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Dalle
tenebre di satana alla luce di Dio
Gentile Dr. Arrigo Muscio,
Innanzitutto volevo ringraziarla per l'egregio lavoro che svolge per la vigna
del Signore; ho letto con molto interesse il suo libro Storie di esorcismi e trovo
che sia veramente utile che le persone vengano a conoscenza di tali realtà.
Le racconto brevemente il mio percorso spirituale sperando di non annoiarla.
Ho trascorso i primi trent'anni della mia vita nel buio spirituale; non che
non fossi credente, ma ero tra la categoria dei cosiddetti tiepidi e comunque
vivevo in continuo peccato mortale, soprattutto con il mio fidanzato. Un
giorno, (avevamo il mio fidanzato ed io entrambi trent'anni per l'appunto)
abbiamo letto una testimonianza riguardante un dannato dell'inferno. Siamo
rimasti scioccati e abbiamo iniziato ad avere paura. Sì, lo ammetto, la
nostra conversione è iniziata con la paura; dopo tale fatto, abbiamo taciuto
per un paio di giorni, poi il mio fidanzato Alessandro mi ha detto:
"Elena, dobbiamo cambiare vita, quello che stiamo facendo è tutto
sbagliato! A queste parole, da una parte ero felice, perché ho sentito come
se una nuova forza stesse scuotendo le nostre vite disordinate, e allo stesso
tempo ero spaventata perché sapevo che avrei dovuto cambiare radicalmente
vita.. Insomma, da quel giorno abbiamo deciso di cambiare rotta, di
interessarci alla volontà del Signore, abbiamo iniziato ad accostarci
seriamente ai Sacramenti, alla preghiera (soprattutto alla recita del Santo
Rosario) alla Sacra Scrittura e naturalmente abbiamo iniziato a lavorare su
noi stessi, a rivedere il nostro rapporto con Dio e con il nostro
prossimo..Da ciò posso dirle che nonostante il cammino sia stato faticoso, Il
Signore assieme a Sua Madre Maria Santissima ci hanno aiutati
tantissimo, e ora, anche se siamo consci di essere dei servi inutili e
peccatori, siamo felicissimi, innanzitutto perché ora non abbiamo più quella
paura iniziale che ci ha scosso, in quanto si è trasformata in tanto
amore per Nostro Signore, e poi perché adesso solo Lui ci dà la vera gioia,
la vera pace e la sentiamo veramente! Ci siamo sposati un anno e mezzo fa ed
ora con immensa gioia aspettiamo un figlio! Nel nostro piccolo, cerchiamo di
vivere e proclamare il Vangelo a chi non lo conosce, di dire senza paura che
Satana esiste e che sta facendo di tutto per distruggere noi e la terra che
Dio ha creato per noi, di dire quelle verità scomode che nessuno vuole
sentire. Quanta fatica, quanta ribellione nelle persone, ma finché avremo
fiato non ci stancheremo di ripeterle, come facevano a loro volta
pazientemente alcune persone con noi quando noi stessi eravamo sulla
strada sbagliata. Voglio dirle un'ultima cosa, l'altro giorno ho parlato con
i miei capi al lavoro (che sono donne), sanno che sono in dolce attesa (ormai
evidente) e quindi non rinnoveranno il mio contratto precario che tra
poco scadrà. Mi hanno detto che dopo aver partorito, se decido di tornare al
lavoro, dovrò farlo venendo al lavoro tutti i giorni per tutto il giorno
(cosa che il contratto non obbliga a fare) e che il lavoro dovrà venire al
primo posto. Ciò implica che io abbandoni il mio bambino dalla mattina alla
sera (essendo io peraltro pendolare con 4 ore di viaggio al giorno per
recarmi al lavoro) in mano ad altre persone e che lo veda soltanto la sera
prima di andare a dormire, che congeli il mio latte materno e che altri
glielo diano nel biberon. Bene, le dico che rinuncio volentieri allo
stipendio, che si vivrà in maggiore ristrettezza economica,
ma preferisco fare la mamma, non ho nessuna intenzione di congelare il
mio latte semmai ne avrò, non ho nessuna intenzione di affidare perpetuamente
mio figlio a cure altrui ed assoggettarmi a questa forma di lavoro
selvaggio, di chiaro stampo massonico che vuole annientare la figura materna
e non consente forme di lavoro più umane, più vicine alle esigenze della
mamma e del suo bambino. Confido nella Provvidenza ineffabile di Dio che
di tutti ha cura e personalmente non mi ha mai lasciata a mani vuote. Il
demonio in questo momento è piuttosto rinvigorito, ma purtroppo per lui ha i
giorni contati, le assicuro che aspetto con trepidazione il giorno in cui
Nostro Signore con la potenza della Sua gloria tornerà e lo rinchiuderà per
sempre nell'abisso. Nel contempo, spero veramente di poter ricongiungermi
con Gesù per l'eternità! E' l'unica cosa a cui tocca pensare e
sperare mentre si è su questa terra, non le pare?
Cordiali saluti, che il Signore la benedica e la Vergine Maria, nostra dolce
e cara mamma, la protegga con il suo manto dal maligno.
E.
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