Quali sono i
“segni di Dio” che si contrappongono a quelli del dominatore del mondo, ossia
Satana?
Il nuovo libro
di
E’ proprio dal
discernimento di tali “segni” e dal loro profondo “valore” spirituale e pratico
che dipende l’autentico “senso” dei medesimi.
Chi rifiuta i
“segni” e ancor più chi rifiuta di comprenderli, si pone nella situazione del
cieco che non accoglie né il bastone né gli impulsi sonori che gli consentono
di attraversare la strada (=il mondo), sovraccarica di traffico e pertanto
altamente pericolosa.
Dalla corretta
comprensione dei “segni”, secondo l’insegnamento della Sacra Scrittura e del
Magistero della Chiesa, dipende la sorte gioiosa o disgraziata della nostra
esistenza terrena, già sufficientemente tribolata perché vissuta da aviatori in
esilio!
(Dalla
copertina del libro)
Carissimo
dott. Muscio desideravo ringraziarla vivamente per gli ottimi testi che ci
offre gratuitamente attraverso internet, in particolare: I Segni di Dio,
scritto in maniera chiara e forte contro le menzogne moderne ( spiritismo,
parapsicologia, ecc. )
Nel 2000
ebbi la cattiva idea di frequentare una donna ( cartomante-sensitiva ),
per curiosità intellettuale senza nessun rapporto fisico, ma... lasciata
bruscamente dopo un episodio " incredibile " di cui ringrazio San Pio
da Pietrelcina.
Da allora
mi sono capitati episodi veramente negativi ( un paio di anni fa sono andato da
un esorcista della mia città e mi ha confermato che qualche "
porcheria" mi ha fatto la suddetta ), sono oltre tre anni che mi
trovo disoccupato, (ho chiesto aiuto perfino all'assessore servizi sociali, ma
siccome vivo ancora in famiglia... ).
Alla
fine... penso proprio che è con il fuoco che si prova l'oro e
mi affido al Signore.
La saluto
cordialmente, un ricordo vicendevole nelle preghiere.
M. M. L.
A GRAZIA
I SEGNI DI DIO
di
"Andate
in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà
battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i
segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i
demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno
qualche veleno, non rechera' loro danno, imporranno le mani ai malati e questi
guariranno"...Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il
Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che
l'accompagnavano".
(Marco16,15
seg.)
[1]Chiamati
a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi
e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
(Matteo
10,1)
[17]I
settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si
sottomettono a noi nel tuo nome».
[18]Egli
disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
[19]Ecco,
io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra
ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
[20]Non
rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto
che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
(Luca
10,17 seg.)
[3]Mentre
Paolo raccoglieva un fascio di sarmenti e lo gettava sul fuoco, una vipera,
risvegliata dal calore, lo morse a una mano.
[4]Al
vedere la serpe pendergli dalla mano, gli indigeni dicevano tra loro:
«Certamente costui è un assassino, se, anche scampato dal mare, la Giustizia
non lo lascia vivere».
[5]Ma
egli scosse la serpe nel fuoco e non ne patì alcun male.
[6]Quella
gente si aspettava di vederlo gonfiare e cadere morto sul colpo, ma, dopo avere
molto atteso senza vedere succedergli nulla di straordinario, cambiò parere e
diceva che era un dio.
[7]Nelle
vicinanze di quel luogo c'era un terreno appartenente al "primo"
dell'isola, chiamato Publio; questi ci accolse e ci ospitò con benevolenza per
tre giorni.
[8]Avvenne
che il padre di Publio dovette mettersi a letto colpito da febbri e da
dissenteria; Paolo l'andò a visitare e dopo aver pregato gli impose le mani e
lo guarì.
[9]Dopo
questo fatto, anche gli altri isolani che avevano malattie accorrevano e
venivano sanati.
(Atti
28,3 seg.)
[12]In
verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io
compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
[13]Qualunque
cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel
Figlio.
(Giovanni
14,12-13)
[21]Rispose
Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete
fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte:
Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà.
[22]E
tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».
(Matteo
21,21)
[35]Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
(Matteo
24,35)
PREFAZIONE
Una
ragazza, durante gli esami di terza media, agli insegnanti che le chiedevano di
quale materia avrebbe fatto volentieri a meno, rispose: "Religione, perchè
inutile per il futuro!".
La
Bibbia ci dimostra esattamente il contrario in quanto tutta l'attività umana e'
legata alla lotta tra il bene (ispirato da Dio) ed il male (ispirato da satana)[i]."E' meraviglioso il mondo ma da sempre e' teatro
di un'interminabile battaglia tra le forze del bene e quelle del male. Una
battaglia che oggi e' diventata più diretta: il popolo di Dio continua a subire
l'attacco del Maligno e di tutto il male di cui e' capace l'umanità peccatrice.
Ad essere attaccata e' soprattutto la famiglia, mentre sono a rischio proprio i
membri più deboli della società: i non nati, i bambini, gli ammalati, gli
anziani, i poveri e i disoccupati, gli immigrati ed i rifugiati, il Sud del
mondo!
Guardati
con occhi semplicemente umani, i nemici sembrano più forti. Il metro del loro
apparente successo e' la morte degli innocenti e questo e' il secolo nel quale,
come mai era accaduto prima nella storia, la cultura della morte ha assunto una
forma sociale ed istituzionale di legalità per giustificare il crimine più
orrendo contro l'umanità: il genocidio, soluzioni finali, pulizie etniche, e il
massiccio togliere la vita agli esseri umani prima ancora della loro nascita o
anche prima che siano arrivati al naturale traguardo della morte....Ampi
settori della società sono alla merce' di coloro che hanno il potere di creare
l'opinione e di imporla agli altri. La loro messe e' l'ingiustizia, la discriminazione,
lo sfruttamento, l'inganno, la violenza."[ii]
Giovanni
Paolo II
Che
cosa sarà stato insegnato a quella ragazza durante le lezioni di religione? Una
religione scolastica? Accademica? Sicuramente avulsa dal contesto
soprannaturale in cui Dio vuole l'insegnamento evangelico. Giovanni Paolo II
disse in un discorso sul Gran Sasso: "Il soprannaturale e' la presenza
concreta di Dio"[iii].
Mons.
"Ma
di quali valori ci parla?- iniziò un giovane -. Perchè chiamare valori il
Vangelo, Gesù, che hanno fatto il loro tempo e non sono più da riproporsi? Non
sa che noi li rigettiamo? Non sa che lei ha torto nel sostenerli? Perchè non
ammette il suo torto pubblicamente? Non sa che gente come lei ferma il
progresso del mondo, il nostro progresso?..."
Molti
giovani purtroppo pensano quanto sopra sostenuto da quel liceale. Ma, mi
chiedo, se un discepolo di Gesù, dopo aver ben predicato, imponesse le mani
agli ammalati (Marco 16,16) e quanti hanno fede guarissero ed i demoni si
agitassero e fuggissero, potrebbero certi giovani obiettare seriamente quanto
riportato da Mons. Riboldi nel suo libro?.
Credo
proprio di no! Quando, ad esempio, Padre Tardiff, Padre Betancourt[v] ecc., dopo aver predicato, impongono le mani, e molti
che hanno fede vengono guariti da Gesù, nessun giovane, salvo che sia "uno
strumento delle tenebre"[vi], obietta che si tratti di "prediche
superate". La Madonna nelle sue apparizioni, anche recenti, concede
numerose e "riscontrabili" grazie di guarigione, anche fisica, che
avvalorano i suoi messaggi e la Sua presenza tra noi[vii].
Nel
"Nuovo Catechismo"[viii] leggiamo che:" Le sue guarigioni (di Gesù,NDA)
erano segni della venuta del Regno di Dio. Annunciavano una guarigione più
radicale: la vittoria sul peccato e sulla morte attraverso
I segni che accompagnano la predicazione, che si trovano anche nell'Antico Testamento,
sono d'importanza fondamentale per la fede in quanto, mediante i medesimi, il
Signore dimostra l'esistenza del soprannaturale e, con gli esorcismi, la
superiorita' infinita di Dio nei confronti dei demoni "Ma se io scaccio i demoni per virtù dello spirito di Dio, e' certo
giunto fra voi il regno di Dio." (Matteo 12,28)
La
superiorita' del "dito di Dio" di scacciare i demoni da chi desidera la conversione[ix], "Cercate prima il regno di Dio e la sua
giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Matteo 6,33),
e' di prioritario valore in quanto il demonio adotta principalmente due
strategie:
a) far credere, tramite i teologastri[x], che lui
non esiste e che quindi non esiste
l'inferno per cui "Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perchè
domani moriremo" (1 Corinzi 15,32);
b) convincere chi e' persuaso della sua
esistenza che lui e' più forte di Dio[xi] e che quindi conviene seguire lui.....all'inferno;
c)
convincere che lui e' più forte di Dio. "Cari
figli, anche oggi vi invito alla preghiera, ora come non mai da quando il mio
piano ha cominciato a realizzarsi. Satana
e' forte e vuole disturbare i miei progetti di pace e di gioia e farvi pensare
che
Perciò vi invito, cari figli, a pregare e a digiunare
ancor più intensamente. Vi invito a qualche rinuncia per la durata di nove
giorni perchè con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio realizzare
secondo i segreti iniziati a Fatima.
Vi invito, cari figli, a comprendere l'importanza
della mia venuta e la serieta' della situazione. Voglio salvare tutte le anime
e offrirle a Dio. Perciò preghiamo perchè tutto quello che ho cominciato si
realizzi completamente.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Medjugorje-25
agosto 1991).
In
questi ultimi tempi, la scarsità di
esorcismi pubblici in cui i demoni, sotto gli occhi di numerose persone, urlano, tremano e strisciano davanti alla potenza di Dio, della Madonna e della Santissima Trinita'
consentono a satana di "giocare sull'equivoco e sulla falsità della sua
potenza". - "Che e' mai questo?
Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi
e gli obbediscono!" (
Ma,
dopo i primi tempi della cristianità, sembra che i discepoli del Signore
abbiano dimenticato questa enorme possibilità di operare prodigi nel nome di
Gesù. Con quale risultato? Spesso la
religione cristiana può essere "felicemente" (per satana, s'intende) equiparata alle altre
religioni[xii], venendo quindi meno la forza dello Spirito Santo
che, rispettoso della nostra libertà, interviene quando opportunamente pregato
ed...ascoltato nella Parola eterna di Dio (cioe' la Bibbia) "..Se non
avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai fatto, non avrebbero
alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio"
(Giovanni 15,24)-"Vi sono ancora molte cose compiute da Gesù, che, se
fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a
contenere i libri che si dovrebbero scrivere"
.(Giovanni 21, 25)
In
tale situazione, falsi profeti come Sai Baba[xiii], "....faranno
grandi portenti e miracoli, cosi' da indurre in errore, se possibile, anche gli
eletti. Ecco, io ve l'ho predetto"
(Matteo 24,24). Ma, come affermo' Lucifero in un esorcismo in cui ero anch'io
presente, tali personaggi ed i loro seguaci ostacoleranno in mille modi la
diffusione del Rosario, soprattutto pregato in famiglia perchè: "Il
Rosario e' stato suggerito dalla Madonna a S. Domenico di Guzman, secondo
un'antica tradizione, ma, più che una devozione mariana, e' una devozione
cristocentrica o cristologica.
