericoli d'imitazione del cantante mi ero già occupato a suo tempo con una lettera aperta alle Autorità; in risposta alla quale ero stato diffamato, con successiva archiviazione della mia denuncia (per ogni informazione in merito si prega di consultare il Dossier Giustizia http://space.tin.it/associazioni/armuscio/dossier%20giustizia.htm).

Ciò premesso pongo a codeste Autorità due semplici domande.

1)      Il permesso accordato al cantante Manson di esibirsi pubblicamente in varie parti d'Italia secondo le modalità descritte sui mass media è un esercizio di libertà o di anarchia?

2)      Tale "esercizio di libertà" sarà concesso poi a chiunque, in base all'art. 3 della Costituzione ed in barba all'art. 21 ultimo comma "Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La Legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni", oppure solo a famosi cantanti che rappresentano la chiesa di satana?

In attesa di una cortese risposta porgo,

distinti saluti.

 

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

 

 

NON UCCIDERE

 

Agli occhi di Dio l'omicidio è un'azione gravissima con valore eterno, non quindi legata alle mode dei tempi e alle opinioni degli uomini. Naturalmente ci si riferisce all'uccisione ingiustificata del prossimo, non certo ad un'azione di legittima difesa avvallata, se proporzionale,  da tutti i codici penali del mondo e dalla stessa parola di Dio "…Non spargere sangue innocente…" (Dt. 19,10). Il Catechismo della Chiesa Cattolica, che molti cosiddetti cristiani non hanno mai letto, ammette chiaramente la legittima difesa proporzionale.

Nella nostra epoca, invece, pare sia in atto una progressiva giustificazione di ogni delitto, compresi i più efferati. Non appena i mass media si occupano di un fatto di cronaca nera il pendolo delle opinioni che vengono riportate oscilla subito dalla parte di Caino, mentre per i vari Abele e per i loro familiari si spendono poche parole di cordoglio.

Le pene che vengono poi comminate da vari tribunali, fatte salve le solite eccezioni, sono assai modeste e spesso gli omicidi godono dei molti benefici riconosciuti da una legislazione tra le più permissive del mondo.

Tale lassismo è cominciato con gli aborti (mediante i quali un essere vivente viene impunemente ucciso in base a svariate motivazioni) ed in nome della scienza altri "esseri viventi" vengono congelati o utilizzati per varie sperimentazioni. La pedofilia impera quasi indisturbata e, anche in questo caso, le pene comminate (per non parlare dei patteggiamenti!) sono assai modeste se confrontate alla minaccia dell'inferno prevista da Gesù per gli operatori di scandali. Stesso discorso vale per gli stupri che non hanno alcuna giustificazione, soprattutto in molte nazioni (tra cui l'Italia fa la parte del leone!) nelle quali la prostituzione è assai abbondante, indisturbata e quindi l'offerta di sesso è molto varia e rapportata a tutte le tasche (come mai allora le ragazze vengono stuprate??). Non solo, ma difficilmente si applica il reato di "riduzione in schiavitù" (nonostante molti comportamenti lo avvalorino), bensì quello più soft dello sfruttamento.

Con certe premesse non ci dobbiamo stupire se anche i delitti trovano folte schiere di giustificatori che ricevono ampio spazio su molti mass media  (ben diversa è invece l'opinione della gente comune al riguardo) che si affannano a diffondere mille giustificazioni e centomila comprensioni. Certi salotti televisivi sono poi pronti ad accogliere questi "eroi" moderni per spiegarne il comportamento e tali spiegazioni, in questi casi, glissano sul concetto di libero arbitrio (tanto invocato per ben altre libertà!). Per quanto riguarda i delitti commessi dai minori poi assistiamo a sceneggiate (se non fossero tragiche) da circo Barnum. Per loro, infatti, viene invocata la piena capacità d'azione quando si tratta di amplessi o di "farsi le canne", di adorare Manson (che tiene tranquillamente concerti pubblici!) e di ascoltare musica satanica, di partecipare a messe nere ecc. ma scatta monolitica ed inesorabile la piena giustificazione quando gli stessi minori, avvalendosi della tanto sbandierata "capacità" d'azione, ammazzano un coetaneo! Come mai questo andazzo? L'unica risposta possibile è legata alla caduta dei valori che imperversa nel nostro secolo che ha deciso di rifiutare Dio e la sua legge. Di conseguenza l'attacco contro l'uomo, fatto ad immagine di Dio (anche se corrotta dal peccato originale), diventa un attacco d'odio indiretto contro il Signore che ha fatto l'uomo " ….di poco inferiore agli angeli" (Eb. 2,7)  ordito da colui che odia Dio e l'uomo e che si avvale dell'aiuto degli strumenti delle tenebre! Purtroppo, visto l'andazzo, non resta che confidare nel giudizio di Dio; Signore d'infinita misericordia che applica a quanti, sinceramente pentiti (e Lui lo sa!), gli chiedono perdono, ma anche Dio di perfetta giustizia che esercita nei confronti degli impenitenti finali.

Non dobbiamo poi dimenticare che il Signore ha affermato eternamente "Il violento deve essere punito, se lo risparmi, lo diventerà ancora di più" (Pr. 19,19). Parole al vento nella nostra epoca! Ed i risultati si vedono.....purtroppo!

 

 Il Presidente

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

 

 

IL RECENTE CASO SATYRICON E LA LEVATA DI SCUDI

Il recente caso di Satyricon ha provocato un mare di polemiche sulle quali non interveniamo in quanto di competenza di moltissimi commentatori e della magistratura che, in base ad alcune querele preannunciate, sarà incaricata di sentenziare in merito al caso del quale ne parlano tutti i mass media. Noi, come cittadini, siamo solo desiderosi di conoscere la risposta della Magistratura in merito e ci auguriamo che, per il bene supremo della verità (anche se il verdetto finale spetta a Dio), numerosi mass media riportino il risultato dei pubblici dibattimenti che ne seguiranno, con la relativa sentenza.

Una cosa ci ha però sorpresi ed è stata la levata di scudi di molti politici che hanno deciso, stando a quanto riportato dai mass media, di boicottare i programmi della Rai per protesta contro la puntata di Satyricon. Tra questi politici ve ne sono anche alcuni che si sono proclamati cristiani. A questo punto sorge spontanea una semplice domanda: come mai questo atteggiamento non l'hanno adottato anche per certi programmi che offendono impunemente i valori morali e religiosi in cui credono ancora molti italiani? Secondo loro è più importante l'offesa a Dio oppure  agli uomini?

