Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
I RIMEDI CONTRO IL MALE DEL MONDO “Cari figli, di giorno in giorno desidero
rivestirvi di santità, di bontà, di docilità e di amor di Dio, in modo che di
giorno in giorno siate più belli e più disponibili per il vostro Signore.
Cari figli, ascoltate e vivete i miei messaggi. Io desidero essere la vostra
guida. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” 24 ottobre
1985 “…Desidero che
diffondiate di cuore i miei messaggi” 10 gennaio 1985 Molte
persone si domandano e mi chiedono, di fronte al dilagare del male nel mondo,
che cosa è possibile fare per porre rimedio a tale andazzo. Da Medjugorje E’
quindi necessario che ogni cristiano (grazie alla fervente preghiera allo Spirito Santo) diventi un coraggioso testimone
evangelico di Gesù e del Suo Regno di misericordia
e di amore. L’assidua pratica di tali mezzi che possono essere sintetizzati
nella “ricetta spirituale” costituisce
l’incomparabile strategia contro ogni male, personale, familiare e del mondo.
Bisogna infatti rammentare in ogni occasione che solo Gesù Cristo ha dato la
vita per ciascuno do noi, solo Lui è “La
via, la verità e la vita” e “Nessuno
può venire al padre se non per mezzo di Lui” (Gv. 14,6). Solo Gesù ha
potuto affermare “Io ho vinto il mondo!” (Mt. 16,33) e “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa
molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me
viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo
gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono
in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il
Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il
Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se
osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho
osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho
detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il
mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più
servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati
amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che
chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi
gli uni gli altri..” (Giov. 15,5 seg.). In un mondo “senza preghiera e senza pace” la Madonna ci invita con queste parole. “Cari figli! Questo è tempo di grazia per la famiglia!
Perciò vi invito a rinnovare Imparate nella preghiera ad amare tutto ciò che è santo.
Imitate la vita dei santi: che loro siano per voi un incentivo e maestri
sulla via della santità. Che ogni famiglia diventi testimone dell’amore in questo
mondo senza preghiera e senza pace”. Messaggio Medjugorje 25 ottobre 2004 Articoli correlati: |