E'
Cristo, difatti, che viene sempre meditato e contemplato, anche se con gli
occhi e il cuore di Maria; di Colei, cioe', di cui il Verbo stesso si e'
servito per arrivare fino a noi, per cui Maria e', dopo Cristo, il vero
pontefice tra la divinita' e l'umanità.
Se
qualche mistero riguarda esclusivamente Maria, e' per presentarla come primo e
garante frutto della redenzione operata da Cristo.
Se
non fosse stato cosi, la Madonna non avrebbe tanto caldamente raccomandata la
recita del
Diceva
Padre Pio da Pietrelcina: "Il Rosario e' un dono meraviglioso della
Madonna all'umanità. Questa preghiera e' la sintesi della nostra fede; il
sostegno della nostra speranza; l'esplosione della nostra carita'. La corona e'
un'arma potentissima per mettere in fuga il demonio (Padre Pio la chiamava la
mia arma), per superare le tentazioni, per vincere il cuore di Dio, per
ottenere grazie dalla Madonna. Amate e fate amare
ALCUNE PROMESSE
di MARIA SS. ai devoti del Rosario
(fatte al domenicano B. Alano de la Roche)
1) A tutti coloro che reciteranno il mio
Rosario prometto la mia specialissima protezione.
2) Il Rosario sarà un'arma potentissima
contro l'inferno, distruggera' i vizi, dissipera' il peccato e abbattera' le
eresie.
3) Chi si raccomandera' col Rosario non
perira'.
4)
Chiunque recitera' devotamente il S. Rosario, con la meditazione dei Misteri,
si convertira' se peccatore, crescera' in grazia se giusto e sarà fatto degno
della vita eterna.
5)
Io libero ogni giorno dal Purgatorio le anime devote del mio Rosario.
6)
I veri figliuoli del mio Rosario godranno di una grande gioia in Cielo.
7) Ciò che chiederai col Rosario,
l'otterrai.
8) Coloro che propagano il mio Rosario
saranno da me soccorsi in ogni loro necessita'.
9) La devozione del Santo Rosario e' un gran segno di
predestinazione".[xiv]- "...Cari figli, rivestitevi dell'armatura
contro Satana e vincetelo con il Rosario in mano" (messaggio della Madonna
di Medjugorje 8-8-1985). E durante un esorcismo il demonio disse:"....E'
odioso ai miei seguaci, quel polacco che ama quella donnaccia li'...che
propaganda il Rosario di quella ignobile Donna, come la sua preghiera
preferita...che vigliacco...che asino...mi schiaccia......ohoohoohohoho (urli
di pianto)...!"[xv]
Lucifero confermo' anche in più esorcismi in cui ero
presente che, dopo
In
questa prima parte del volume presento alcuni miracoli compiuti nell'Antico e
nel Nuovo Testamento, a dimostrazione che il Signore e' sempre intervenuto con
segni e prodigi; successivamente
cerchero' di spiegare l'importanza di tali segni anche per le
generazioni future. Trascurare tale possibilità da parte dei discepoli apre
ampi spazi d'azione alle eresie (ateismo[xvii], carita' sociale "corporale" a quasi totale
discapito di quella spirituale[xviii] che è
prioritaria, ecc.) e ai "discepoli" di satana, come cerchero'
di dimostrare.
ANTICO
TESTAMENTO
L'Antico Testamento si apre con il miracolo per
eccellenza:
Satana vuole distruggere tutto quello che e' santo in
voi e attorno a voi.
Perciò figlioli, pregate, pregate, pregate, per poter
comprendere tutto quello che Dio vi da' attraverso le mie venute."[xix] (Medjugorje 25 settembre 1992- Messaggio della
Madonna al mondo - ).
Per meglio spiegare quanto prima detto riporto
integralmente un articolo del dott. Franco Adessa[xx].
"Nel 1859 venne pubblicata l'opera di Charles
Darwin, Sulla origine della specie. Pur non essendo la prima opera sostenitrice
dell'evoluzionismo, essa contribui' a riaccendere la disputa su questo tema.
Darwin sosteneva che l'uomo non era stato creato ad
immagine e somiglianza di Dio, ma che era semplicemente il risultato di una
lenta e progressiva evoluzione spontanea guidata dal caso, e sostenuta da una
selezione che faceva prevalere gli esseri più forti, i quali davano, poi,
origine a nuove specie!.
Con
questa teoria, da figli di Dio siamo precipitati
alla condizione di figli...di una scimmia! Il contrasto con il racconto
biblico della Genesi e' stridente! E' difficile allontanare il sospetto che
dietro a questa scimmia si celi colui che viene chiamato la scimmia di Dio:
cioe' satana!
Dal
libro "Il problema delle origini", del padre Luigi prof. Iammarone,
traggo alcuni spunti su questo argomento.
Soltanto
due ipotesi sono possibili: o si ammette che la vita ha avuto origine mediante
un intervento creativo di Dio, oppure si ammette che la vita ha avuto origine
dalla materia inorganica, la quale l'avrebbe prodotta, per semplice evoluzione
guidata dal caso, senza alcuna direttiva finalistica.
Ci
troviamo, dunque, contrapposte tra loro Scienza e Fede? Nulla di più falso e
fuorviante! Il vero scopo della teoria dell'evoluzionismo fu proprio quello di
colpire e scuotere alle fondamenta la Fede cattolica, escludendo il Creatore
dell'universo e, contemporaneamente, di eliminare il concetto di casualita',
che e' il fondamento della vera e autentica scienza!
Si
e' parlato di fanatismo cattolico preconcetto, ostile alle nuove scoperte
scientifiche e al progredire della scienza! Nulla di più falso e gratuito!
Mentre i cattolici possono sostenere la possibilità e il fatto dell'evoluzione,
adeguatamente integrata, senza per questo venir meno alla loro fede in Dio
Creatore, gli atei e i materialisti, escludendo a priori l'intervento di Dio
sull'universo, devono sostenere ad ogni costo la teoria dell'evoluzione
spontanea come una tesi preconcetta, persino contro l'evidenza dei fatti!
Quindi, mentre il credente e' libero nella scelta, il materialista non lo e'!
L'opera
di Darwin venne, infatti, applaudita dagli atei e dai materialisti radicali,
non tanto perchè opera scientifica, quanto perchè costituiva un'arma efficace
per combattere ogni forma di religione!
In
una lettera a Lassalle, Carlo Marx esultava perchè a Dio era stato dato
"un colpo mortale"!
Il
celebre biologo J. Rostand, pur riconoscendo che l'evoluzionismo "lascia
senza risposta la formidabile questione sull'origine della vita", proclama
l'evoluzionismo quale "unica ipotesi razionale" perchè esclude la
"creazione diretta", che egli non vuole assolutamente ammettere. Per
l'Enciclopedia Treccani, l'evoluzionismo va ammesso, soprattutto, per non
cadere, altrimenti, nella "creazione diretta" (D. Rosa).
Per
il professore di genetica G. Sermonti,
il credere che il mondo si sia sviluppato da solo "e' l'unica alternativa
al creazionismo, il quale non deve prendersi neppure in considerazione"!
Questo
si' che e' fanatismo!!!
La
vita, secondo gli evoluzionisti atei e materialisti, e' nata dalla materia, per
caso e spontaneamente! Ma questa ipotesi non regge neppure ad obiezioni di
ordine matematico. E' stato calcolato che le probabilita' che una proteina
enzimatica, tra le più semplici, possa formarsi per caso e spontaneamente,
stanno nell'ordine di 1 su 10 seguito da 130 zeri! Per comprendere l'enormita'
di questo numero si dovrebbe pensare che gli atomi esistenti in tutto
l'universo sono nell'ordine di 10 seguito da 80 zeri! Il tempo poi, che
servirebbe per la realizzazione di questa infima probabilità, supera persino
l'eta' dell'intero universo! Quando si passi, poi, a strutture più complesse,
il numero degli zeri sale nell'ordine delle migliaia!
Oltre
alla comparsa della vita, si dovrebbe spiegare come e' stato possibile lo
sprigionarsi del fenomeno sensitivo, conoscitivo, intellettivo e della realta'
dell'anima; tutte domande, queste, senza risposta!
Infatti,
il punto centrale della teoria dell'evoluzionismo sta nel fatto che eliminando
il Creatore dall'Universo deve far sparire anche il concetto di casualita'! Il
caso viene elevato a guida suprema del processo spontaneo di evoluzione, e con
questa parola si ha la pretesa di voler cancellare, con un colpo di spugna,
ogni ricerca di casualita'. Ma il caso non esclude la casualita'; tende solo ad
occultarla! Infatti, se ad esempio, mi rompessi un braccio e, per caso si
trovasse sul luogo un medico che mi soccorre e impedisce che muoia dissanguato,
non posso dire che e' stato il caso a salvarmi, ma devo dire che e' stato il
medico che sapeva cosa fare per salvarmi!
Quindi
attribuire al caso la responsabilita' dell'evoluzione, significa, come fanno i
pagani, considerare l'universo come un'entita' animata da forze spirituali,
capaci di libere scelte; questo escluderebbe la possibilità di formulare leggi
fisiche costanti! Fu proprio il cristianesimo che, negando la divinita'
dell'universo, rese possibile il sorgere del pensiero scientifico, legato alla
ricerca delle leggi fisiche mirabilmente definite dalla sapienza del Creatore!
Ma
la storia dell'evoluzionismo, per "partito preso", e' costellata di
falsificazioni e di equivoci, celati dietro lo schermo dell'apparente
obiettività scientifica!
Si potrebbe citare le falsificazioni
dello zoologo Ernesto Haeckel, gli imbrogli del biologo viennese Paolo
Kammerer, il colossale equivoco di Thomas Huxley; ma la frode più rovinosa
proviene dai "falsi" dei fossili ritrovati: I cosiddetti anelli di
congiunzione tra l'uomo e
L'uomo
di Giava fu scoperto dal naturalista olandese M. E. Dubois nell'isola di Giava.
Si trattava di una sola calotta cranica che suggeriva una cubatura intermedia
tra quella delle scimmie e quella dell'uomo; calotta che lo stesso scopritore
ammise poter essere quella di una scimmia!
L'uomo
di Pitdown, scoperto in Inghilterra dal geologo Charles Dawson, consisteva in
due crani con caratteri primitivi, una mandibola e due denti; a questa scoperta
contribui' anche il gesuita Teilhard de Chardin. Questi resti furono, per
quarant'anni, una gloria del Museo Britannico, fino a quando, nel 1952, si
scopri' che erano un falso! I pezzi erano stati presi da un fossile umano e da
un giovane orango; i denti, trovati da Teilhard de Chardin, erano stati limati;
e tutto era stato opportunamente trattato per simulare l'antichita' e, poi,
sotterrato, come il mistificatore stesso, alla fine, confesso'!