E come esempio riportiamo una lettera, recentemente inviata alla nostra Associazione, in cui il firmatario si lamenta di certi programmi che, secondo noi, non solleveranno mai, salvo eccezioni, una medesima levata di scudi!

"Difficilmente ho tempo per guardare la TV e, vista la qualità media che ci viene offerta, questo è senz'altro un bene.

Ieri sera, però, mi sono dilettato una mezz'oretta in quello che viene chiamato "zapping", così sono incappato su RAI 2 in Guzzanti e company, la trasmissione si chiama "L'ottavo nano" e poco tempo fa causò una polemica perché presero in giro l'amatissimo Padre Pio.

La "divertentissima" scenetta comica che ho visto ieri altro non era che una denigrazione del Giudizio Universale, dove, tra le varie povertà culturali, si offriva la salvezza ai peccatori mettendo in palio quattro posti per il Paradiso.

I peccatori dovevano rispondere ad un quiz: chi è il siniore ?

Il nostro Padre Celeste,  IL SIGNORE, veniva menzionato come "siniore"...

Delle quattro risposte tra cui scegliere quella giusta ne ricordo solo tre:

- uno e trino

- uno e treno

- tre a uno

Poi si continuava con peccatori che pentendosi all'ultimo minuto gridavano "Sono gay", "Io mi sono fatto tua moglie" rivolto al vicino di sedia, e così via... per non parlare poi delle espressioni da "scaricatore di porto", tutto questo tranquillamente in prima serata.

E' chiaro che queste "persone" abbiano offeso la religione Cristiana e che, come al solito, la passeranno liscia, però più che sentirmi offeso ho provato una grande, grandissima pena per loro.

Inoltre sarei curioso di vedere cosa sarebbe successo se avessero preso il giro la religione islamica... come minimo la notizia sarebbe finita sui giornali nazionali".

 

Cordiali Saluti

 

Stefano Curiale

 

 

Cordiali saluti.

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

 

 

LETTERA APERTA AL MINISTRO BORDON

 

Brescia, 11/04/2001

 

PREG.MO

MINISTRO WILLER BORDON

Presso Ministero dell'Ambiente

Via Cristoforo Colombo 44

00147 Roma

Fax 0657288513

  

I mass media hanno riportato la sua tenace decisione di ottenere dalla Radio Vaticana il rispetto dei limiti di legge previsti per la potenza di emissione.

Lei, oltre al rispetto della normativa in vigore, ha citato i pericoli che potrebbero derivare alla salute dei bambini che abitano nelle zone di maggior potenza.

Sull'osservanza delle leggi da parte di chiunque il discorso è pacifico, dato che lo Spirito Santo insegna il rispetto delle istituzioni umane (1 Pt. 2,13); sui pericoli alla salute che possono derivare dalle emissioni elettromagnetiche i pareri degli scienziati sono assai discordi  e lasciamo a loro il compito di una risposta univoca nell'interesse di tutti.

Ciò premesso ci permettiamo, in qualità di cittadini e di genitori, di porle la seguente domanda-invito.

Come mai, con la stessa determinazione dimostrata nel caso della Radio Vaticana, non minaccia di "staccare la spina" anche ai mass media che trasmettono, durante la fascia di tutela dei minori ed in barba alle leggi ad hoc (come dimostrano le numerose lettere di cittadini pubblicate da vari quotidiani), programmi "dannosi" per la salute morale dei minori? Quest'ultima, secondo Lei, è forse meno importante di quella fisica?  Esiste una differenza, secondo Lei, tra il cancro spirituale e quello fisico?

Con la speranza quindi che adotti analogo atteggiamento anche nei confronti delle emittenti che diffondono programmi dannosi per la salute dello spirito dei bambini porgiamo,

distinti saluti.

                                                                  Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

  

TRAPIANTI E POLEMICHE

A proposito delle polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Adriano Celentano riguardo ai trapianti di organi alleghiamo il sito internet della "Lega antipredazione degli organi".

http://www.antipredazione.org/menu.htm

Non si discute, ovviamente, sulla libera decisione di donare gli organi o una frazione di essi da parte di una persona in vita (es. il figlio che ha permesso l'espianto di una parte del suo fegato per salvare il padre dalla cirrosi epatica oppure la veggente di Medjugorje Marija che ha donato il rene al fratello ecc.), ma sulla effettiva morte del donatore. Nel sito indicato sono stati riportati dei pareri di  medici specialisti che incrinano fortemente le convinzioni dello "Status Quo" che si è scaldato per le dichiarazioni di Celentano. Consigliamo di leggere tali pareri col conforto dello Spirito Santo il Quale insegna "Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male" (1 Tes. 5,19) e con la speranza che i mass media diano spazio anche all'informazione specialistica riportata nel sito indicato.

Cordiali saluti.

Il presidente 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

 

 

ALLARME  PEDOFILIA

 

Gli allarmanti episodi di pedofilia che stanno smascherando un aberrante mondo sommerso di connivenze e protezioni di insospettabili, a conferma di quanto emerso in altri casi e Paesi, ci induce a richiedere a gran voce i seguenti provvedimenti urgenti che confidiamo vengano adottati dal nuovo Parlamento.

1)      Eliminazione della possibilità di patteggiamento della pena per i pedofili;

2)      inasprimento delle attuali "ridicole" pene (se confrontate con la minaccia dell'inferno proclamata da Gesù Cristo!) per i pedofili sull'esempio degli Usa e di altri Paesi;

3)      potenziamento delle forze di polizia (delegando ad esempio a tali compiti tutte le sezioni cittadine di Polizia Postale e non solo i capoluoghi di Regione e costituendo anche nuclei specifici di Carabinieri e di Guardia della Finanza) con attivazione di pool di magistrati anti pedofili.

4)      Perseguire penalmente come apologia di reato le pubbliche espressioni a favore della pederastia.

Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano "indisturbati" i pedofili.

Cordiali saluti.

