Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
IL ROSARIO E I MIRACOLI DI CONVERSIONE L’inizio della
nostra storia è nell’anno 2000. Nel mese di maggio mio suocero R.Z. cade per un cedimento del tendine e non riesce più a
camminare; in quel periodo era molto stressato per i problemi che la figlia
maggiore E.Z. e il marito I.C. gli creavano: chiedevano
continuamente soldi per cure mediche specialistiche per I.C. (immotivate) , mio cognato in realtà godeva di ottima salute. In seguito alla
caduta l’atteggiamento di mio suocero cambiò radicalmente: lo pensavo persona
profondamente credente, mi trovai di fronte improvvisamente un uomo ostile,
violento, pieno di rabbia contro Dio, rifiutava i sacerdoti in casa (alcuni
peraltro suoi vecchi amici). Due cose in
particolare mi fecero impressione: nel mese di settembre R.Z.
era in pericolo di vita; d’accordo con mia moglie gli mandai a casa don A.M.
(santo sacerdote e anche esorcista incaricato dal
vescovo). In quella occasione R.Z.
rifiutò i sacramenti (confessione, eucaristia, unzione degli infermi), rimasi
scioccato e interdetto. Grazie a Dio mio suocero si salvò miracolosamente.
Durante la degenza e la convalescenza in ospedale questo atteggiamento
non mutò e così avvenne quando tornò a casa. Un secondo
episodio mi colpì: circa un anno dopo con mia moglie telefonai a mio suocero:
era una domenica pomeriggio, gli chiesi come si sentiva, mi rispose con
gentilezza (non accadeva da tempo), successivamente
gli dissi che il sabato precedente mi ero confessato da don A.M. insieme a
mia moglie; percepii un moto d’ira, una reazione violenta , mi rispose con un
misto di astio e di sarcasmo: bravo mi disse e sentii la cornetta abbassata,
mi buttò giù il telefono. Colpito da questa
improvvisa violenta reazione ne parlai con mia
moglie: decidemmo di scrivere a Iniziammo a
frequentare settimanalmente il Gruppo e l’anno scorso abbiamo ricevuto la
Preghiera di Effusione. Sicuramente tutto
ciò ha molto aiutato ma l’aiuto decisivo è venuto
dalla preghiera del Rosario. L’importanza di
questo potentissimo ed invincibile strumento contro il male l’ho sperimentato quando nel 1999 mia moglie mi consacrò
alla Madonna del Rosario di Pompei (alla quale siamo devoti), per merito di
don A.M.(quando mi confessai da lui nel 1999, non lo facevo da tempo), ma
anche merito del Dott.Muscio: lessi un suo libro “La
Fossa del Leone - storie di esorcismi” basata su esperienza diretta, capii
l’importanza di quanto precedentemente sperimentato; gli scrissi e mi
confermò le mie prime impressioni, mi disse che di fronte alla recita
giornaliera del S. Rosario il maligno non può nulla!!!. Inizialmente ero incredulo, peraltro seguii questo consiglio con mia
moglie. Inizialmente
sembrava tutto inutile ma, alcuni anni dopo, si
parla della scorsa estate accadde che mia cognata A.Z.
sofferente di anoressia da più di 30 anni si aggravò. Nonostante tutti i
nostri sforzi A.Z. alcuni giorni fa tornò al Signore (mia cognata accettava le sue terribili
sofferenze con grande fede e devozione a Maria). 2 giorni dopo la
morte di A.Z. stavo
andando con mia moglie a trovare mio suocero, mentre suonavamo il cancello
vidi arrivare don A.M. (ci disse che mio suocero aveva chiesto i Sacramenti).
Ringraziai il Signore di questo.
Passati 10 minuti don A.M. uscì dalla stanza di
R.Z.: ci disse che mio suocero gli aveva chiesto ti
tornare tutte le settimane per ricevere l’Eucarestia. Questo è tutto!!! Credo che il merito di questa conversione sia merito
di Maria regina del Rosario. Spero che questa
testimonianza possa aiutare chi la leggerà: noi non abbiamo alcun merito. Voglio concludere con alcuni versi del “Magnificat” “perché ha
guardato all’umiltà della sua serva”. Credo che questa umile
coroncina sia un’arma invincibile contro la tracotanza e la superbia del
maligno. G. G.
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