L'uomo
di Pechino, sempre legato al nome di Teilhard de Chardin, fu scoperto, nel
L'uomo
di Neandertal, scoperto in Prussia nel 1856, e' il fossile di un vero uomo,
certamente esistito migliaia di anni fa. Se ne sono scoperti diversi altri,
poi, in varie zone della Francia, e nel 1908, fu trovato, addirittura, uno
scheletro quasi completo. Ma anche in questo caso non manco' l'equivoco: la
testa pendeva in avanti come quella di una scimmia; fu dimostrato che, per
mancanza di alcuni frammenti, era stato innestato male il cranio. La testa, in
realta', era eretta come quella di un uomo moderno!
Prescindendo
da questi equivoci e da questi falsi, esiste una confutazione sperimentale che
e' la negazione radicale e inappellabile dell'evoluzione spontanea: questa e'
che tutte le specie, pur occupando vari gradi nella immensa scala dei viventi,
sono assolutamente, in se', perfette e complete! Pur non avendo la stessa
perfezione e completezza, tutte, Però, hanno la pienezza organizzativa!
Un
filo d'erba e' un trionfo della vita, come il cedro del Libano; una pulce e'
una meraviglia nel suo genere, come un elefante; una lucertola e' un
capolavoro, com'e' un capolavoro il coccodrillo; un moscerino, un'ape sono
portenti, come lo e' un'aquila reale; un verme e' meravigliosamente rifinito,
nella sua pochezza come, nella sua grandezza, lo e' l'uomo! Ebbene, questa
perfezione, che si nota in tutte le specie viventi, costituisce
un'impressionante rivelazione sperimentale contro l'evoluzione: se questa,
infatti, fosse vera, il mondo dovrebbe essere pieno di specie abbozzate,
rudimentali e incomplete, cioe' in ritardo rispetto alle specie complete verso
cui esse tenderebbero. Ebbene, di queste specie incomplete, nel mondo, non
troviamo neppure una qualsiasi traccia!
Si
deve concludere che quando la vita e' nata, con essa e' nata la perfezione; la
vita, quindi, e' stata creata perfetta!!!!
Com'e'
possibile, allora, che Charles Darwin abbia potuto prendere un abbaglio cosi'
vistoso? La responsabilita' di questa teoria, che porta il suo nome, può essere
fatta ricadere solo sulle sue spalle?
Dal
libro The New Dark Ages di Carol
White, apprendiamo: "La fine del diciottesimo secolo e l'inizio del
diciannovesimo furono caratterizzati dal trascurabilissimo lavoro scientifico
svolto in Gran Bretagna (...) Le scienze matematiche come quelle astronomiche
erano a livelli infimi (...)L'agghiacciante torpore della monotonia aveva
iniziato a riversarsi anche su tutte quelle branchie della scienza che
necessitavano l'eccitamento della ricerca sperimentale". Queste sono le
parole dell'astronomo del secolo XIX; parole che mettevano a nudo la triste
realta' della comunita' scientifica inglese, in quel periodo. La situazione
doveva essere ribaltata e senza perdere tempo!
Più
avanti si legge: "L'Universita' di Cambridge venne scelta come il centro
per una rinascita deifica della reputazione scientifica britannica (...) John
Herschel e Charles Babbage, entrambi dell'Universita' di Cambridge, fondarono
Carol
White, nel suo libro, documenta che Charles Darwin e suo fratello Erasmus erano
studenti di Cambridge e facevano parte di questa élite di intelligence che, nel
1835, prese la decisione di lanciare la teoria dell'evoluzione. Il compito di
scrivere un libro sull'argomento venne affidato a Charles Darwin! Carol continua
dicendo: "Sarebbe ingiusto attribuire a Darwin la sola ed unica
responsabilita' delle implicazioni
devastanti della sua teoria; infatti il vero ispiratore della sua opera fu
Geremia Bentham; il vero artefice fu Herbert Spencer; mentre il più acceso
protagonista di questa teoria fu Thomas Huxley".
Questi
tre personaggi avevano una caratteristica in comune: la loro posizione ai
vertici della comunita' di intelligence dell'impero britannico!
Il
filosofo Geremia Bentham, strenuo difensore del principio edonistico che riduce l'uomo ad una bestia,
fu l'autore delle opere: In difesa dell'usura, In difesa della pederastia, che
si commentano da sole, e di Panopticon, in cui egli teorizzo' l'uso dei campi
di concentramento messi, poi, in pratica dal nazismo. Alle dirette dipendenze
di Lord Shelburne, vertice indiscusso dell'intelligence imperiale britannico,
Bentham e' noto, anche, per la sua appartenenza alla Medmenham Church, una
chiesa che praticava l'adorazione del demonio!
Herbert
Spencer, contemporaneo di Darwin, era un anarchico e un membro della Società
Reale. Egli era talmente avverso al concetto di scienza da bollare la
"scoperta scientifica" con l'epiteto di "concorrenza
sleale"! La teoria di Spencer della "sopravvivenza del più forte"
costitui' la base dell'opera di Darwin!.
Il
più grande entusiasta e propagatore della teoria dell'evoluzione fu, Però,
Thomas Huxley, nonno dei fratelli Aldous e Julien Huxley. Nel 1850, senza poter
vantare alcun risultato scientifico, Huxley divenne membro della Società Reale,
alla sola eta' di ventisei anni! Per anni, Thomas Huxley fu l'esclusivo
portavoce ufficiale del recluso Darwin; Thomas Huxley riassumeva, nella sua
persona, l'élite scientifica e dell'intelligence del suo tempo. Non solo egli
divenne presidente della Associazione Britannica per la Promozione della
Scienza, ma egli era pure uno dei membri più influenti della Società
Metafisica, l'istituzione che riuniva i membri del Gruppo di Oxford e gli
Apostoli di Cambridge!
L'entusiasmo
per la teoria dell'evoluzione, dal nonno Thomas si trasmise al nipote Julian
Huxley. Quest'ultimo, talmente convinto della validità dell'evoluzionismo da
considerarlo non più una teoria ma un fatto, scrisse la prefazione al libro di
Teilhard de Chardin, "Il fenomeno umano". Julian Huxley ebbe Però un
maestro: Alester Crowley, il fondatore del movimento satanista contemporaneo!
Ora,
se si può pensare che la teoria dell'evoluzionismo sia stata lanciata dai
circoli di potere e di intelligence britannico con l'obiettivo di screditare la
religione cattolica e la vera scienza, com'e' potuto accadere, invece, che
questa dottrina eretica si sia potuta infiltrare in profondita' nel tessuto
teologico della Chiesa cattolica stessa?
Prima
che la teoria di Darwin prendesse piede, nessuna delle dottrine della Chiesa
erano mai state messe in dubbio! La
credenza che la teoria dell'evoluzione rappresentasse un fatto scientifico rese
obsoleta la versione biblica sulla creazione di Adamo ed Eva.
Sfortunatamente, tutte le principali dottrine della Chiesa sono, in qualche
modo, legate a questi due personaggi.
I
teologi (Padre Pellegrino Ernetti li chiamerebbe "teologastri" NDA) ,
che non persero tempo per salire sul vagone evoluzionista, ebbero un leader: il
gesuita e antropologo padre Pierre Teilhard de Chardin.
Nel
1934, con passione e senza umilta', Teilhard scriveva: "Roma e io abbiamo
due concezioni del mondo. Talvolta, nutro un vero e proprio odio verso tutto
ciò che la storica e naturale Istituzione di Cristo, oggi rappresenta!"
Qual'era
il "credo" di Teilhard de Chardin? Lo dice lui stesso: "Se io,
in seguito a qualche crisi interiore, dovessi perdere la mia fede in Cristo, la
fede in un Dio personale, la stessa fede nello Spirito, io continuerei a
credere nel Mondo (...) Se io stesso arrivassi al punto di non credere più in
Dio, crederei, ancora, all'Evoluzione".
Teilhard,
temendo di "non poter accettare" la Religione cattolica, va alla
ricerca di una religione nuova: Egli la trova nella "religione
dell'evoluzione". Scrive infatti: "(...) il mondo pieghera' le
ginocchia soltanto davanti al centro organico dell'evoluzione". E cos'e'
questa evoluzione per Chardin? Egli scrive: "(L'evoluzione) e' una condizione
generale alla quale debbono piegarsi e soddisfare, ormai, per essere pensabili
e vere, tutte le teorie, le ipotesi, tutti i sistemi (...) Ecco cos'e'
l'evoluzione".
Per
Teilhard questa evoluzione non ha bisogno di essere suffragata da alcun
argomento scientifico e non necessita di alcuna verifica; infatti, egli scrive:
"(L'Evoluzione) ha un'evidenza al di sopra di ogni verifica e al riparo da
ogni ulteriore smentita dell'esperienza".
Questo
fu rivelato da Jacques Mitterand, quando era Gran Maestro del Grande Oriente
(di Francia), in un suo intervento all'Assemblea Generale della Loggia, tenuta
a Parigi dal 3 al 7 settembre del
Il
grande Maestro italiano più esoterico di tutti i riti massonici, quello di
Memphis Misraim, Francesco Brunelli, richiama, in un'unica citazione, De
Chardin e Marx, riconoscendo l'affinita' del loro pensiero con quello
massonico.
Il
massone Lepage ha dichiarato: "Io non penso che i teologi possano
riconoscere il padre Teilhard de Chardin come uno dei loro; ma e' certo che
tutti i massoni, bene addentro alla loro arte, lo possano salutare come loro
fratello in spirito e verita'".
Lo
scrittore Pablo Maria la Porcion afferma che Teilhard de Chardin fu
"massone dell'ordine Martinista. Questo Ordine massonico ha, come dottrina
base, l'evoluzione! Lo stesso Scrittore prova che il Ministro della Giustizia
del Governo di Petain, nel 1940, sul "Libro d'oro della Sinarchia"
(massonica), avrebbe scritto la seguente postilla: "Pietro Teilhard de Chardin e' il rappresentante della Sinarchia
presso la Chiesa "Cattolica". Pablo del la Porcion conclude
affermando che, oggi, l'antico sospetto e' certezza indubitabile: cioe' che e'
certo che Pierre Teilhard de Chardin fu un "massone" dell'Ordine
Martinista!".
Dalla
negazione dei miracoli della Genesi e' altresi' scaturita la teoria del
"materialismo marxista" dannosissima per l'umanità.[xxiii]
"In seguito alzammo gli occhi alla Madonna
che ci disse con bonta' e tristezza:"Avete visto l'inferno dove cadono le
anime dei poveri peccatori. Per
salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato.
Se faranno quel che vi diro', molte anime si salveranno ed avranno pace. La
guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il
pontificato di Pio XI ne comincera' un'altra ancora peggiore.
Quando vedrete una notte illuminata da
una luce sconosciuta (Lucia ritenne che la "straordinaria" aurora
boreale nella notte del 25 Gennaio 1938 era il segno di Dio per l'inizio della
guerra), sappiate che e' il grande segno che Dio vi da' che sta per castigare
il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle
persecuzioni alla Chiesa ed al Santo Padre.
Per
impedirla, verro' a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore
Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se
accetteranno le mie richieste, la Russia si convertira' ed avranno pace; se no, spargera' i suoi errori per il
mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno
martirizzati, il Santo Padre avra' molto da soffrire, varie nazioni saranno
distrutte. Finalmente, il mio Cuore Immacolato trionfera'.