Il Presidente 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

IL CASO MILINGO

La vicenda legata al matrimonio di Mons. Milingo è rimbalzata su tutti i mass media con inusuale spazio e ripetitività. Infatti i mass media non hanno mai concesso simile spazio alle guarigioni e alle liberazioni operate dal vescovo nero durante i numerosi anni di predicazione e  di incontri di preghiera. Molte persone, con problemi fisici e di infestazione-possessione diabolica, che avevano trovato derisione e compatimento (anche tra molti membri del clero che hanno dimenticato gli insegnamenti biblici scomodi) si erano rivolte a lui, ottenendo comprensione ed aiuto. Comunque, la faziosità di molti mass media non ci stupisce più di tanto. Satana, il principe di questa terra, ha voluto mostrare lo scalpo di Milingo a tutto il mondo: è riuscito, infatti, a trasformarlo da nemico giurato in un consenziente servitore della sua eresia, predicata dal reverendo Moon. Dev'essere stata grande la "soddisfazione" di satana che, sconfitto da Gesù Cristo e, per Suo merito, da migliaia di santi che hanno riempito i calendari, oltre che da ex peccatori e da ex adoratori del demonio (basti leggere l'autobiografia "L'eletta del dragone" di Clotilde Bersone), con ampio spiegamento di mezzi ha mostrato il trofeo Milingo.

Certo, molti ridono dicendo "Ma come? Lui, l'esorcista più famoso, si è fatto gabbare dall'antico avversario!" Ma mentre ridono non si accorgono che anch'essi sono vittime di satana e sono appesi, come trofei, alla sua cintola. Adulteri, pedofili, ladri, avari, corruttori, increduli, eretici, bestemmiatori, settari ecc. con la risata facile farebbero bene a meditare sugli insegnamenti biblici onde evitare di trovare sgradite sorprese alla loro morte! Se è caduto Lucifero "Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi; e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato. Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa; io ti posi sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l'iniquità. Crescendo i tuoi commerci ti sei riempito di violenza e di peccati; io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, cherubino protettore, in mezzo alle pietre di fuoco. ]Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra e ti ho posto davanti ai re che ti vedano....", a maggior ragione possiamo cadere tutti noi!

Mons. Milingo è stato un bravo esorcista e, pur perseguitato anche da esponenti del clero che osteggiavano la sua applicazione evangelica, mentre anch'essi avrebbero dovuto  e dovrebbero imitarla, ha chiesto al Signore di liberare molti posseduti e di guarire molte persone. Centinaia di testimonianze, delle quali difficilmente si occuperanno i mass media, lo testimoniano. Milingo non ha fatto altro che applicare l'insegnamento evangelico "E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno". - Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano - (Mc. 16,17 seg.). Naturalmente ha suscitato invidie, derisioni ed insulti, come Gesù a suo tempo.

Purtroppo a Mons. Milingo è mancata la predicazione relativa all'impegno personale della preghiera (pilastro evangelico). Non ha diffuso la pratica del Rosario (più potente di un esorcismo solenne!) e l'essenzialità di questa preghiera per debellare satana, nonostante gli insegnamenti Mariani e le numerose conferme diaboliche. Ha trascurato la catechesi sull'opera ordinaria di satana a tutto vantaggio degli interventi straordinari del demonio. Ha permesso  che venisse alimentato un certo culto della sua personalità o per lo meno non ha impedito che si rinvigorisse progressivamente. Ed è caduto vittima proprio di quest'attività ordinaria nascosta nell'eresia di Moon. Nel giorno della sua disubbidienza alla Chiesa, con il matrimonio celebrato da Moon che la Chiesa considera un settario, la veggente Vicka di Medjugorje, su invito della Madonna, spiegava nel Palazzetto dello Sport di Verona l'importanza del Rosario recitato in famiglia per neutralizzare ogni opera diabolica. I fedeli traditi dal "servo inutile" Milingo "Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare" (Lc. 17,10) facciano tesoro dell'insegnamento della Regina dell'Universo che ha schiacciato la testa dell'Antico Serpente.

Lo Spirito Santo insegna "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia.

Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti. Più fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può conoscere? Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni" (Ger. 17,5 seg.). Gesù ammonisce "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità" (Mt. 7,22).

Il Papa, addolorato come tanti fedeli per la ferita inferta alla chiesa dalla defezione dell'arcivescovo, ha risposto di pregare per Milingo. Il Signore arde, infatti, dal desiderio di recuperare anche la pecorella smarrita Milingo per fare una grande festa in Cielo. 

 

 Cordiali saluti.

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

DELITTI SATANICI E PRESUNZIONE D'INCAPACITA' D'INTENDERE E DI VOLERE

Si e' aperto il processo alle tre ragazze minorenni di Chiavenna (provincia di Sondrio) accusate di aver ucciso Suor Maria Laura Mainetti. Secondo indiscrezioni giornalistiche le indagini sembrano confermare che le tre giovani avrebbero compiuto questo omicidio per offrire un sacrificio a Satana.

Sempre secondo tali indiscrezioni mass mediatiche pare che vi sia una forte spaccatura tra gli psichiatri sulla “incapacità d’intendere e di volere” delle ragazze in oggetto. Lasciamo agli specialisti il compito di dipanare la matassa anche se, come spesso capita, è difficile trovare dei medici che vadano d’accordo sulle diagnosi e sulle terapie. Quello che invece ci preme sottolineare è il comune denominatore che è possibile rilevare allorché ci si imbatte in omicidi efferati cresciuti sull’humus del satanismo. A questo punto pare, infatti, che si erga un immediato steccato a favore dell’incapacità d’intendere e di volere.  Pare quasi che si faccia largo prepotentemente una presunzione automatica in tal senso.

Noi sappiamo dalla Parola di Dio che esiste il libero arbitrio, quindi la possibilità di scegliere Dio oppure satana fino alle estreme conseguenze (l’inferno). Una ricca documentazione segnalata sul nostro sito testimonia che vi sono uomini di potere dediti nascostamente al satanismo. Il comportamento, quindi, di quanti liberamente scelgono di servire l’imperatore della morte o ‘l’omicida fin da principio” (Gv. 8,44) è “perfettamente consapevole”! Satana non insegna di certo ad amare Dio ed il prossimo “fino alla croce” come ha fatto Gesù Cristo; bensì tutto l’opposto! E allora? Come mai questa decisa supposizione d’incapacità d’intendere e volere?

Come mai questa incapacità d’intendere e di volere non viene invocata anche per i giovani che frequentano sette sataniche o partecipano a raduni musicali in cui dei rappresentanti di satana si esibiscono con un repertorio non certo d’amore?

