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Quale emergenza umanitaria?

 

I recenti avvenimenti che hanno coinvolto diversi Paesi islamici affacciati sul Mediterraneo (vicende che hanno mostrato ribellioni di massa nei confronti dei governi di Tunisia, Egitto e Libia) devono far riflettere l’Europa ed in particolare l’Italia.

Quasi all’unisono i mass media, salvo rarissime eccezioni, unitamente ai politici e agli opinion makers gridano all’emergenza umanitaria e al dovere di accoglienza delle masse che stanno arrivando in Italia.

Se la situazione non fosse tragica ci sarebbe da ridere. Vediamo per quali ragioni.

a)      Innanzitutto si ha un’emergenza umanitaria in caso di persecuzioni di massa, ben documentate, causate da regimi dittatoriali solidamente al potere oppure in caso di occupazioni militari da parte di Paesi limitrofi. E questo non è il caso degli Stati in oggetto dove la rivolta di popolo ha abbattuto il dittatore. Non si capisce quindi per quali ragioni le masse che hanno allontanato il loro dittatore, con evidenti segni di esultanza, debbano poi scappare in Europa (cioè in Italia)? Non si capisce neppure perché a fuggire siano sempre baldi giovani (futuri soldati di Allah?) con pochissime donne che appaiono (quando presenti in tali fughe) come ciliegine sulla torta. Le persecuzioni non riguardano le donne, considerate normalmente le più soggette a soprusi? Loro si trovano quindi bene nel loro Stato?

b)      In secondo luogo non si comprende per quali ragioni l’Onu non provveda, dopo accurati controlli in loco, a distribuire i “fuggiaschi” in altri Paesi islamici più adatti a gestire, per convinzioni religiose e per tradizione, le masse islamiche che invece prediligono recarsi nell’odiato Occidente. A questo punto sorge spontanea la domanda “Che cosa ci sta a fare l’ONU”?

Ciò premesso è necessario effettuare alcune considerazioni che non compaiono quasi mai nelle discussioni mass mediatiche e politiche.

E’ pertanto doveroso chiedersi per quali ragioni quasi all’unisono ci siano state ribellioni che stanno comportando un esodo di massa in Europa, cioè nel nostro Paese, dato che gli altri Stati europei (in primis Grecia e Spagna) se ne guardano bene dall’accogliere questi baldi giovani fuggiaschi (ben nutriti ed in salute come è dato vedere tramite le immagini tv) che non hanno certo il fisico di chi ha patito torture o persecuzioni. Chi le ha organizzate, supportate e gestite? Come mai dei dittatori sono crollati con facilità? Se consideriamo le repressioni sovietiche, cinesi, cubane e di altri stati dittatoriali il facile crollo dei regimi in oggetto deve far riflettere.

Per capire cosa sta succedendo è necessario rileggere gli ultimi libri di Oriana Fallaci, il libro “Il vero volto dell’immigrazione” di Giuli Valli (pseudonimo di un sacerdote) e ripassare la storia. Esaminando tale documentazione ci appare chiaro il disegno di invasione della civiltà occidentale da parte dell’islam, favorita anche da parte di poteri occulti situati in Occidente ma avversi a Cristo.

Come la storia ci insegna (anche quella attuale) dove l’islam va al potere il cristianesimo viene soffocato. La persecuzione dei cristiani nei Paesi islamici non è un’invenzione letteraria, ma un incontrovertibile dato di fatto.

Che cosa dobbiamo fare  per neutralizzare tale pericolo? La Madonna da Medjugorje invita i “cari figli” a pregare, pregare, pregare (soprattutto il Rosario) e a convertirci a Gesù Cristo. Conviene farlo con urgenza prima che venga imposta a noi o ai nostri figli la forzata conversione all’islam, come la storia ci insegna!