Il Santo Padre mi consacrera' la Russia,
che si convertira', e sarà concesso al mondo un periodo di pace."[xxiv]- "A
proposito della beatificazione di 122 martiri della guerra civile spagnola
uccisi dai miliziani rossi il papa ha esclamato:"La forza della fede, della speranza e dell'amore
si e' mostrata più forte della violenza. E' stata vinta la crudelta' dei
plotoni di esecuzione e l'intero sistema
dell'odio organizzato".[xxv]
La
Madonna, invece, per dimostrare la
verita' delle parole bibliche per cui "Nulla
e' impossibile a Dio" (
Anche
a Medjugorje i prodigi solari sono stati numerosissimi, molti testimoni oculari
li hanno visti, specialmente all'inizio delle apparizioni, e li hanno filmati[xxvii].
Nell'Antico Testamento sono molto importanti, come
"segni", le piaghe d'Egitto: ulteriore conferma del potere di Dio,
creatore di tutto l'universo, che sottomette ogni cosa alla Sua volonta' e alla
Sua Parola- "Cari figli! Oggi vi
invito a gioire per la vita che Dio vi dà. Figliuoli,
rallegratevi in Dio creatore, perché vi ha creati in maniera così meravigliosa.
Pregate perché la vostra vita sia un gioioso ringraziamento, che scorre dal
vostro cuore come un fiume di gioia. Figliuoli, rendete grazie senza sosta per
tutto ciò che possedete, per ogni piccolo dono che Dio vi dà. Così la
benedizione della gioia di Dio scenderà sempre sulla vostra vita. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata!". (Medjugorje- Giovedì 25.8.1988)
Anche in questo caso alcune
"opinioni" tendono a considerare questi miracoli come "qualcosa di ordinario, di naturale, quasi
quasi anche spiegabile". Sono i soliti tentativi dei
"teologastri"[xxviii] di
screditare la verita' biblica per lasciar spazio alle "favole". Ci si dimentica infatti che Gesù,
ricollegandosi ai prodigi "naturali" dell'Antico Testamento",
ordina alla tempesta di "tranquillizzarsi"- "Nel frattempo si
sollevo' una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che
era ormai piena. Destatosi, sgrido' il vento e disse al mare:"Taci,
calmati!". Il vento cesso' e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro:
"Perchè siete cosi' paurosi? Non avete ancora fede?". E furono presi
da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi e' dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?"
(Marco 4,37 seg.). Quanti ciarlatani sono in grado di fare questo?
Mose'
rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno:
Non ti e' apparso il Signore!". Il Signore gli disse: "Che hai in
mano?". Rispose: "Un bastone". Riprese: "Gettalo a
terra!". Lo getto'
(Esodo
4,1 seg.)
Innanzitutto
il Signore, operando i prodigi, ha voluto dimostrare eternamente il Suo
superiore potere su ogni cosa. Se meditiamo sulle piaghe d'Egitto, dobbiamo
necessariamente riflettere sul fatto che se anche, per certi prodigi, i maghi
egiziani sono riusciti a "scimmiottare" l'opera del Signore -Esodo
7,22-, per altri il loro risultato e' decisamente incomparabile -Esodo 8,14-.
Basti pensare ad esempio al bastone di Mose' che, trasformatosi in serpente,
mangia i serpenti in cui i maghi hanno mutato i loro bastoni -Esodo 7,12-.
Anche
nel Nuovo Testamento Gesù, vero uomo e
vero Dio (eliminando i segni si tende a far considerare Gesù solo "un
uomo"), mediante l'esorcismo scaccia i demoni, manifestando l'infinita
superiorita' di Dio nei loro confronti, e compie come Mose' segni e prodigi
straordinari per farsi credere "Se non avessi fatto in mezzo a loro opere
che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno
visto e hanno odiato me e il Padre mio" (Giovanni 15,24)- "Vi sono
ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una,
penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero
scrivere" (Giovanni 21,25) .
Il
Signore ha spesso accompagnato il suo popolo con interventi straordinari
"Ad ogni tappa, quando la nube s'innalzava e lasciava la Dimora, gli
Israeliti levavano l'accampamento. Se la nube non si innalzava, essi non partivano,
finche' non si fosse innalzata. Perchè la nube del Signore durante il giorno
rimaneva sulla Dimora e durante la notte vi era in essa un fuoco, visibile a
tutta la casa d'Israele, per tutto il tempo del loro viaggio" (Esodo 40,36
seg.)- "Mose' dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il
Signore gli aveva ordinato. Mose' e Aronne convocarono la comunita' davanti
alla roccia e Mose' disse loro: "Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse
uscire acqua da questa roccia?". Mose' alzo' la mano, percosse la roccia
con il bastone due volte e ne usci' acqua in abbondanza; ne bevvero la
comunita' e tutto il bestiame" (Numeri 20,9 seg.).
I PROFETI
Anche
molti profeti dell'Antico Testamento sono stati accompagnati in vita da prodigi
ed eventi straordinari che hanno avvalorato la loro predicazione, dimostrando
che la loro azione era ispirata dal Signore.
DAVIDE
[32]Davide
disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a
combattere con questo Filisteo».
[33]Saul
rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a batterti con
lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d'armi fin dalla sua giovinezza».
[34]Ma
Davide disse a Saul: «Il tuo servo custodiva il gregge di suo padre e veniva
talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.
[35]Allora
lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la preda dalla sua bocca. Se si
rivoltava contro di me, l'afferravo per le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo.
[36]Il
tuo servo ha abbattuto il leone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà
la stessa fine di quelli, perché ha insultato le schiere del Dio vivente».
[37]Davide
aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie
dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a
Davide: «Ebbene và e il Signore sia con te».
[38]Saul
rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli
fece indossare la corazza.
[39]Poi
Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare,
perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare
con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne libero'.
[40]Poi
prese in mano il suo bastone, si scelse cinque
ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli
serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.
[41]Il
Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero
lo precedeva.
[42]Il
Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era
un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.
[43]Il
Filisteo gridò verso Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con
un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dei (Chi e'
protetto dal Signore non deve temere alcuna maledizione satanica,NDA[xxix]).
[44]Poi
il Filisteo gridò a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del
cielo e alle bestie selvatiche».
[45]Davide
rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta.
Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele,
che tu hai insultato.
[46]In
questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò
e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell'esercito filisteo
agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è
un Dio in Israele.
[47]Tutta
questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della
lancia, perché il Signore è arbitro della lotta e vi metterà certo nelle nostre
mani».
[48]Appena
il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente
al luogo del combattimento incontro al Filisteo.
[49]Davide
cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e
colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde
con la faccia a terra.
[50]Così
Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo
colpì e uccise, benché Davide non avesse spada.
[51]Davide
fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo
uccise, poi con quella gli tagliò
(1
Samuele 17,32 seg.)
Davide possiede un carisma tutto particolare: la
costante comunione con Dio. Non compie prodigi miracolosi a cui siamo abituati
a pensare, anche se l'uccisione di Golia (simbolo evidente del demonio e della
sua forza bruta, beffarda e crudele) rimane un chiaro esempio di
"intervento soprannaturale". Davide stesso, pur coraggioso e
lottatore, replica a Golia con le
seguenti parole: "Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta.
Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele,
che tu hai insultato. In questo stesso giorno, il Signore ti fara' cadere nelle
mie mani. Io ti abbattero' e stacchero' la testa dal tuo corpo e gettero' i
cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie
selvatiche; tutta la terra sapra' che vi e' un Dio in Israele. Tutta questa
moltitudine sapra' che il Signore non salva per mezzo della spada o della
lancia, perchè il Signore e' arbitro della lotta e vi mettera' certo nelle
nostre mani" (1 Samuele 17,45 seg.). Cioe' affida la sua lotta a Dio per
il cui e nel cui nome combatte. I Salmi
di Davide costituiscono una splendida preghiera di totale fiducia in Dio in
ogni situazione (es. Salmo 18, che e' anche un salmo potentemente esorcistico).
Da Davide, combattente di Dio che, affidandosi costantemente al Signore
mediante la preghiera -"..Davide consulto' il Signore chiedendo:
"Devo andare contro i Filistei? Li metterai nelle mie mani?" (2
Samuele 5,19)- sconfisse tutti i nemici, succedera' il Messia che vincera' il
demonio solo con la preghiera e l'obbedienza al Padre fino alla morte in Croce.
Anche se commette una disubbidienza, Davide c'insegna a porre sempre la fiducia
esclusivamente in Dio. Ciascuno di noi deve imparare da Davide la costante comunione col Signore che tutto
può. La Madonna ci richiama a questo comportamento - "Cari figli! In
questi giorni vi invito in particolare ad aprire il vostro cuore allo Spirito
Santo. Lo Spirito Santo, particolarmente in questi giorni, opera per mezzo di voi.
Aprite il cuore e abbandonate la vostra
vita a Gesù, affinché egli operi per mezzo dei vostri cuori e vi fortifichi
nella fede. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"[xxx]. (Medjugorje- Giovedì 23.5.1985)
[10]Ma
dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, si sentì battere il cuore
e disse al Signore: «Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore,
perdona l'iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza».
[11]Quando
Davide si fu alzato il mattino dopo, questa parola del Signore fu rivolta
[12]«Và
a riferire a Davide: Dice il Signore: Io ti propongo tre cose: scegline una e
quella ti farò».
[13]Gad
venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi tre anni di carestia
nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegua oppure tre
giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa io debba rispondere
a chi mi ha mandato».
[14]Davide
rispose a Gad: «Sono in grande angoscia! Ebbene cadiamo nelle mani del Signore,
perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli
uomini!».
[15]Così
il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato;
da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo.
[16]E
quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore
si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: «Basta;
ritira ora la mano!».
Ora
l'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà il Gebuseo.
[17]Davide,
vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato; io ho
agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di
me e contro la casa di mio padre!».
[18]Quel
giorno Gad venne da Davide e gli disse: «Sali, innalza un altare al Signore
sull'aia di Araunà il Gebuseo».
[19]Davide
salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.
[20]Araunà
guardò e vide il re e i suoi ministri dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si
prostrò davanti al re con la faccia a terra.
[21]Poi
Araunà disse: «Perché il re mio Signore viene dal suo servo?». Davide rispose:
«Per acquistare da te quest'aia e innalzarvi un altare al Signore, perché il
flagello cessi di colpire il popolo».
[22]Araunà
disse a Davide: «Il re mio Signore prenda e offra quanto gli piacerà! Ecco i
buoi per l'olocausto; le trebbie e gli arnesi dei buoi serviranno da legna.
[23]Tutte
queste cose, re, Araunà te le regala». Poi Araunà disse al re: «Il Signore tuo
Dio ti sia propizio!».
[24]Ma
il re rispose ad Araunà: «No, io acquisterò da te queste cose per il loro
prezzo e non offrirò al Signore mio Dio olocausti che non mi costino nulla».
Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento;
[25]edificò
in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione.
Il Signore si mostrò placato verso il paese e il flagello cessò di colpire il
popolo.
(2
Samuele 24,10 seg.)
