Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
I fratelli di Cristo 14] Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto
alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la
polvere dai vostri piedi. [40] Chi accoglie voi accoglie
me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. [32] Chi dunque mi riconoscerà
davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei
cieli; [48] Ed egli, rispondendo a chi
lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
[20] Dai loro frutti dunque li
potrete riconoscere. Si sente parlare sempre più spesso di una fratellanza in
Cristo (anche da parte di molti cosiddetti cristiani) che non ha nulla di
evangelico. Non solo, ma molti cristiani, soprattutto quelli che non hanno
mai letto nella loro vita In base a certe idee, che serpeggiano in vari ambienti, tutti sono cristianamente fratelli, indipendentemente dalle credenze e dalle opere. Secondo costoro non sono cristiani quanti considerano, alla luce della Parola di Dio, certe azioni peccaminose (adulterio, omosessualità, falsa testimonianza, corruzioni, violenze, stupri, perversioni ecc.); quanti esercitano il doveroso discernimento riguardo all’accoglienza (no ai papponi, ai delinquenti, ai prostituti-prostitute - nostrani e d’importazione -, a chi non rispetta le tradizioni dei Paesi ospitanti ecc.) e soprattutto quanti difendono la Parola di Dio dalle manipolazioni-negazioni-derisioni-offese ecc. I sostenitori della “fratellanza universale” considerano come lebbrosi i veri seguaci di Cristo, additandoli al pubblico ludibrio. Certamente esiste un unico Dio Creatore che, mediante Gesù Cristo (Gv. 1,1 seg.), si è rivelato concretamente agli uomini. Lo Spirito Santo afferma infatti che “Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Gesù Cristo, che ha dato se stesso in riscatto per tutti” (1 Tm. 2,5), “per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre” (Fil. 2,9) chiarendo che “Se appartenente a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa” (Gal. 3,29). Lo Spirito Santo afferma inoltre categoricamente “Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse” (2 Gv. 7 seg.). Le frasi bibliche riportate in premessa dimostrano invece, in maniera inequivocabile (per chi vuol capire!) che in base all’eterna Parola di Dio i fratelli di Gesù Cristo si distinguono dall’ammucchiata generale in cui le teorie del mondo, supportate e diffuse da satana, tendono a relegarli. I fratelli di Gesù Cristo sono solo quelli che si comportano secondo gli insegnamenti di Cristo; non quindi tutti! [48] Ed egli,
rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i
miei fratelli?". Purtroppo i figli del “grande fratello”, di “mamma tv” e
di certe teorie mondane ignorano la Parola di Dio. Non hanno tempo di
leggerla in quanto sono impegnati ad ascoltare ben altre parole. Purtroppo
per loro risponderanno, volenti o nolenti, in base alla Parola del Signore. Speriamo
che i buonisti di questo mondo non debbano udire
(nel giorno del giudizio) “Signore,
Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo
nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me,
voi operatori di iniquità” (Mt. 7,20).
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