Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana durante
un recente caso di esorcismo |
L’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA Il Santo Padre ha più volte rammentato l’importanza della famiglia considerandola la prima cellula dell’evangelizzazione. Il magistero della Chiesa, infatti, la considera "chiesa domestica". Il Signore ha voluto una famiglia ad accoglierlo; Colui a cui nulla è impossibile poteva benissimo nascere da una vergine non maritata, facendo la gioia dei moderni manipolatori genetici e/o dei ribelli alle regole creative di Dio. Ma così non è stato! Di conseguenza tutte le famiglie cristiane hanno il compito prioritario dell’educazione religiosa dei propri figli. E tale mandato è ben più importante di quello dell’educazione scolastica, pur essenziale da un punto di vista legislativo e sociale. La veggente di Medjugorje Marja Pavlovic ha ricordato a circa ottomila persone che si erano radunate al Palavobis di Milano il 28 marzo 1999 che la missione dei genitori è all’interno della propria famiglia! E’ inutile, infatti, occuparsi del "sociale" esterno e trascurare i propri familiari. Padre Jozo Zovko, sempre in occasione di tale raduno, ha testimoniato che a salvare la fede dei giovani, durante il periodo dell’indottrinamento comunista profetizzato dalla Madonna a Fatima come mancata risposta ai suoi appelli alla preghiera ed alla conversione, è stata l’evangelizzazione dei genitori. Loro infatti spiegavano di nascosto ai figli la falsità dell’ateismo di stato. E tale evangelizzazione domestica è stata, in certi casi, talmente efficace che ci ha donato, grazie a Dio, testimoni della fede come lo stesso Padre Jozo. I compiti fondamentali dei genitori cristiani sono i seguenti: 1. insegnare ai figli le orazioni e pregare con loro (soprattutto il Rosario) secondo gli insegnamenti della Bibbia; 2. leggere in famiglia quotidianamente qualche passo della Sacra Scrittura dopo la preghiera; 3. insegnare
loro a considerare 4. educarli secondo i libri sapienziali della Bibbia e non secondo le "teorie del mondo"; 5. pregare i salmi; 6. testimoniare la loro fede nella Parola di Dio, anche in opposizione "al mondo" che "giace sotto il potere del maligno" (1 Gv 5,19); 7. partecipare con i figli alla Santa Messa; 8. incitarli a confessarsi almeno mensilmente; 9. abituarli a piccole rinunce (i famosi, e ormai dimenticati, fioretti); 10. controllare i mass media, ed in particolare i programmi televisivi; insegnare ai figli a distinguere il profeti di Baal che propagano dal video idee avverse a Cristo. Porre dei limiti e dei filtri a certi programmi-spazzatura; 11. attivarsi,
da soli o in associazione, in sintonia con il documento dei Magistero della
Chiesa "Educare alla legalità", per ottenere il rispetto d Purtroppo da quando, in questi ultimi anni, la famiglia ha diminuito la preghiera e ha abdicato ai suoi compiti prioritari delegandoli ad altri, la situazione morale e sociale è degenerata. Le nuove generazioni, sedotte dai moderni profeti di Baal che sfruttano i mass media per propagare teorie anticristiane, crescono (imbevuti di buonismo e pietismo che predica il bene senza Dio alla De Amicis) senza alcun valore (la maggior parte ignora i 10 Comandamenti) ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: ragazze che vengono violentate di giorno tra l’indifferenza di coetanee o di altri passanti, minori violentati da adulti o compagni, violenze d’ogni genere, insensibilità, derisione, ecc.. Vi sono però molti ipocriti, vera e propria zizzania evangelica, che conoscono benissimo le cause ed i rimedi, ma preferiscono pronunciare teorie evanescenti e vendere "aria fritta"! Alla cellula fondamentale della società, che satana vuol distruggere dalle fondamenta, ho comunque dedicato il libro "La santa famiglia" che invito quanti interessati a leggere per gli approfondimenti che non mi è possibile riportare in un semplice articolo. Le lacrime di Maria riguardo alla famiglia |