Home page

 

Biografia di Arrigo Muscio

 

La nostra opinione

 

Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

La Regina delle grazie

 

Medjugorje

 

I santuari

 

Gruppo di preghiera

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

Trattato di demonologia

 

Libri consigliati

 

Chiesa e massoneria

 

Archivio

 

Lettera dall'inferno

 

Lettera di un bambino abortito alla madre

 

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

 

I navigatori ringraziano

 

Una preziosa testimonianza per i giovani e per i genitori

I COMANDAMENTI

 

[16]Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: <<Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?>>.

[17]Egli rispose: <<Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti>>.

Mt. 19,16

 

[19]La circoncisione non conta nulla, e la non circoncisione non conta nulla; conta invece l'osservanza dei comandamenti di Dio.

1 Cor. 7,19

 

[9]Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso.

[10]L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore.

Rm. 13,9

 

Il prof. Pierluigi Zampetti, docente di Storia delle dottrine dello Stato e autore di varie pubblicazioni, ha affermato che i comandamenti possono essere considerati anche delle "regole sociali". Quindi, dico io, non vi è alcuna necessità di "inventare" i valori "condivisi" (purtroppo anche qualche alto prelato si è dimenticato che esistono i comandamenti e si affanna a ricercare i "valori comuni").

Queste regole sociali essenziali per raggiungere la vita eterna (Mt. 19,16) hanno anche una grandissima importanza per la pacifica convivenza umana. Ma poiché il diavolo conosce assai bene l'importanza dei comandamenti, fa di tutto per spingere l'umanità a trasgredirli e pare che, in questa nostra epoca neopagana, vi sia riuscito grazie anche ai deficit di catechesi in campo cattolico, al notevole aiuto ottenuto da molti mass media, al timore di non essere à la page di molti fedeli, alla connivenza degli angeli neri e soprattutto alla carenza generalizzata della preghiera, considerata un opzional anche da molti catechisti e preti moderni.

Ritengo quindi interessante esaminare i guasti provocati da satana al riguardo.

 

[6]Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.

[7]Non avere altri dei di fronte a me.

[8]Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

[9]Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano,

[10]ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.

[11]Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.

[12]Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato.

[13]Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro,

[14]ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.

[15]Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.

[16]Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dá.

[17]Non uccidere.

[18]Non commettere adulterio.

[19]Non rubare.

[20]Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

[21]Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.

[22]Queste parole pronunciò il Signore, parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall'oscurità, con voce poderosa, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.

Dt. 5,6 seg.

 

Ø      Il primo e più importante comandamento (cap. 6-10)

E' stato annullato dal materialismo dialettico che ha soppresso persino l'idea di Dio. L'eresia comunista, profetizzata dalla Madonna a Fatima in risposta alla mancata conversione dell'umanità, ha, infatti, eliminato il senso di Dio e persino tra i fedeli ha invertito l'importanza dei comandamenti, ponendo al primo posto l'amore verso il prossimo e dimenticando che in assenza del primo comandamento è praticamente impossibile attuare l'altro "Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano" (Gv. 15,5 seg.)

Diversi Vip dello spettacolo, dei mass media e della politica si vantano d'essere atei e persino un prete ha affermato "Se Dio c'è dovrebbe vergognarsi!"; queste loro esternazioni fanno chiaramente presa tra i teledipendenti. E’ ovvio che se si elimina il senso di Dio, vengono automaticamente rimossi tutti gli altri comandi divini. Il posto di Dio però è stato occupato da altri idoli : la carriera, il protagonismo, la politica, il denaro, il sesso. E molti "atei" (compresi influenti uomini politici) si rivolgono a maghi, medium, sensitivi, oroscopi ecc. per domandare consigli ed ottenere risposta ai loro problemi in cambio di cospicue offerte e sostanziosi pagamenti! D'altronde, diversamente dall'adorazione al vero Dio, quella al dio alternativo si paga profumatamente!