La fede di Davide nel Signore e la sua costante
fiducia in Lui, oltre a regalarci splendidi passi biblici e preghiere (quante
volte in esorcismo abbiamo provato l'efficacia di tali Salmi!) che c'insegnano
con quale "metodologia"
dobbiamo accostarci al Signore, ci rendono edotti sull'importanza di
tale atteggiamento nei confronti di Dio. Anche nella vita quotidiana possiamo e
dobbiamo vivere in comunione col Signore e con la Madonna e quindi sentirne,
come Davide,
"Cari figli! Vi voglio invitare ad incominciare,
da oggi, a vivere una nuova vita. Cari figli, voglio che comprendiate che Dio
ha scelto ognuno di voi nel suo piano di salvezza per l'umanità. Voi non potete
capire quanto grande sia la vostra persona nel disegno di Dio. Perciò, cari
figli, pregate affinché nel pregare comprendiate ciò che poi dovete fare
secondo il piano di Dio. Io sono con voi perché possiate tutto realizzare.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!"(Messaggio della Madonna-Medjugorje 25.1.1987).
Padre Jozo, regalando le immagini della
Madonna di Medjugorje, ha fatto coniare sul retro, ricavandole dai messaggi
della Madonna di Medjugorje, le seguenti
parole: "Ti regalo l'arma contro il tuo Golia. Ecco i tuoi 5 sassolini:
La
preghiera con il cuore: il Rosario (soprattutto familiare come dicono i
veggenti[xxxii], NDA);
L'Eucarestia
(centro dell'universo e della Chiesa, NDA);
La
Bibbia;
Il
Digiuno;
La
confessione mensile.
L'opera
dei grandi profeti e' sempre stata accompagnata da segni, prodigi, oppure dall'avverarsi
di ciò che i medesimi dicevano per incarico di Dio. L'opera continua anche ai
nostri giorni, in particolare con l'intervento della Regina dei profeti: Maria
Santissima.[xxxiii]
Tra
i grandi profeti dobbiamo annoverare Elia.
ELIA
[1]Elia,
il Tisbita, uno degli abitanti di Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del
Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà
né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io».
[2]A
lui fu rivolta questa parola del Signore:
[3]«Vattene
di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a
oriente del Giordano.
[4]Ivi
berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo» (Gesù,
insegnando la preghiera del Padre Nostro, richiama e conferma l'aiuto indispensabile
di Dio anche nel "pane quotidiano",NDA).
[5]Egli
eseguì l'ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che è a
oriente del Giordano.
[6]I
corvi gli portavano pane al mattino e carne alla sera; egli beveva al torrente.
[7]Dopo
alcuni giorni il torrente si seccò, perché non pioveva sulla regione.
[8]Il
Signore parlò a lui e disse:
[9]«Alzati,
và in Zarepta di Sidòne e ivi stabilisciti. Ecco io ho dato ordine a una vedova
di là per il tuo cibo».
[10]Egli
si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della città, ecco una vedova
raccoglieva
[11]Mentre
quella andava a prenderla, le gridò: «Prendimi anche un pezzo di pane».
[12]Quella
rispose: «Per la vita del Signore tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un
pugno di farina nella giara e un pò di olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi
di legna, dopo andrò a cuocerla per me e per
[13]Elia
le disse: «Non temere; su, fà come hai detto, ma prepara prima una piccola
focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio,
[14]poiché
dice il Signore: La farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non
si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra».
[15]Quella
andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essa, lui e
[16]La
farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la
parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia.
[17]In
seguito
[18]Essa
allora disse a Elia: «Che c'è fra me e te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per
rinnovare il ricordo della mia iniquità e per uccidermi
[19]Elia
le disse: «Dammi tuo figlio». Glielo prese dal seno, lo portò al piano di
sopra, dove abitava, e lo stese sul letto.
[20]Quindi
invocò il Signore: «Signore mio Dio, forse farai del male a questa vedova che
mi ospita, tanto da farle morire
[21]Si
distese tre volte sul bambino e invocò il Signore: «Signore Dio mio, l'anima
del fanciullo torni nel suo corpo».
[22]Il
Signore ascoltò il grido di Elia; l'anima del bambino tornò nel suo corpo e
quegli riprese a vivere.
[23]Elia
pese il bambino, lo portò al piano terreno e lo consegnò alla madre. Elia
disse: «Guarda! Tuo figlio vive».
[24]La
donna disse a Elia: «Ora so che tu sei
uomo di Dio e che la vera parola del Signore è sulla tua bocca».
(1
Re 17,1 seg.)
Se
meditiamo sulle parole pronunciate al capoverso 24 : "Ora so che tu sei
uomo di Dio e che la vera parola del Signore e' sulla tua bocca", possiamo
comprendere la continuita' dell'opera di Dio, con segni e prodigi, anche nel
Nuovo Testamento:"...E questi saranno i segni che accompagneranno quelli
che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti[xxxiv] e, se berranno qualche veleno, non rechera' loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno...Allora essi partirono
e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e
confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano" (Marco 16,16
seg.).
[20]Acab
convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti sul monte Carmelo.
[21]Elia
si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando zoppicherete con i due
piedi? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!». Il
popolo non gli rispose nulla.
[22]Elia
aggiunse al popolo: «Sono rimasto solo, come profeta del Signore, mentre i
profeti di Baal sono quattrocentocinquanta.
[23]Dateci
due giovenchi; essi se ne scelgano uno, lo squartino e lo pongano sulla legna
senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l'altro giovenco e lo porrò sulla legna
senza appiccarvi il fuoco.
[24]Voi
invocherete il nome del vostro dio e io invocherò quello del Signore. La
divinità che risponderà concedendo il fuoco è Dio!». Tutto il popolo rispose:
«La proposta è buona!».
[25]Elia
disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi il giovenco e cominciate voi perché
siete più numerosi. Invocate il nome del vostro Dio, ma senza appiccare il
fuoco».
[26]Quelli
presero il giovenco, lo prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino
a mezzogiorno, gridando: «Baal, rispondici!». Ma non si sentiva un alito, né
una risposta. Quelli continuavano a saltare intorno all'altare che avevano
eretto.
[27]Essendo
gia' mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate con voce più
alta, perché egli è un dio! Forse è soprappensiero oppure indaffarato o in
viaggio; caso mai fosse addormentato, si sveglierà».
[28]Gridarono
a voce più forte e si fecero incisioni, secondo il loro costume, con spade e
lance, fino a bagnarsi tutti di sangue.
[29]Passato
[30]Elia
disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi!».
Tutti si avvicinarono. Si sistemò di nuovo l'altare del Signore che era stato
demolito.
[31]Elia
prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei discendenti di Giacobbe,
al quale il Signore aveva detto: «Israele sarà il tuo nome».
[32]Con
le pietre eresse un altare al Signore; scavò intorno un canaletto, capace di
contenere due misure di seme.
[33]Dispose
la legna, squartò il giovenco e lo pose sulla legna.
[34]Quindi
disse: «Riempite quattro brocche d'acqua e versatele sull'olocausto e sulla
legna!». Ed essi lo fecero. Egli disse: «Fatelo di nuovo!». Ed essi ripeterono
il gesto. Disse ancora: «Per la terza volta!». Lo fecero per la terza volta.
[35]L'acqua
scorreva intorno all'altare; anche il canaletto si riempì d'acqua.
[36]Al
momento dell'offerta si avvicinò
[37]Rispondimi,
Signore, rispondimi e questo popolo sappia che tu sei il Signore Dio e che
converti il loro cuore!».
[38]Cadde
il fuoco del Signore e consumò l'olocausto, la legna, le pietre e la cenere,
prosciugando l'acqua del canaletto.
[39]A
tal vista, tutti si prostrarono a terra ed esclamarono: «Il Signore è Dio! Il
Signore è Dio!».
[40]Elia
disse loro: «Afferrate i profeti di Baal; non ne scappi uno!». Li afferrarono.
Elia li fece scendere nel torrente Kison, ove li scannò".
(1
Re 18,20 seg.)
Oggigiorno,
a causa della dilagante idolatria (maghi, medium ecc.), pochissimi pensano d'invocare il Signore, in caso di
bisogno, come fece Elia affinche', con segni e prodigi, intervenga. Quei pochi
vengono poi derisi anche all'interno della Chiesa.
Quanto
descritto dalla Bibbia ci conferma sempre più l'importanza dei segni
soprannaturali per dimostrare l'onnipotenza di Dio che accompagna i suoi
profeti. Questa dualistica lotta tra il Signore, mediante
Anche nella nostra vita quotidiana, quindi, dobbiamo
lottare per sconfiggere satana che tenta di dividere le nostre famiglie, che
attraverso i mass media[xxxvi] (in particolare la televisione) propaga le sue
eresie, che spinge ad abortire, a commettere adulterio ed a staccarci dalla Parola
di Dio, ben sapendo che disubbidendo alla Medesima si disubbidisce a Dio stesso
e....si finisce all'inferno come lui (Isaia 14,12-Ezechiele 28,12-Genesi 3,1
seg.)-"Cari figli! Invito ognuno di voi a cominciare a vivere nell'amore
di Dio. Cari figli, voi siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle
mani di Satana, senza riflettere. Io
invito ciascuno di voi a decidersi coscientemente per Dio e contro Satana.
Io sono vostra Madre; perciò desidero condurvi tutti alla santità completa.
Desidero che ognuno di voi sia felice qui sulla terra e che ognuno di voi sia
con me in cielo. Questo è, cari figli, lo scopo della mia venuta qui e il mio
desiderio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".
(Messaggio della Madonna - Medjugorje 25.5.1987)
Altri
segni straordinari accompagnano
[41]Elia
disse ad Acab: «Su, mangia e bevi, perché sento un rumore di pioggia
torrenziale».
[42]Acab
andò a mangiare e a bere. Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a
terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia.
[43]Quindi
disse al suo ragazzo: «Vieni qui, guarda verso il mare». Quegli andò, guardò e
disse. «Non
c'è nulla!». Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte».
[44]La
settima volta riferì: «Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal
mare». Elia gli disse: «Và a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi
perché non ti sorprenda la pioggia!».
[45]Subito
il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab
montò sul carro e se ne andò a Izrèel.
[46]La
mano del Signore fu sopra Elia che, cintosi i fianchi, corse davanti ad Acab
finché giunse a Izrèel. (1 Re 18,41 seg.)
Nel
Nuovo Testamento si fa riferimento alla potenza della preghiera proprio citando
Ho
raccolto numerose testimonianze[xxxvii] che dimostrano come molte persone, grazie alla
preghiera, hanno provato la presenza concreta di Dio e della Madonna nella loro
vita individuale o familiare: grazie spirituali e fisiche che dimostrano
che:" Gesù Cristo e' lo stesso ieri, oggi e sempre!". (Ebrei 13,8)
ELISEO
Pure
questo profeta fu accompagnato da numerosi prodigi. Ne riportero' alcuni come
esempio "costante" d'intervento divino. Nella seconda parte del libro
spieghero' meglio che cosa ha comportato la disobbedienza agli inviti del
Signore a un corretto esercizio, nel Suo nome, di segni e prodigi che, per
desiderio del Signore, devono
continuare fino alla fine del mondo "In verita', in verita' vi dico: anche
chi crede in me, compira' le opere che io compio e ne fara' di più grandi,
perchè io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la faro',
perchè il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel
mio nome, io la faro'" (Giovanni 14,12 seg.)- "Egli allora chiamo' a
se' i Dodici e diede loro potere ed autorità su tutti i demoni e di curare le
malattie. E li mando' ad annunziare il Regno di Dio ed a guarire gli
infermi" (Luca 9,1 seg.); e ciò nell'osservanza dei requisiti previsti da
Dio (fede di chi predica e prega, e fede da parte di chi richiede le guarigioni
-Lucia:"Io avrei molte cose da
chiederLe: se cura dei malati e se converte alcuni peccatori ecc.."