Quanti hanno deliberatamente scelto l’ideologia satanica ne paghino le conseguenze anche davanti agli uomini! Diversamente si creerebbe una satanica situazione in cui “i Caino” possono impunemente uccidere “gli Abele”. Una conseguenza contraria alla legge di Dio ed al senso di giustizia degli uomini.

Cordiali saluti.

 

Il presidente 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

Lettera aperta alla sig.ra Sung

 

Preg.ma sig.ra Sung,

la Chiesa deve ringraziarla in quanto nessuno, meglio di lei, ha spezzato una lancia a favore del celibato dei preti. Quando lei ha affermato, stando a quanto riportato da alcuni mass media, che Mons. Milingo è prima suo marito poi vescovo, ha offerto la miglior testimonianza sull'assoluta necessità che un prete cattolico sia celibe.

Gesù Cristo, capo e fondatore della Chiesa, ha affermato "Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca" (Mt. 19,12 seg.), invitando quanti lo desiderano a farsi eunuchi (cioè celibi) per l'esclusività evangelica. Lo Spirito Santo chiarisce per bocca di S. Paolo ".....Ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro. Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io; ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere……Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!" (1 Cor. 7,7)

E' comunque opportuno fare una premessa a chiarimento dell'equivoco in cui cadono i propugnatori del matrimonio dei sacerdoti. Questo equivoco nasce dall'errata convinzione che per servire Dio sia necessario essere preti o suore.

Come numerosi documenti del magistero della Chiesa insegnano (Concilio Vaticano II, Catechismo della Chiesa Cattolica, "Christifideles laici" di Giovani Paolo II ecc.) esistono due categorie di sacerdozio: quello consacrato e quello comune dei fedeli, entrambi a servizio di Dio. Il primo nell'esclusività evangelica (a totale servizio di Dio e del prossimo) e richiede per il perfetto esercizio la libera adesione al celibato; il secondo, invece, riguarda tutti i fedeli che sono chiamati all'edificazione del Regno di Dio. Conviene rammentare che il sacerdozio consacrato è un sacramento come lo è il matrimonio cattolico! Quindi, agli occhi di Dio hanno la medesima importanza ed indispensabilità.

Il maggiorenne Mons. Milingo, in piena coscienza e volontà, decise come tutti i preti moderni di "farsi eunuco per il Regno dei cieli"; cioè decise di essere totalmente fedele a Cristo. Diversamente avrebbe potuto servirlo "laicamente". Nessuno lo obbligò alla scelta del sacerdozio consacrato (celibe). A questo proposito giova ricordare che i veggenti di Medjugorje, come tanti profeti biblici, sono (ad eccezione di Vicka) regolarmente sposati ed adempiono il proprio compito di evangelizzazione meglio di tanti "eunuchi" per il Regno di Dio. Stando alla loro testimonianza la Madonna li lasciò liberi di scegliere invitandoli solo a servire il Signore nella condizione preferita.

In conclusione  sig.ra Sung "suo marito", prima di conoscere lei, decise di "sposare" Cristo e di essergli sacerdote in eterno. Lei è arrivata dopo, contribuendo a fargli commettere un "adulterio".

Quindi un prete, ed in particolare un vescovo, non può essere prima "marito" e poi a servizio di tutti in quanto ha liberamente effettuato una scelta diversa!

Un'ultima cosa. Quando prega Dio per domandare il ritorno del "marito" si rammenti il Padre Nostro "….Sia fatta la Tua volontà…" (che prevede richieste, ma non diktat del tipo "altrimenti muoio") e soprattutto rammenti quanto insegna lo Spirito Santo "…chiedete e non ottenete perché chiedete  male, per spendere per i vostri piaceri…." (Gc. 4,3).

"Regolette" evangeliche, valide per tutti ed in tutti i tempi, che è necessario osservare!

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

 

La telenovela di Mons. Milingo

 

 

SPETT.

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

ROMA

  

Nel pieno rispetto delle decisioni che codesta Autorità vorrà adottare, ci permettiamo un semplice suggerimento per porre fine alla traversia pubblica di Mons. Milingo. Vicenda che sta assumendo toni grotteschi e rischia di continuare all'infinito con grave disagio per i fedeli che devono assistere ai piagnistei della sig.ra Sung. Se è vero poi, come riferito da alcuni mass media, che la sig.ra Sung abitò a Napoli per un certo periodo preMilingo, diventa sconcertante pensare che non sapesse dell'impossibilità del matrimonio di un vescovo!

Nel pieno rispetto della volontà di Mons. Milingo, quando avrà consolidato il suo convincimento di tornare nella Chiesa, perché non chiedergli di preparare un breve videofilmato (da consegnare ai mass media e da pubblicare per un certo periodo sul sito internet del Vaticano) in cui mons. Milingo spiega alla sig.ra Sung la sua irrevocabile decisione di continuare il suo apostolato in piena sintonia con la Chiesa? Il videofilmato, a nostro modesto parere, si rende necessario per le seguenti ragioni:

1)      la sig.ra Sung ha reso pubbliche le sue richieste e la sua vicenda mostrandosi disponibile per interviste e riprese televisive conoscibili nel mondo;

2)      la sig.ra Sung, che è libera di agire come meglio crede, non può imporre le sue condizioni a chicchessia, neanche a Mons. Milingo il quale, come un qualunque cittadino, è libero di incontrarla oppure no! I diritti di ciascuno finiscono dove cominciano quelli degli altri! Se poi ritiene che il suo "matrimonio" sia giuridicamente valido ed esplichi effetti civili può utilizzare le sedi specifiche all'uopo. Nessuno, infatti, agisce come la sig.ra Sung per ottenere le sue condizioni. Nessuna donna troverebbe comunque l'ampia disponibilità mass mediatica della sig.ra Sung!

3)      Le dichiarazioni videofilmate di mons. Milingo renderebbero superflue le condizioni (presenza di testimoni ecc.) richieste dalle parti. Stroncherebbero ogni illazione e dietrologia, ma soprattutto bloccherebbero l'interminabile telenovela della quale molti fedeli, e non solo, ne hanno piene le tasche. Preferiscono che certi mass media si occupino di ben altri problemi!

 

Con ossequi.