Ø      Non nominare il nome di Dio invano (cap. 11)

Non solo il nome di Dio viene utilizzato a sproposito in numerosi film, ma viene bestemmiato con parole e con rappresentazioni pubbliche tra l'indifferenza quasi generale anche da parte della Chiesa e delle autorità preposte al rispetto delle leggi a tutela delle convinzioni religiose (reati perseguibili d'ufficio), nel nome "della tolleranza" che alimenta l'accrescimento a senso unico (anticristiano) della prevaricazioni. Sfilate di moda, canzoni Rock[1], spettacoli vari, immagini pubblicitarie non perdono occasione di bestemmiare Colui che ha dato la vita per riscattare l'umanità! D'altronde certe carriere si ottengono grazie all'adorazione di satana mediante il patto diabolico o commettendo azioni a lui gradite![2]

Ø      Ricordati di santificare le feste (cap. 12-14)

Il giorno del Signore, che con l'avvento del cristianesimo è diventato la domenica, unitamente ai giorni festivi (intervalli temporali favorevoli per la preghiera più intensa, il riposo dalle occupazioni lavorative, le letture edificanti ecc.) si è trasformato nel giorno del dio pallone, della discoteca ed anche del lavoro non indispensabile per la comunità. Infatti si vendono scarpe, giocattoli ecc. come in tutti gli altri giorni della settimana.

Ø      Onora tuo padre e tua madre (cap. 16)

Non solo i genitori non sono più ascoltati ed onorati, ma subiscono oltraggi ed episodicamente vengono pure ammazzati onde ottenere denaro per le canne, le pere ecc. come, purtroppo, le cronache giornalistiche evidenziano sempre più spesso. E, fatto strano, i figli minorenni, considerati perfettamente in grado di recarsi ai festival di cantanti satanici, di fumare le canne, di consumare il sesso vengono ampiamente giustificati in quanto "incapaci di intendere e di volere (solo nel momento dell'azione criminosa!) quando compiono efferati delitti, soprattutto se di matrice satanica.

I consigli disinteressati ed amorevoli dei genitori per i figli sono ampiamente annullati dalle teorie di certi professori, di personaggi dello spettacolo, dei media ecc. i quali, fatte salve le solite eccezioni, hanno un comune denominatore: la diffusione di modelli anticristiani. Per non parlare dei figli che si prodigano nel sociale ed omettono di onorare i propri genitori!

Ø      Non uccidere (cap. 17)

Cominciando dagli aborti è subentrato un attacco contro la vita che sta proseguendo con l'eutanasia ("pratiche" stigmatizzate anche da numerosi interventi del Santo Padre) per arrivare alla progressiva eliminazione, nel nome dell'interesse generale, di vecchi, ammalati, handicappati ecc..

Mentre da un lato constatiamo un'accanita critica da parte di un certo laicismo nei confronti di quanti, per difendersi in sintonia col Catachesimo della Chiesa Cattolica e col codice penale, sono stati costretti ad uccidere un violento aggressore, dall'altro lato assistiamo (almeno in Italia) ad una generalizzata tolleranza verso gli ingiusti omicidi (incapacità d'intendere e volere presunte - in quanto esclusivamente legate ad un episodio passato -, comprensioni e benefici vari rendono le tenui pene sempre meno deterrenti).

Ø      Non commettere adulterio (cap. 18)

Uno dei peccati più gravi, frequentemente stigmatizzato nella Sacra Scrittura in quanto offensivo del prossimo (un marito ed una moglie traditi non sono certo felici di tale situazione e, di conseguenza, anche i figli che subiscono gli effetti deleteri della successiva separazione) è ormai passato di moda. Una insistente campagna mass mediatica tende a far considerare l'adulterio come una esigenza moderna utile per rinsaldare i rapporti e per soddisfare le propri esigenze. Cominciando dai film che mostrano come il sesso sia appagante solo fuori del matrimonio, per arrivare alle telenovelas dei divorzi ed alle esternazioni pubbliche dei vari amanti esibiti come "trofei", una strategia diabolica aggredisce l'ammonimento divino "Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e  i due saranno una sola carne" (Gen. 2,24). Persino molti preti mettono in discussione il celibato da loro liberamente accettato per essere "eunuchi" per il Regno di Dio e considerano tollerabili le relazioni "adulterine" (hanno, infatti, tradito il voto di castità e di fedeltà fatto a Dio!).