Maria Santissima:"Alcuni, si';
altri, no. Devono emendarsi; chiedano
perdono dei loro peccati. Non offendano più Dio Nostro Signore, che e' gia'
molto offeso"-"Voglio che veniate qui il tredici del mese
prossimo e che continuate a recitare il Rosario tutti i giorni in onore della
Madonna del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra,
perchè soltanto lei vi potra' aiutare".
Il
desiderio di Dio che continuino tali segni viene chiaramente espresso dallo
Spirito Santo "Vi sono poi diversita' di carismi, ma uno solo e' lo
Spirito; vi sono diversita' di ministeri, ma uno solo e' il Signore; vi sono
diversita' di operazioni, ma uno solo e' Dio, che opera tutto in tutti. E a
ciascuno e' data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilita'
comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della Sapienza; ad un
altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; ad uno
la fede per mezzo dello stesso Spirito; ad un altro il dono di far guarigioni
per mezzo dell'unico Spirito; ad un altro il potere dei miracoli; ad un altro
il dono della profezia; ad un altro il dono di distinguere gli spiriti; ad un
altro le varieta' delle lingue; ad un altro infine l'interpretazione delle
lingue. Ma tutte queste cose e' l'unico ed il medesimo Spirito che le opera
distribuendole a ciascuno come vuole" (1 Corinzi 12,4).
Le
Parole della Scrittura soprariportate ci
confermano la costante volonta' di Dio nell'operare prodigi anche mediante i
suoi discepoli. La trascuratezza di
questa possibilità ha aperto le porte ad una della più insidiose eresie:
l'equiparazione, nei fatti, di Gesù Cristo (vero Dio e vero uomo) con quella di
tanti personaggi storici, anche di altre religioni, e quindi la vanificazione
del disegno salvifico, redentivo e rivelativo di Gesù "..Anche se non
volete credere a me, credete almeno alle opere, perchè sappiate e conosciate
che il Padre e' in me e io nel Padre" (Giovanni 10,38).
E
quindi giustamente il papa lamenta che: "... Ma la più grande tentazione
del nostro tempo è quella di credere che si possa vivere come se Dio non
esistesse.
Vediamo
intorno a noi tante tentazioni di dimensioni diverse, che affliggono le
persone, gli ambienti, le famiglie, le società, il mondo intero. Ma la più
grande forse è di non pensare a Dio Creatore, a Dio Redentore, di dimenticarlo,
di eliminarlo dalla vita sociale, pubblica, personale, internazionale.
Vivere
come se Dio non esistesse, questa è la più grande tentazione degli ultimi
secoli della nostra epoca, fra diversi popoli e nazioni di questo mondo,
specialmente nel mondo occidentale.
L'aiuto
per vincere le tentazioni viene dalla preghiera, ma anche da questi monti, le
Dolomiti, perchè anche loro ci servono per superare le tentazioni, loro ci
parlano del Creatore".(Giovanni Paolo II) [xxxix]
ALCUNI MIRACOLI DI ELISEO
[19]Gli
abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco è bello soggiornare in questa
città, come tu stesso puoi constatare, Signore, ma l'acqua è cattiva e la terra
è sterile».
[20]Ed
egli disse: «Prendetemi una pentola nuova e mettetevi del sale». Gliela
portarono.
[21]Eliseo si recò alla sorgente
dell'acqua e vi versò il sale, pronunziando queste parole: «Dice il Signore:
Rendo sane queste acque; da esse non si diffonderanno più morte e sterilità».
[22]Le acque rimasero sane fino ad oggi, secondo la
parola pronunziata da Eliseo. (2 Re 2,19 seg.)
Quanti
temono le fatture o gli oggetti fatturati devono meditare sulle parole bibliche
sottolineate che dimostrano la superiorita' della benedizione di Dio (tramite
un sacerdote che pronuncia la formula prevista dal Rituale ed asperge gli
oggetti "sospetti" con acqua benedetta) su qualunque fattura[xl].
[23]Di
lì Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città
alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: «Vieni su, pelato; vieni su,
calvo!».
[24]Egli
si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla
foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli.
[25]Di
là egli andò al monte Carmelo e quindi tornò a Samaria. (2 Re 19,23 seg.)
Quest'episodio
ci deve far riflettere sulla eterna verita' delle parole bibliche:
"Non toccate i miei consacrati, non
fate alcun male ai miei profeti". (Salmo 105,15)
Altri
episodi biblici confermano tali parole.
[10]Venne
una carestia nel paese e Abram scese in Egitto per soggiornarvi, perché la
carestia gravava sul paese.
[11]Ma,
quando fu sul punto di entrare in Egitto, disse alla moglie Sarai: «Vedi, io so
che tu sei donna di aspetto avvenente.
[12]Quando
gli Egiziani ti vedranno, penseranno: Costei è sua moglie, e mi uccideranno,
mentre lasceranno te in vita.
[13]Dì
dunque che tu sei mia sorella, perché io sia trattato bene per causa tua e io
viva per riguardo a te».
[14]Appunto
quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto
avvenente.
[15]La
osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la
donna fu presa e condotta nella casa del faraone.
[16]Per
riguardo a lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini,
schiavi e schiave, asine e cammelli.
[17]Ma
il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, per il fatto di
Sarai, moglie di Abram.
[18]Allora
il faraone convocò Abram e gli disse: «Che mi hai fatto? Perché non mi hai
dichiarato che era tua moglie?
[19]Perché
hai detto: E' mia sorella, così che io me la sono presa in moglie? E ora eccoti
tua moglie: prendila e vàttene!».
[20]Poi
il faraone lo affidò ad alcuni uomini che lo accompagnarono fuori della
frontiera insieme con la moglie e tutti i suoi averi." (Genesi 12,10 seg.)
[1]Venne
una carestia nel paese oltre la prima che era avvenuta ai tempi di Abramo, e
Isacco andò a Gerar presso Abimèlech, re dei Filistei.
[2]Gli
apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nel paese che io
ti indicherò.
[3]Rimani
in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché a te e alla tua
discendenza io concederò tutti questi territori, e manterrò il giuramento che
ho fatto ad Abramo tuo padre.
[4]Renderò
la tua discendenza numerosa come le stelle del cielo e concederò alla tua
discendenza tutti questi territori: tutte le nazioni della terra saranno
benedette per la tua discendenza;
[5]per
il fatto che Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli
avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi».
[6]Così
Isacco dimorò in Gerar.
[7]Gli
uomini del luogo lo interrogarono intorno alla moglie ed egli disse: «E'
mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «E' mia moglie»,
pensando che gli uomini del luogo lo uccidessero per causa di Rebecca, che era
di bell'aspetto.
[8]Era
là da molto tempo, quando Abimèlech, re dei Filistei, si affacciò alla finestra
e vide Isacco scherzare con la propria moglie Rebecca.
[9]Abimèlech
chiamò Isacco e disse: «Sicuramente essa è tua moglie. E perché tu hai detto:
E' mia sorella?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: io non muoia per
causa di lei!».
[10]Riprese
Abimèlech: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse
a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa».
[11]Abimèlech
diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chi tocca questo uomo o la sua moglie
sarà messo a morte!». (Genesi 26,1 seg.)
L'eterna
Parola di Dio manifesta tutta la verita' anche nella nostra epoca. Il seguente
episodio che riguarda Padre Jozo di Medjugorje e' assai emblematico.
"Mladen
Bulic' di Medjugorje mi racconta: "A meta' agosto del 1981 ero degente
all'ospedale per problemi alla gola gia' da cinque giorni. Il 25 agosto stavo
alla finestra della mia camera. Vedo giu' una macchina della milizia arrivare e
due poliziotti escono tenendo sottobraccio il mio parroco, Padre Jozo, vestito
in abiti civili. Corsi giu' dalle scale per salutarlo, perchè una settimana
prima l'avevano incarcerato. Lungo le scale incontro P. Jozo con i due
poliziotti. Mi sono fatto avanti per stringergli la mano; ma la polizia mi ha
cacciato via con rabbia. Ho visto che il gruppetto si e' fermato nel corridoio per
attendere che uscisse un paziente dal dottore. P. Jozo sanguinava dalle
orecchie, da come camminava ho pensato che sarebbe andato per il resto della
sua vita in carrozzella. Mi sono avvicinato e gli ho chiesto come stava. Lui
girandosi con un sorriso ha detto: "Lo vedi" e nel sorridere ho visto
che gli mancavano alcuni denti. La guancia destra era tutta gonfia. L'avevano
picchiato selvaggiamente!
Uno
dei poliziotti mi si e' fatto avanti minaccioso e mi ha detto: "Se fai
altre parole bastoniamo anche te!". Ma io non mi sono lasciato intimorire
e ho risposto: "Voi non mi potete far nulla, perchè io sono un ricoverato
e posso stare qui!. Padre Jozo e' stato portato dal dottore dai poliziotti.
Quando e' uscito mi ha chiesto come stavano le cose a Medjugorje. Gli ho
risposto che le cose andavano bene e lui non doveva preoccuparsi. Allora un
poliziotto ha detto: "Non deve preoccuparsi di nulla, perchè questa notte
gli tagliamo la gola". Ma io gli risposi: "Voi non potete fargli
niente. Lo avete bastonato, ma non lo potrete uccidere!". Allora P. Jozo
ha girato la testa e mi ha fatto cenno di tacere perchè era pericoloso parlare.
Venni poi a sapere che dieci giorni dopo
quel poliziotto che lo aveva picchiato era morto d'infarto! Seppi che quel
poliziotto aveva torturato P. Jozo e gli diceva che era un nemico dello Stato,
del Governo e che doveva essere eliminato facendolo soffrire, pian piano, il
più possibile. Seppi anche che quel poliziotto aveva legato con ferri il
parroco e per farlo soffrire gli aveva messo dei pesi, sia sulle braccia che
sulle gambe. Ma quando al mattino
andarono per prendere P. Jozo, lo trovarono libero dalle catene, e inoltre la
sua cella, priva di lampadine, era illuminata.
Ora
quando P. Jozo viene a Medjugorje, si ferma qui a casa mia e scherza:
"Vedi che non mi hanno liquidato! La mia gola e' ancora tutta
intera!".[xli]
ALTRI MIRACOLI
DI ELISEO
[1]Una
donna, moglie di uno dei profeti, gridò a Eliseo: «Mio marito, tuo servo, è
morto; tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora è venuto il suo creditore
per prendersi come schiavi i due miei figli».
[2]Eliseo
le disse: «Che posso fare io per te? Dimmi che cosa hai in casa». Quella
rispose: «In casa la tua serva non ha altro che un orcio di olio».
[3]Le
disse: «Su, chiedi in prestito vasi da tutti i tuoi vicini, vasi vuoti, nel
numero maggiore possibile.