 

La marcia della pace

 

Il Santo Padre ha invitato per ben due volte, anche in occasione della giornata della pace del 15 ottobre 2001, tutti i cristiani (comprese le famiglie) a pregare il Rosario per la Pace, in sintonia con quanto richiesto dalla Madonna sia a Fatima (Regina del Rosario) sia a Medjugorje (Regina della Pace). Gli va riconosciuta una notevole dose di coraggio dato che gli stessi sacerdoti, fatte salve poche eccezioni, se ne guardano bene dal raccomandare tale orazione. Le immagini però dei numerosi manifestanti (che cantavano "Bella Ciao", ridevano, scherzavano, fischiavano ecc.)  hanno evidenziato un'assoluta carenza di tale orazione. Di Rosari tra le mani di preti, cattolici & C. non se ne sono visti! Ciò dimostra che molti cosiddetti cattolici se ne infischiano non solo dei messaggi mariani, ma anche degli inviti del sommo Pontefice. Ecco perchè vanno pienamente d'accordo con gli atei. Se qualche coraggioso avesse proposto, durante tale manifestazione-camminata verso Assisi (luogo di altissima spiritualità), di pregare il Rosario siamo convinti che solo un'esigua minoranza (anche tra i cosiddretti cattolici) l'avrebbe accettato! E sì che la Madonna ha più volte insegnato che con la preghiera e il digiuno si possono fermare anche le guerre. Lei, infatti, insiste sull'importanza della preghiera, non sulle marce della pace!

 

CERCASI   FEMMINISTE

 

I gravi fatti internazionali hanno, indirettamente, acceso i riflettori sulla condizione della donna nei paesi a dominazione islamica. Già numerose autobiografie, scritte da donne che hanno sperimentato sulla loro pelle i valori dell'Islam, avevano denunciato al mondo la loro condizione che, secondo il Corano (legge divina ed immutabile per i musulmani), gode di una posizione inferiore all'uomo. La stessa Corte di Giustizia Europea ha sentenziato, con sentenza del 31 luglio 2001 (sottaciuta da molti mass media "a servizio della verità"), l'incompatibilità della shar'ia con la Convenzione dei diritti dell'uomo.

Con queste premesse ci aspetteremmo una difesa ad oltranza dei diritti delle donne da parte delle femministe che infestano i salotti televisivi; da quelle stesse donne emancipate che:

1)      hanno accusato la Chiesa d'oscurantismo in quanto non concede il sacerdozio femminile (dimenticando che la Madonna è stata nominata da Dio "Regina degli angeli e dei santi", superiore quindi anche ai papi ed ai cardinali, e che alcune sante sono state dichiarate dottori della Chiesa!);

2)      esternano pubblicamente i loro amori, amorazzi e amorini;

3)      appaiono nude sui vari calendari;

4)      sculettano gaie e quasi nude a corredo di vari programmi televisivi,

 

dovrebbero a viva voce ed in ogni occasione, soprattutto se appartenenti alla categoria dei politici, denunciare la condizione della donna per riscattarla dalla schiavitù in cui viene tenuta in certi paesi.

Preoccupati quindi dal virus del mutismo che pare abbia colpito le paladine delle libertà femminili appartenenti al mondo occidentale pubblichiamo:

femministe cercasi!!!!

 

 

LOTTA ALLA DROGA

 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

AL MINISTRO DELLA SANITA'

 

OGGETTO: lotta alla droga

Il tema droga è tornato di moda in relazione alla nuova politica tesa, stando a quanto pubblicato dai giornali, al recupero dei tossicodipendenti anzichè alla "semplice" riduzione del danno. Che il tossicodipendente sia un essere umano, che può essere totalmente recuperato, l'hanno scoperto quanti hanno dedicato anni a questo servizio caritatevole. Ci preme sottolineare, in particolare, l'opera immensa svolta da una piccola, ma grande suora: suor Elvira. Naturalmente i mass media, soprattutto quelli televisivi che Lei Signor Presidente del Consiglio conosce molto bene, difficilmente dedicheranno spazio all'attività di suor Elvira, nonostante centinaia di testimonianze di ragazzi ex tossici la indichino come "una manna" dal Cielo. Chi visita le comunità di recupero di questa suora http://www.campo-della-vita.org/italiano/suor%20elvira.htm può ascoltare dalla viva voce dei ragazzi i prodigiosi risultati della loro guarigione. Risultati incomparabili in quanto suor Elvira si avvale di un grande specialista che da duemila anni guarisce da ogni male e che, come compenso, chiede solo la conversione, una vita sacramentale e la preghiera. E' un personaggio del quale oramai si occupano in pochi. E' scomodo. Quando predicò lo misero in Croce. Ma, Risorto, a scorno degli empi, continua ad operare prodigi, anche nel campo della droga, per quanti si rivolgono a Lui con fiducia. La grande esperta Suor Elvira, meglio di me, potrà testimoniare al riguardo.

Distinti saluti.

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

 

LETTERA AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEGLI STUDENTI CRISTIANI

 

 

Alcuni mass media hanno riportato la notizia  che “Il prossimo sabato gli studenti di tre scuole della provincia di Cuneo potrebbero godere di un lungo fine settimana inaspettato: in occasione dell’inizio della festività del Ramadan, infatti,  il preside….ha deciso di chiudere gli istituti per consentire agli allievi islamici di festeggiare l’inizio del loro periodo di digiuno sacro…”. Lo zelo di questo preside che, senza alcuna reciprocità (è infatti notorio il trattamento riservato ai cristiani nei Paesi a dominazione islamica!), si è dimostrato così comprensivo nei confronti delle esigenze religiose degli allievi musulmani, ci ha stimolati a scriverLe.

Ciò premesso chiediamo al Signor Ministro quali iniziative intende adottare per permettere agli studenti cattolici di poter espletare i loro doveri ed interessi religiosi durante la domenica. Si dà il caso, infatti, che gli studenti di ogni ordine e grado siano notoriamente tartassati di compiti, nonostante le inutili proteste dei genitori, per il lunedì (con verifiche ed interrogazioni) e durante le vacanze natalizie e pasquali.

Domandiamo al Signor Ministro che si attivi, anche con l’invio di ispettori, per far rispettare il sacrosanto diritto del riposo e l’altrettanto sacrosanto diritto degli studenti cristiani di poter seguire le attività religiose nel giorno del Signore Gesù.

 

Distinti saluti.