Ø      Non rubare (cap. 19)

Tangentopoli, svendopoli, corruttopoli ecc. sono un macroscopico esempio della violazione di un preciso comandamento divino. Anche la "tolleranza" verso i ladri ed i rapinatori pluridenunciati che, soprattutto nel nostro Bel Paese, persistono nella loro "tranquilla" attività (questa tranquilla attività richiama manovalanza delinquenziale anche dall'estero attirata dal Bengodi), è il risultato dell'indifferenza della nostra società nei confronti dei comandamenti di Dio.

Ø      Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo (cap. 20)

La falsa testimonianza con i suoi corollari è ormai di moda ed è un mezzo per denigrare gli avversari attribuendo ai medesimi azioni o discorsi inesistenti. Mi pare superfluo evidenziare che si tratta di un grave atteggiamento contro il prossimo!

Ø      Non desiderare la moglie ed i beni del prossimo

Questi due ultimi comandamenti sono talmente disattesi grazie anche ad una martellante pubblicità che stimola il consumismo a servizio del protagonismo. Il telefonino sempre più à la page, le vacanze esclusive, l'ultimo modello d'auto per essere er più stimolano di conseguenza il tentativo d'eguaglianza ed alimentano l'invidia per gli idoli degli altri con tutte le relative conseguenze. L'eliminazione del peccato d'adulterio, inoltre, contribuisce a rendere il desiderio della moglie altrui come una semplice espressione di libertà da non soffocare. Naturalmente i valori che rendono una donna ottima e ricca di personalità, indipendentemente dal mero aspetto estetico, vengono ampiamente trascurati nella pubblicità e nei mass media che evidenziano quasi esclusivamente la bellezza rendendo la donna solo un oggetto del desiderio (grazie anche a certi film ed a certi registi che mostrano quasi esclusivamente "fondo schiena").

 

Dall'esame del rovesciamento diabolico dei comandamenti è impossibile non notare la strategia di una "mens" che conosce perfettamente la Parola di Dio e che cerca, con l'aiuto degli strumenti delle tenebre e dei suoi profeti, di spingere l'umanità alla perfetta inosservanza della stessa. Una mens talmente sottile che mentre propone azioni sotto l'egida della libertà, imprigiona nella schiavitù dell'idolatria quanti cadono nel tranello. Le conseguenze della droga, dell'adulterio, degli aborti, degli omicidi, dei furti, dell'invidia ecc. a carico di quanti compiono tali azioni vengono spesso artatamente ovattate per non allarmare. Del resto il Serpente antico si presentò a Eva con voce suadente "Sarete come Dio!".

Ciò che più infastidisce, comunque, sono le lacrime di coccodrillo di certi ipocriti che pur conoscendo perfettamente la causa di molti mali si chiedono pubblicamente il perché!

L'infinita misericordia di Dio, però, sta donando all'umanità un faro di Luce per riconciliare gli uomini con Lui (azione impossibile senza il pentimento e il ritorno all'osservanza dei comandamenti). E questo faro di Luce sono le apparizioni della Madonna a Medjugorje. Ovviamente le più bistrattate anche da molti cosiddetti cristiani, figli di "questo mondo". Ed ecco che i riflettori dei mass media rimangono spenti, fatte salve poche eccezioni, sui fatti di Medjugorje; quindi anche sull'edificante raduno annuale dei giovani provenienti da tutto il mondo che costituiscono una boccata di ossigeno in questo mondo inquinato dai fumi di satana! Ovviamente costituiscono un "cattivo esempio" per questo mondo alla rovescia…..ed alla deriva. La Madonna, infatti, invita i cari figli (preti e laici) a vivere e a diffondere i suoi messaggi. Messaggi talmente rivoluzionari ed essenziali da riuscire a trasformare un tossico (spesse volte ladro e delinquente) in una persona nuova a servizio di Dio e del prossimo (come testimoniano i numerosi "figli" di suor Elvira). Uno "scandalo" per questo mondo di tenebra che giace sotto il potere del maligno (1 Gv. 5,19)! "Cattivi esempi" da tenere accuratamente nascosti!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] "Inchiesta sul Rock" di Calo Climati - Ed. Piemme

[2] Nel nostro link "Libri consigliati" è presente una notevole documentazione che comprova l'esistenza concreta dei patti satanici.