[4]Poi
entra in casa e chiudi la porta dietro a te e ai tuoi figli; versa olio in
tutti quei vasi; i pieni mettili da parte».
[5]Si
allontanò da lui e chiuse la porta dietro a sé e ai suoi figli; questi
porgevano ed essa versava.
[6]Quando
i vasi furono pieni, disse a un figlio: «Porgimi ancora un vaso». Le rispose:
«Non ce ne sono più». L'olio cessò.
[7]Essa
andò a riferire la cosa all'uomo di Dio, che le disse: «Và, vendi l'olio e accontenta
i tuoi creditori; tu e i tuoi figli vivete con quanto ne resterà». (2 Re 4,1
seg.)
Gesù
"continua" la tradizione di simili prodigi: "E Gesù:
"Quindi i figli sono esenti. Ma perchè non si scandalizzino, va' al mare,
getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai
una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te".
(Matteo 17,27)
I
teologastri direbbero che si tratta di un "simbolo", di un "pour
parler". Poi si scopre che molti di loro sono iscritti a sette o alla
Massoneria.[xlii]
[8]Un
giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò
con insistenza
[9]Essa
disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre
da noi.
[10]Prepariamogli
una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un
tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare».
[11]Recatosi
egli un giorno là, si ritirò nella camera e vi si coricò.
[12]Egli
disse a Ghecazi suo servo: «Chiama questa Sunammita». La chiamò ed essa si
presentò a lui.
[13]Eliseo
disse al suo servo: «Dille tu: Ecco hai avuto per noi tutta questa premura; che
cosa possiamo fare per te? C'è forse bisogno di intervenire in tuo favore
presso il re oppure presso il capo dell'esercito?». Essa rispose: «Io sto in
mezzo al mio popolo».
[14]Eliseo
replicò: «Che cosa si può fare per lei?». Ghecazi disse: «Purtroppo essa non ha
figli e suo marito è vecchio».
[15]Eliseo
disse: «Chiamala!».
La chiamò; essa si fermò sulla porta.
[16]Allora
disse: «L'anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio».
Essa rispose: «No, mio Signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva».
[17]Ora
la donna rimase incinta e partorì un figlio, proprio alla data indicata da
Eliseo.
[18]Il
bambino crebbe e un giorno uscì per andare dal padre fra i mietitori.
[19]Egli
disse al padre: «La mia testa, la mia testa!». Il padre ordinò a un servo:
«Portalo dalla mamma».
[20]Questi
lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino stette sulle ginocchia di costei
fino a mezzogiorno, poi morì.
[21]Essa
salì a stenderlo sul letto dell'uomo di Dio; chiuse la porta e uscì.
[22]Chiamò
il marito e gli disse: «Su, mandami uno dei servi e un'asina; voglio correre
dall'uomo di Dio; tornerò subito».
[23]Quegli
domandò: «Perché vuoi andare oggi? Non è il novilunio né sabato». Ma essa
rispose: «Addio».
[24]Fece
sellare l'asina e disse al proprio servo: «Conducimi, cammina, non fermarmi
durante il tragitto, a meno che non te l'ordini io».
[25]Si
incamminò; giunse dall'uomo di Dio sul monte Carmelo. Quando l'uomo di Dio la
vide da lontano, disse a Ghecazi suo servo: «Ecco la Sunammita!
[26]Su,
corrile incontro e domandale: Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta
bene?». Quella rispose: «Bene!».
[27]Giunta
presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò le ginocchia. Ghecazi si avvicinò
per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: «Lasciala stare, perché la sua
anima è amareggiata e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l'ha
rivelato».
[28]Essa
disse: «Avevo forse domandato io un
[29]Eliseo
disse a Ghecazi: «Cingi i tuoi fianchi, prendi il mio bastone e parti. Se
incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli.
Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo».
[30]La
madre del ragazzo disse: «Per la vita del Signore e per la tua vita, non ti
lascerò». Allora quegli si alzò e la seguì.
[31]Ghecazi
li aveva preceduti; aveva posto il bastone sulla faccia del ragazzo, ma non
c'era stato un gemito né altro segno di vita. Egli tornò verso Eliseo e gli
riferì: «Il ragazzo non si è svegliato».
[32]Eliseo
entrò in casa. Il ragazzo era morto, steso sul letto.
[33]Egli
entrò, chiuse la porta dietro a loro due e pregò il Signore.
[34]Quindi
salì, si distese sul ragazzo; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli
occhi di lui, le mani nelle mani di lui e si curvò su di lui. Il corpo del
bambino riprese calore.
[35]Quindi
si alzò e girò qua e là per la casa; tornò a curvarsi su di lui; il ragazzo
starnutì sette volte, poi aprì gli occhi.
[36]Eliseo
chiamò Ghecazi e gli disse: «Chiama questa Sunammita!». La chiamò e, quando
essa gli giunse vicino, le disse: «Prendi tuo figlio!».
[37]Quella
entrò, cadde ai piedi di lui, gli si prostrò davanti, prese
[38]Eliseo
tornò in Gàlgala. Nella regione imperversava
[39]Uno
di essi andò in campagna per cogliere erbe selvatiche e trovò una specie di
vite selvatica: da essa colse zucche agresti e se ne riempì il mantello.
Ritornò e gettò i frutti a pezzi nella pentola della minestra, non sapendo cosa
fossero.
[40]Si
versò da mangiare agli uomini, che appena assaggiata la minestra gridarono:
«Nella pentola c'è la morte, uomo di Dio!». Non ne potevano mangiare.
[41]Allora
Eliseo ordinò: «Portatemi della farina». Versatala nella pentola, disse: «Danne
da mangiare alla gente». Non c'era più nulla di cattivo nella pentola. (Anche in questo caso ci troviamo di fronte
alla superiorita' di Dio su qualunque "negatività". Questo concetto
verra' richiamato da Gesù in Marco 16,16 seg.)
[42]Da
Baal-Salisa venne un individuo, che offrì primizie all'uomo di Dio, venti pani
d'orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla
gente».
[43]Ma
colui che serviva disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?».
Quegli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: Ne
mangeranno e ne avanzerà anche».
[44]Lo
pose davanti a quelli, che mangiarono, e ne avanzò, secondo la parola del
Signore. (2 Re 4,8 seg.)
Molti
di questi miracoli verranno compiuti anche da Gesù , a conferma che "..Le
opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto
facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato" (Giovanni
5,36)-"Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del
Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perchè non siete
mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi
seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le
rapira' dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date e' più grande di tutti e
nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa
sola". (Giovanni 10,25 seg.)
"[1]Nàaman,
capo dell'esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo
Signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la vittoria
agli Aramei. Ma questo uomo prode era lebbroso.
[2]Ora
bande aramee in una razzia avevano rapito dal paese di Israele una giovinetta,
che era finita al servizio della moglie di Nàaman.
[3]Essa
disse alla padrona: «Se il mio Signore si rivolgesse
[4]Nàaman
andò
[5]Il
re di Aram gli disse: «Vacci! Io invierò una lettera al re di Israele». Quegli
partì, prendendo con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci
vestiti.
[6]Portò
la lettera al re di Israele, nella quale si diceva: «Ebbene, insieme con questa
lettera ho mandato da te Nàaman, mio ministro, perché tu lo curi dalla lebbra».
[7]Letta
la lettera, il re di Israele si stracciò le vesti dicendo: «Sono forse Dio per
dare la morte o la vita, perché costui mi mandi un lebbroso da guarire? Sì, ora
potete constatare chiaramente che egli cerca pretesti contro di me».
[8]Quando
Eliseo, uomo di Dio, seppe che il re si era stracciate le vesti, mandò
[9]Nàaman
arrivò con i suoi cavalli e con il suo carro e si fermò alla porta della casa
di Eliseo.
[10]Eliseo
gli mandò un messaggero per dirgli: «Và, bagnati sette volte nel Giordano: la
tua carne tornerà sana e tu sarai guarito».
[11]Nàaman
si sdegnò e se ne andò protestando: «Ecco, io pensavo: Certo, verrà fuori, si
fermerà, invocherà il nome del Signore suo Dio, toccando con la mano la parte
malata e sparirà la lebbra.
[12]Forse
l'Abana e il Parpar, fiumi di Damasco, non sono migliori di tutte le acque di
Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per essere guarito?». Si voltò e se ne
partì adirato.
[13]Gli
si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: «Se
[14]Egli,
allora, scese e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo
di Dio, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto; egli era
guarito.
[15]Tornò
con tutto il seguito dall'uomo di Dio; entrò e si presentò a lui dicendo: «Ebbene, ora so che non c'è Dio su tutta la
terra se non in Israele». Ora accetta un dono dal tuo servo».
[16]Quegli
disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò» (Gesù dice:"Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date"[xliv] Tutto il
contrario di quanto fanno i maghi che "accettano" cospicue offerte)[xlv]. Nàaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
[17]Allora
Nàaman disse: «Se è no, almeno sia permesso al tuo servo di caricare qui tanta
terra quanta ne portano due muli, perché il tuo servo non intende compiere più
un olocausto o un sacrificio ad altri dei, ma solo al Signore.
[18]Tuttavia
il Signore perdoni il tuo servo se, quando il mio Signore entra nel tempio di
Rimmòn per prostrarsi, si appoggia al mio braccio e se anche io mi prostro nel
tempio di Rimmòn, durante la sua adorazione nel tempio di Rimmòn; il Signore
perdoni il tuo servo per questa azione».
[19]Quegli
disse: «Và
in pace». Partì da lui e fece un bel tratto di strada. (2 Re 5,1 seg.)
"[1]I
figli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, il luogo in cui ci raduniamo alla
tua presenza è troppo stretto per noi.
[2]Andiamo
fino al Giordano; là prenderemo una trave per ciascuno e ci costruiremo una
residenza». Quegli rispose: «Andate!».
[3]Uno
disse: «Degnati di venire anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Ci verrò».
[4]E
andò con loro. Giunti al Giordano, tagliarono alcuni alberi.
[5]Ora,
mentre uno abbatteva un tronco, il ferro dell'ascia gli cadde in acqua. Egli
gridò: «Oh, mio Signore! Era stato preso in prestito!».
[6]L'uomo
di Dio domandò: «Dove
è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo, allora, tagliò un legno e lo
gettò in quel punto e il ferro venne a galla.
[7]Disse:
«Prendilo!».
Quegli stese la mano e lo prese.
[8]Mentre
il re di Aram era in guerra contro Israele, in un consiglio con i suoi
ufficiali disse: «In quel tal posto sarà il mio accampamento».
[9]L'uomo
di Dio mandò
[10]Il
re di Israele mandò a esplorare il punto indicatogli dall'uomo di Dio. Questi
l'avvertiva e il re si metteva in guardia; ciò accadde non una volta o due
soltanto.
[11]Molto
turbato in cuor suo per questo fatto, il re di Aram convocò i suoi ufficiali e
disse loro: «Non mi potreste indicare chi dei nostri è per il re di Israele?».
[12]Uno
degli ufficiali rispose: «No, re mio Signore, perché Eliseo profeta di Israele
riferisce al re di Israele quanto tu dici nella tua camera da letto».