 

Il Presidente

Dr. Arrigo Muscio

 

 

 

 

 

L’AUTONOMIA DELLA MAGISTRATURA

 
 
Brescia, 23/11/2001

 

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

AL PRESIDENTE DEL SENATO

AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

AL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

AL PROCURATORE GENERALE DI CASSAZIONE

 

 

L’autonomia della Magistratura

 

Le roventi polemiche che sono state riportate dai mass media riguardo al comportamento di certi magistrati hanno provocato una risposta del Presidente della Repubblica, supremo garante della Costituzione. Il Presidente della Repubblica ha giustamente ricordato Cardine delle moderne democrazie è il principio della divisione dei poteri, accolto e formulato, in modo esemplare, nella nostra Costituzione repubblicana; è quindi, dovere di tutti rispettare il limite delle proprie competenze…… Appartiene unicamente alla magistratura la funzione giurisdizionale che si esercita interpretando e applicando la legge. L'autonomia e l'indipendenza della magistratura costituiscono valori intangibili, consacrati come tali nella nostra carta costituzionale , che vuole i giudizi soggetti soltanto alla legge».

Che la magistratura debba essere autonoma è un indiscutibile caposaldo della democrazia. Considerato però quanto espresso da alcuni magistrati nei confronti dell’ordinanza di un Gup che, secondo loro, conteneva “violazioni di diritto, di regole logiche e macroscopiche e inesattezze giuridiche” ed altre polemiche che spesso affiorano sui giornali in riferimento all’operato di alcuni magistrati ed alle condanne della Corte di Giustizia Europea vorrei porre, in qualità di cittadino e di presidente di un’Associazione di cittadini, qualche domanda  a codeste Autorità per ottenere chiarezza. Mi permetto però, prima di porre tali domande, di citare in premessa due casi come esempio.

Primo caso.

Riguarda il sottoscritto a cui è stato attribuito, associandomi ad un’altra persona, un inesistente scritto pubblicato sul Giornale di Brescia. L’estensore della missiva (signor T. G.) aveva affermato, collegandosi ad una precedente lettera del lettore M. S., “che (il mio inesistente scritto e quello dell’altra persona) manifestavano rabbia e fastidio verso gli immigrati......dall’essenza dei loro scritti devo dedurre che questi due signori odiano il prossimo come se stessi....”. Il direttore del quotidiano non pubblicò la smentita di M. S. che chiedeva la rettifica per avermi attribuito un inesistente scritto, ma pubblicò la lettera di T. G. sopra citata (per migliori dettagli in merito invio quanti interessati alla lettura del “dossier giustizia” http://digilander.iol.it/arrigomuscio/dossier%20giustizia.htm ). In base ad una mia querela inizialmente un Pubblico Ministero chiese l’archiviazione; poi, in seguito ad un’ordinanza del Gip, domandò il rinvio a giudizio del direttore del Giornale di Brescia poiché il medesimo “faceva pubblicare sul numero del 12 aprile 1999 del periodico da lui diretto, nella rubrica dedicata alle lettere al direttore, una lettera, a firma T. G., nella quale si attribuivano a Muscio Arrigo, contrariamente al vero, manifestazioni di rabbia e fastidio verso gli immigrati, e si affermava altresì che il Muscio “è un incallito integralista cattolico che non ha nulla da invidiare agli integralisti islamici. E’ fuori del tempo presente”; con l’aggravante di cui all’art. 13 della legge 8 febbraio 1948 n. 47, trattandosi di diffamazione commessa col mezzo della stampa e consistente nell’attribuzione di un fatto determinato”. Un altro Pubblico Ministero confermò la richiesta di rinvio a giudizio mentre il Gup invece sentenziò, in data 19 novembre 2001, la non procedibilità, riservandosi novanta giorni per il deposito della sentenza.

A questo punto chiedo: “Se esiste una precisa sentenza della Corte di Cassazione (citata nella querela) che stabilisce la diffamazione in caso di attribuzioni di fatti non veri e se il popolo “sovrano” a larga maggioranza conferma la diffamazione nell’attribuzione di inesistenti fatti offensivi (basta effettuare un piccolo sondaggio), il Gup ha agito in autonomia o ha sconfinato?”

 

Secondo caso

Riguarda la denuncia presentata nei confronti degli autori del film “Totò che visse due volte” da parte di alcune associazioni. In tale film un angelo viene sodomizzato, un altro personaggio simula un coito con una statua della Madonna ecc. Venne chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio degli autori del film, ma il giudice monocratico sentenziò l’assoluzione. Gli articoli 404-405-406 C.P. prevedono la punibilità delle offese ai culti ammessi nello Stato (quindi anche la religione cattolica) e tali scene sono sicuramente offensive per i cristiani.

Altri cittadini potrebbero portare altri esempi al riguardo.

Ciò premesso chiedo a codeste Autorità di conoscere quale differenza  passa tra l’autonomia e l’arbitrio? Il magistrato gode in Italia di un potere sovrano simile a quello di Dio, oppure deve agire entro determinati confini? La differenza tra autonomia e arbitrio non è sicuramente superflua in quanto comprova  la differenza che passa tra una vera democrazia, una lobbycrazia http://digilander.iol.it/arrigomuscio/lobbycrazia.htm e una dittatura.

In attesa di un Vs. autorevole parere in merito porgo,

distinti saluti.

 

Dr. Muscio Arrigo

 
 
LA GIORNATA DEL DIGIUNO

Il 14 dicembre 2001 è stata indetta una giornata di digiuno da parte del Papa per implorare la pace nel mondo. Le parrocchie, con encomiabile solerzia, rammentano durante le messe la richiesta del pontefice. Appello che è stato raccolto anche da numerosi mass media e che appare anche sul sito www.vatican.va

Per evitare confusioni, in quanto tale giornata di digiuno cade a ridosso della fine del Ramadan, e per amore di verità e di correttezza, ci permettiamo rammentare quanto segue:

1)      La Madonna da Medjugorje ha chiesto di digiunare a pane ed acqua tutti i venerdì ed in particolari occasioni anche il mercoledì;

