Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
LO SPACCAFAMIGLIEIl demonio, in un esorcismo in cui ero presente, disse “Io sono lo spaccafamiglie”. Mentre molti cosiddetti cattolici e tanti sacerdoti non credono all’esistenza del diavolo, lui continua a dividere le famiglie! Pubblico una edificante testimonianza che spero sia utile per togliere le fette di salame dagli occhi di molti increduli. “Carissimo, sono una donna che fino a
15 giorni fa, non aveva mai pensato a Satana ed ai suoi possibili attacchi. Ho sempre vissuto
dell’amore della mia famiglia e mi sentivo in piena armonia con il Signore
semplicemente perché ho sempre condotto una vita che sentivo sana.
Lavoratrice, mamma dolcissima, moglie fedelissima, figlia premurosa ecc.. mio
marito, conosciuto 25 anni fa, mi ha adorata ed amata in un modo
meraviglioso. Tutto è iniziato due anni fa, quando nonostante vivessero nello
stesso paese di meno di 5.000 anime, mio marito rincontra il suo primo amore
dell’infanzia non corrisposto. Per due giorni questa donna è venuta a casa
mia e da subito ho provato un senso di timore ed avversione. ( in 23 anni non
mi era mai accaduto). Ho scoperto per caso che, che tra di loro era iniziato
un rapporto via e-mail ed sms. Mio marito, sempre premuroso comincia ad
essere bugiardo, contraddittorio. Da uomo “tranquillo” inizia a sentirsi
senza certezze. Mi ripeteva che non sapeva più cosa voleva dalla vita. Inizia
a lavorare senza più stimoli, torna a casa e mi parla d’amore. Continua a
chiamarmi amore mio ma, so di certo che inizia ad amare questa donna. Per due
anni, è sempre dolce, premuroso con me, ma lo sento tormentato. All’inizio
sono convinta che tutta la sua confusione sia dovuta al fatto che ami questa
donna (sposata con due figli che lo istiga ad un amore proibito, segreto,
grande ma non vissuto, ecc..). La notte tra il 4 e il 5
dicembre 2003, sogno di essere morsa da un serpente lunghissimo e brutto.
Cerco di evitarlo ma, né sono quasi ipnotizzata. Mi sveglio in piena notte
con un senso di paura e di spavento. Il giorno del 5, dopo una discussione
all’inizio banale, grido a mio marito di uscire dalla mia vita. Lui và via di
casa, rientra il giorno dopo quando non c’è nessuno e nel giro di sole due
ore, prende tutta la sua roba e non torna più (la mattina mi aveva chiamato
“amore mio”). Sto male e senza rendermene conto, inizio ad essere attratta da
un piccolissimo altare sito a pochi Km dal luogo dove lavoro e dedicato a S. Michele
Arcangelo. Mai avevo provato l’adorazione e la pace che quel luogo cominciava
a suscitarmi ed io, all’insaputa del significato biblico, inizio una specie
di pellegrinaggio senza preghiera (non sentivo ancora il bisogno di
pregare) ma di pace. La sera del 14
febbraio 2004, a casa di mia sorella arriva la statua della Madonna di
Fatima. Ho provato una emozione grandissima, ho iniziato a recitare il Santo
Rosario. Il giorno successivo mi reco a San Giovanni Rotondo e, entrata nel
confessionale, scoppio in un pianto che non riesco a controllare. Il frate,
mi guarda negli occhi e mi dice: non hai pace nel tuo cuore, qui c’è
Satana. Satana? Possibile? Entro in
Chiesa, ascolto la Santa Messa e prendo la Comunione (erano anni che non mi
accadeva). Inizio a sentirmi bene. Su internet inizio una ricerca frenetica: digito Madonna di Fatima, Santo Rosario,
S. Michele Arcangelo, San Padre Pio, demonologia ecc…, ed inizio a dare una
spiegazione al sogno: il serpente, … era così semplice eppure… non avevo capito niente. Inizio a recitare
il Santo Rosario, a pregare con il cuore, cerco il parroco del mio paese e in
confessione racconto tutto quanto mi stava capitando: il mio cammino
spirituale era cominciato. Sono 31 giorni che non sento più mio marito. Prego
tanto per lui e mi sono convinta che, come me, sicuramente, è stato colpito
da una ossessione diabolica, forse mediante fattura. Ricordo che da oltre un
anno più volte al giorno soleva battersi il petto con un pugno asserendo che
aveva qualcosa alla bocca dello stomaco che gli dava noia. ( un gesto che in
24 anni non gli ho mai visto fare). Una mia carissima amica, sogna di venirmi
a trovare a casa e mentre eravamo sedute in salotto, appare dapprima un serpente di colore rosa
che io ammazzo e riduco in mille pezzi (sue parole) e subito dopo uno
scorpione che prendo tra le mani e inizio a farlo vomitare: dalla sua bocca
esce un liquido quasi simil purulento in abbondanza. Questa è la mia storia.
Io sto trovando la forza e la pace nella mia conversione che è appena
iniziata. Mi sento graziata. Avevo subito il morso traditore di una serpe ma, la mia dolce e amatissima Madonnina, mi ha
salvato dalle conseguenze del veleno. Sento di essermi armata di un esercito
meraviglioso: ho vicino a me anche S.Giuseppe, figura amatissima che ho
rivalutato solamente in questi pochi giorni. Ho nel mio cuore l’immagine del
Cristo Misericordioso che, mi è giunto tra le mani inatteso e sconosciuto.Ho
la speranza e la fede di poter un giorno riunire la mia amatissima famiglia,
e farla crescere nell’amore del Signore, nostro unico e solo Dio. Mi scuso se l'ho
importunata ma, mi piacerebbe conoscere la Sua opinione. Mi scriva ed io le
sarò grata. Con stima, M. T.”
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