2)      Il digiuno cristiano, unito alla preghiera, è molto utile anche per ottenere la conversione dei peccatori e di quanti non credono a Gesù come Dio. Quindi l'invito di conversione è rivolto anche agli islamici che non credono in Gesù "venuto nella carne" (2 Gv. cap. 7) (i cristiani credono invece nella Santissima Trinità). Papa Pio XI ha scritto (Mortalium animos) "....E’ evidente da quanto precede che delle religioni sola vera sarà quella che si fonda sulla parola della rivelazione, cominciata fin da principio, proseguita nell’antico testamento e compiuta nel nuovo dello stesso Gesù Cristo. Ora, se Dio ha parlato, e la storia ci prova che realmente parlò, tutti comprendono che è Nostro dovere credere senza limiti a quanto Egli rivela e senza restrizioni obbedire ai suoi ordini. E proprio per questo, perché potessimo rettamente comportarci a gloria di Dio e per la nostra salvezza, fondò il Signore la sua Chiesa nel mondo...". Pio VIII scrisse (Traditi Humilitati) "...A questo fine mira la turpe congiura dei sofisti di questo secolo, che non ammettono alcun discrimine tra le diverse professioni di fede; che ritengono sia aperto a tutti il porto dell’eterna salute, qualunque sia la loro confessione religiosa, e che tacciano di fatuità e di stoltezza coloro che abbandonano la religione in cui erano stati educati per abbracciarne un’altra, fosse pure la Religione Cattolica. Certamente è un orrendo prodigio d’empietà attribuire la stessa lode alla verità e all’errore, alla virtù e al vizio, alla onestà e alla turpitudine.....". Altre encicliche    (es. "Mirari vos"  o documenti del Magistero come la "Dominus Iesus") chiariscono la differenza tra l'unica religione rivelata mediante l'incarnazione del Verbo e le altre.

3)      Gli inviti cristiani, nel rispetto del libero arbitrio, sono sempre propositivi e mai impositivi. Quindi molti cosiddetti cristiani preferiscono abbandonarsi al dio consumo anziché accogliere gli appelli della Regina dell'universo che ha pianto nelle mani di un vescovo alle porte di Roma;

4)      Il digiuno cristiano è, inoltre, astensione o riduzione del cibo, non semplice spostamento d'orario.

Per meglio approfondire la differenza tra il ramadan e il digiuno cattolico consigliamo a quanti interessati la lettura del seguente link http://digilander.iol.it/arrigomuscio/ramadan.htm.

Cordiali saluti

 

 

LA SENTENZA SU ERIKA E OMAR

I commenti a caldo di moltissime persone, tra le quali numerosi giovani, hanno evidenziato che la sentenza di condanna dei due assassini per il bestiale delitto è stata troppo soft. Meritavano ben altro. Noi che siamo cattolici e crediamo nel preciso comandamento di "onorare il padre e la madre", completamente ribaltato da Erika coadiuvata da Omar, siamo fermamente convinti che la sentenza dovesse essere più dura, visto che sono stati riconosciuti perfettamente in grado di intendere e di volere. Siamo infatti allergici sia alle ipocrisie che alle verità personalizzate e contrari al permissivismo che sta ammorbando la nostra società senza valori che alleva "figli di satana". O i minori (come confermato da alcune sentenze che hanno suscitato polemiche) sono in grado di "spinellare", di fare l'amore come e quanto vogliono come i libertari richiedono compatti ed a viva voce, ed allora debbono anche essere pienamente responsabili dei loro crimini (salvo che siano matti), o non lo sono. In questo ultimo caso dev'essere imposto, per coerenza, il divieto di spinellare, di partecipare a concerti di noti satanisti, di restare in discoteca fino alle due o tre di notte, di fare sesso come vogliono, di occupare le scuole ecc. e di esercitare le molte libertà dei “grandi”. Ma nel nostro Bel Paese è possibile tutto: anche la botte piena e la moglie ubriaca.

Ciò premesso, questa sentenza aggiunge un ulteriore tassello alle critiche sulla giustizia nel nostro Paese. Qualcosa non quadra se:

1)      1)      la maggior parte delle persone, tra cui molti giovani, sostiene (basta fare qualche discorso al bar o tra amici senza scomodare le statistiche) che la pena avrebbe dovuto essere più dura;

2)      2)       altre sentenze hanno dimostrato un abissale scollamento tra le richieste o le aspettative del popolo"sovrano" (si fa per dire") e le sentenze dei giudici.

Quindi o esistono leggi contrarie al desiderio della maggioranza dei cittadini (di conseguenza devono essere cambiate altrimenti la democrazia va a farsi friggere e il nostro paese diventa uno stato talebano), o è possibile sentenziare in maniera personalizzata, sfondando i confini dell’autonomia, oppure vanno rivisti i criteri di nomina e selezione dei giudici. Comunque sia il nostro Paese dimostra di non essere una democrazia ma, come abbiamo più volte sostenuto, una lobbycrazia http://digilander.iol.it/arrigomuscio/lobbycrazia.htm . Dopo aver scritto il “dossier giustizia” http://digilander.iol.it/arrigomuscio/dossier%20giustizia.htm ed una lettera aperta alle Autorità sull’autonomia della giustizia http://digilander.iol.it/arrigomuscio/lettere%20aperte01.htm richiediamo a gran voce che tale problema venga affrontato e risolto nell’interesse dell’intera collettività.

Cordiali saluti. 

 

L’ITALIA  ISLAMIZZATA

 

 

Numerosi mass media si stanno occupando con dovizia e ampio spazio “pubblicitario” del ramadan, senza spiegare che durante il ramadan si effettua solo uno spostamento d’orario alimentare, senza alcuna riduzione di quantità e qualità di cibo! Pratica ben diversa dal pane e acqua richiesto dalla Madonna tutti i venerdì dell’anno e che parecchi cristiani seguono, senza tanta pubblicità.

Anche alla fine del ramadan numerosi interventi televisivi hanno acceso i riflettori  sui principi coranici che stanno alla base del medesimo. Scarsa attenzione viene dedicata di converso agli avvenimenti cristiani che sono il fondamento della nostra civiltà occidentale e della libertà (sempre occidentale!) di esprimere pareri. Ad esempio oggi 16 dicembre il Palavobis di Milano è gremito da quanti desiderano ascoltare i messaggi della Madonna che da Medjugorje parla al mondo ed ha pianto lacrime di sangue (come mai?) nelle mani di un vescovo alle porte di Roma. Salvo forse qualche eccezione tutta da scoprire neanche un rigo di giornale è stato dedicato all’iniziativa.

Ciò non ci stupisce in quanto dimostra che il nostro Bel Paese  è ormai un paese islamizzato ed i iman diffondono i loro valori anche mediante molti nostri mass media.

Consigliamo pertanto la lettura dell’illuminante libro di Oriana Fallaci “La rabbia e l’orgoglio – Ed. Rizzoli”; una delle poche voci che fanno stecca nel coro dei muezzin italiani che gorgheggiano in alcuni salotti televisivi.

Cordiali saluti.

 

LA RICHIESTA DI TOGLIERE IL CROCIFISSO DAGLI OSPEDALI

 

Al Presidente della Regione Lombardia

All'Assessore alla sanità della Regione Lombardia

Alla Direzione dell'Ospedale Niguarda - Milano

 

Alcuni mass media hanno riportato la notizia dell'iniziativa della sig.ra Rosa Fatima Petrone, infermiera italiana diventata musulmana (iscritta all'Unione musulmani d'Italia), tesa ad eliminare il crocifisso dall'ospedale Niguarda di Milano dove lavora. O meglio lavorava, in quanto l'infermiera ha deciso di restare assente dal lavoro fino a quando non verranno tolti i crocifissi da tutte le stanze dell'ospedale poichè, stando a quanto riportato da un quotidiano, lei giudica i crocifissi "un insulto alla dignità ed una forma di proselitismo coatto". Sempre secondo quanto riportato da un quotidiano nazionale la sig.ra ha dichiarato  "Già prima crocefissi e statue della Madonna mi davano fastidio"

Ciò premesso ci permettiamo alcune considerazioni in merito a questa incredibile richiesta.

1)      Per quanto riguarda il fastidio provato già prima nei confronti del crocifisso e di statue della Madonna suggeriamo alla sig.ra Rosa di fare quattro chiacchiere con un sacerdote esorcista che potrebbe spiegarle il fenomeno dell'avversione al sacro e valutarne l'origine.

2)      Per quanto concerne la richiesta dell'eliminazione dei crocifissi conviene ricordare all'infermiera che una recente sentenza della "laica" Corte di Giustizia Europea (31 luglio 2001) ha sentenziato l'incompatibilità tra la legge coranica e la Convenzione per i diritti dell'uomo. Sentenza che i mass media, che non dipendono dal capitale arabo, dovrebbero evidenziare con il dovuto risalto!

4)   Conviene rammentare alla sig.ra Petrone che il nostro sistema legislativo non permette ad un lavoratore di astenersi dal lavoro per  richieste individuali. Diversamente dovrebbe consentire a tutti quelli che non fumano di astenersi dal lavoro fino all'assenza  in tutti i locali dell'azienda di fumo di sigaretta (considerato cancerogeno da tutto il mondo scientifico!)

3)      Il crocifisso è il simbolo, riconosciuto anche da molti laicisti, dell'amore di Gesù (che per i cristiani è anche Dio) per l'umanità. Esempio unico, irripetibile, sconosciuto o rifiutato dalle altre religioni. Un chiaro messaggio d'amore valido per tutti. Conviene inoltre rammentare che il cristianesimo prevede il libero arbitrio e non la coercizione, come invece previsto dal Corano.

4)      Infine suggeriamo alla sig.ra Petrone che si professa musulmana ed è infermiera di recarsi stabilmente in Afganistan dove hanno un estremo bisogno di personale paramedico per curare molti feriti di guerra. In tale località potrebbe essere un valido aiuto per i suoi fratelli di fede e potrebbe vivere lontano dai crocifissi. Perché, diciamolo francamente, ne abbiamo piene le tasche di donne che inneggiano ai valori dell'Islam pontificando dai salotti televisivi o dai mass media, ma rimangono in Italia. Non solo, ma se ne guardano bene dall'andare a vivere nei loro "cosiddetti paradisi terreni"!

Cordiali saluti.

 

 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

 

Don Vitaliano e la statua di Gesù bambino fatta a pezzi

Abbiamo letto su di un quotidiano del 29 dicembre 2001 che Don Vitaliano “ha voluto mettere nella mangiatoia del presepe un Gesù fatto a pezzi, un bambino smembrato e dall’aspetto francamente orripilante, quale rappresentazione del dramma dei bambini e guerriglieri dell’Afghanistan dilaniati dalle mine antiuomo”.

Ciò premesso ci permettiamo alcune considerazioni al riguardo.

1)      1)      Come concilia don Vitaliano la sua militanza con movimenti ideologici che hanno supportato  e tuttora supportano la libertà di aborto; quella libertà che fa a pezzi i bambini nel seno materno? (basta dare un’occhiata al seguente sito http://www.amicivita.it/aborto/index.html per capire cos’è realmente l’aborto oppure visionare la cassetta “L’urlo muto” che è possibile richiedere al sig. Nicolini Giorgio giorgio.nicolini@libero.it ). Non ha mai letto don Vitaliano l’Evangelium vitae di Giovanni Paolo II?

2)      2)      Come mai non ha voluto rappresentare, oltre ai bambini abortiti, anche quelli violentati,  seviziati ed in certi casi uccisi dai pedofili? Questi bambini non sono immagine di Gesù Bambino?

3)      3)      Come mai, per analogia, non ha collocato pure una statua della Madonna fatta a pezzi per rappresentare le donne stuprate, schiavizzate, costrette a prostituirsi (anche nel bel Paese!) o considerate di serie B in varie parti del mondo, tra cui la Cina comunista?

4)      4)      Come mai, sempre per analogia, non ha collocato una statua di S. Giuseppe fatta a pezzi come simbolo degli infortuni (di cui molti mortali!) sul lavoro, spesso impuniti, che hanno colpito numerosi lavoratori; oppure come simbolo dei lavoratori disoccupati o maltrattati in certe realtà lavorative? Oppure non ha collocato una statua di qualche angelo fatto a pezzi come simbolo delle molte persone “alleate con l’angelo della morte” (i cosiddetti satanisti)? Ecc.

A parte queste considerazioni ci chiediamo che cosa aspettano le gerarchie della Chiesa ad inviare don Vitaliano (visto che è giovane e “motivato”) a predicare il Vangelo in qualche paese islamico o nella Cina comunista?

 

Cordiali saluti.

 

 

 

 



[1][1] Libero, 5-1-2001, pag. 20

[2][1] Libero, 28 gennaio 2001

[3][1] Per ogni informazione in merito http://members.xoom.it/sanmichele/

[4][2] Avvenire, 7-2-2001

[5][3] Definizione riportata dal Il Giorno, 7-2-2001

[6][4] Il Giorno, 7-2-2001