[13]Quegli
disse: «Andate, informatevi dove sia costui; io manderò a prenderlo». Gli fu
riferito: «Ecco, sta in Dotan».
[14]Egli
mandò là cavalli, carri e un bel numero di soldati; vi giunsero di notte e
circondarono la città.
[15]Il
giorno dopo, l'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì. Ecco, un esercito
circondava la città con cavalli e carri. Il suo servo disse: «Ohimè, mio
Signore, come faremo?».
[16]Quegli
rispose: «Non temere, perché i nostri sono più numerosi dei loro».
[17]Eliseo
pregò così: «Signore, apri i suoi occhi; egli veda». Il Signore aprì gli occhi
del servo, che vide. Ecco, il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco
intorno a Eliseo.
[18]Poiché
gli Aramei scendevano verso di lui, Eliseo pregò il Signore: «Oh, colpisci
questa gente di cecità!». E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di
Eliseo.
[19]Disse
loro Eliseo: «Non è questa la strada e non è questa
[20]Quando
giunsero in Samaria, Eliseo disse: «Signore, apri i loro occhi; essi vedano!».
Il Signore aprì i loro occhi ed essi videro. Erano in mezzo a Samaria!
[21]Il
re di Israele quando li vide, disse a Eliseo: «Li devo uccidere, padre mio?».
[22]Quegli
rispose: «Non ucciderli. Forse uccidi uno che hai fatto prigioniero con la
spada e con l'arco? Piuttosto metti davanti a loro pane e acqua; mangino e
bevano, poi se ne vadano dal loro padrone».
[23]Fu
imbandito loro un gran banchetto. Dopo che ebbero mangiato e bevuto, li congedò
ed essi se ne andarono dal loro padrone. Le bande aramee non penetrarono più
nel paese di Israele.
[24]Dopo
tali cose Ben-Hadàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito e venne ad
assediare Samaria.
[25]Ci
fu una carestia eccezionale in Samaria, mentre l'assedio si faceva più duro,
tanto che una testa d'asino si vendeva ottanta sicli d'argento e un quarto di
qab di tuberi cinque sicli.
[26]Mentre
il re di Israele passava sulle mura, una donna gli gridò contro: «Aiuto, mio
Signore re!».
[27]Rispose:
«Non ti aiuta neppure il Signore! Come potrei aiutarti io? Forse con il
prodotto dell'aia o con quello del torchio?».
[28]Il
re aggiunse: «Che
hai?». Quella rispose: «Questa donna mi ha detto: Dammi tuo figlio;
mangiamocelo oggi.
[29]Abbiamo
cotto
[30]Quando
udì le parole della donna, il re si stracciò le vesti. Mentre egli passava
sulle mura, lo vide il popolo; ecco, aveva un sacco di sotto, sulla carne.
[31]Egli
disse: «Dio mi faccia questo e anche di peggio, se oggi la testa di Eliseo,
figlio di Safat, resterà sulle sue spalle».
[32]Eliseo
stava seduto in casa; con lui sedevano gli anziani. Il re si fece precedere da
un uomo. Prima che arrivasse il messaggero, quegli disse agli anziani: «Avete
visto? Quel figlio di assassino ordina che mi si tolga
[33]Stava
ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: «Tu vedi quanto
male ci viene dal Signore; che aspetterò più io dal Signore?». (2 Re 6,1 seg.)
"[1]Ma
Eliseo disse: «Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore: A quest'ora,
domani, alla porta di Samaria una sea di farina costerà un siclo e anche due
sea di orzo costeranno un siclo».
[2]Ma
lo scudiero, al cui braccio il re si appoggiava, rispose all'uomo di Dio:
«Gia', il Signore apre le finestre in cielo! Avverrà mai una cosa simile?».
Quegli disse: «Ecco, tu lo vedrai con gli occhi, ma non ne mangerai».
[3]Ora
c'erano quattro lebbrosi davanti alla porta. Essi dicevano fra di loro: «Perché
stiamo seduti qui ad attendere la morte?
[4]Se
risolviamo di andare in città, in città c'è la fame e vi moriremo. Se stiamo
qui, moriremo ugualmente. Ora, su, andiamo all'accampamento degli Aramei; se ci
lasceranno in vita, vivremo; se ci uccideranno, moriremo».
[5]Si
alzarono al crepuscolo per andare all'accampamento degli Aramei e giunsero fino
al limite del loro campo. Ebbene, là non c'era nessuno.
[6]Il
Signore aveva fatto udire nell'accampamento degli Aramei rumore di carri,
scalpitio di cavalli e chiasso di un grande esercito. Essi si erano detti l'un
l'altro: «Ecco, il re di Israele ha assoldato contro di noi i re degli Hittiti
e i re dell'Egitto per assalirci».
[7]Alzatisi
all'imbrunire, erano fuggiti, lasciando le loro tende, i loro cavalli e i loro
asini e il campo come si trovava; erano fuggiti per mettersi in salvo.
[8]Quei
lebbrosi, giunti al limite del campo, entrarono in una tenda e, dopo aver
mangiato e bevuto, portarono via argento, oro e vesti, che andarono a
nascondere. Ritornati, entrarono in un'altra tenda; portarono via tutto e
andarono a nasconderlo.
[9]Si
dissero: «Non è giusto quello che facciamo; oggi è giorno di buone notizie,
mentre noi ce ne stiamo zitti. Se attendiamo fino all'alba di domani, potrebbe
sopraggiungerci un castigo. Andiamo ora, entriamo in città e annunziamolo alla
reggia».
[10]Vi
andarono; chiamarono le guardie della città e riferirono loro: «Siamo andati
nel campo degli Aramei; ecco, non c'era nessuno né si sentiva voce umana.
C'erano cavalli e asini legati e le tende intatte».
[11]Le
guardie allora gridarono e la notizia fu portata dentro la reggia.
[12]Il
re si alzò di notte e disse ai suoi ufficiali: «Vi dirò quello che hanno fatto
con noi gli Aramei. Sapendo che siamo affamati, hanno abbandonato il campo per
nascondersi in campagna, dicendo: Appena usciranno dalla città, li prenderemo
vivi e poi entreremo in città».
[13]Uno
dei suoi ufficiali rispose: «Si prendano i cinque cavalli che sono rimasti in
questa città, caso mai capiterà loro come alla moltitudine di Israele, e
mandiamo a vedere».
[14]Presero
allora due carri con i cavalli; il re li mandò a seguire l'esercito degli
Aramei, dicendo: «Andate
e vedete».
[15]Li
seguirono fino al Giordano; ecco tutta la strada era piena di abiti e di
oggetti che gli Aramei avevano gettato via nella fretta. I messaggeri tornarono
e riferirono al re.
[16]Allora
uscirono tutti e saccheggiarono il campo degli Aramei. Una sea di farina si
vendette per un siclo, così pure due sea di orzo si vendettero per un siclo,
secondo la parola del Signore.
[17]Il
re aveva messo a guardia della porta lo scudiero, al cui braccio egli si
appoggiava. Calpestato dalla folla
presso la porta, quegli morì come aveva predetto l'uomo di Dio quando parlò al
re che era sceso da lui.
[18]Difatti,
dopo che l'uomo di Dio aveva detto al re: «A quest'ora, domani, alla porta di
Samaria due sea di orzo costeranno un siclo e anche una sea di farina costerà
un siclo»,
[19]lo
scudiero aveva risposto all'uomo di Dio: «Gia', Dio apre le finestre in cielo!
Avverrà mai una cosa simile?». E quegli aveva detto: «Ecco, tu lo vedrai con
gli occhi, ma non ne mangerai».
[20]A
lui capitò proprio questo: lo calpestò la folla alla porta ed egli morì. (2 Re
7,1 seg.)
Nell'episodio
soprariportato viene evidenziato il carisma di profezia e di preveggenza. Ci
troviamo in questo, come in molti altri
casi che riguardano gli uomini di Dio, in presenza di doni particolari,
soprannaturali, in virtù dei quali vengono manifestate le cose future che si
avverano esattamente. Questo carisma accompagno' la vita di Padre Pio di
Pietrelcina; emblematica fu la profezia che riguardo' papa Giovanni Paolo II,
allora giovane sacerdote,
Questo
non esclude che anche i "profeti di satana" possano, a volte,
effettuare predizioni veritiere. Le parole bibliche che seguono ci mettono in
guardia dal pericolo d'essere ingannati
da tali falsi profeti; pericolo che, specialmente in questi ultimi tempi, e'
sempre più minaccioso, grazie anche alla carenza di veri segni divini che il
Signore ha invece raccomandato di
operare nel suo nome (Marco 16,16 seg.). Spieghero' meglio nella seconda parte
del testo questo concetto.
"[2]Qualora
si alzi in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti proponga un segno o un
prodigio
[3]e
il segno e il prodigio annunciato succeda ed egli ti dica: Seguiamo dei
stranieri, che tu non hai mai conosciuti, e rendiamo loro un culto,
[4]tu
non dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perché il Signore vostro Dio vi mette alla
prova per sapere se amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore e con tutta
l'anima.
[5]Seguirete
il Signore vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, obbedirete
alla sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli.
[6]Quanto
a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte, perché ha
proposto l'apostasia dal Signore, dal vostro Dio, che vi ha fatti uscire dal
paese di Egitto e vi ha riscattati dalla condizione servile, per trascinarti
fuori della via per la quale il Signore tuo Dio ti ha ordinato di camminare.
Così estirperai il male da te. (Deuteronomio 13,2 seg.)
"Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si
mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perchè anche satana si
maschera da angelo di luce. Non e' perciò gran cosa se anche i suoi ministri si
mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro
opere".
(2 Corinzi 11,13 seg.)
"[11]Perfino
perfino
nella mia casa ho trovato la loro malvagità.
Oracolo
del Signore.
[12]Perciò
la loro strada sarà per essi
come
sentiero sdrucciolevole,
saranno
sospinti nelle tenebre e cadranno in esse,
poiché
io manderò su di essi la sventura,
nell'anno
del loro castigo.
Oracolo
del Signore.
[13]Tra
i profeti di Samaria
io
ho visto cose stolte.
Essi
profetavano in nome di Baal
e
traviavano il mio popolo Israele.
[14]Ma
tra i profeti di Gerusalemme
ho
visto cose nefande:
commettono
adultèri e praticano la menzogna,
danno
mano ai malfattori,
sì
che nessuno si converte dalla sua malvagità;
per
me sono tutti come Sòdoma
e
i suoi abitanti come Gomorra».
[15]Perciò
dice il Signore degli eserciti contro i
profeti:
«Ecco
farò loro ingoiare assenzio
e
bere acque avvelenate,
perché
dai profeti di Gerusalemme
l'empietà
si è sparsa su tutto il paese».
[16]Così
dice il Signore degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profeti che
profetizzano per voi; essi vi fanno credere cose vane, vi annunziano fantasie
del loro cuore, non quanto viene dalla bocca del Signore.
[17]Essi
dicono a coloro
che
disprezzano la parola del Signore:
Voi
avrete la pace!
e
a quanti seguono la caparbietà del loro cuore
dicono:
Non vi coglierà la sventura.
[18]Ma
chi ha assistito al consiglio del Signore, chi l'ha visto e ha udito la sua
parola? Chi ha ascoltato la sua parola e vi ha obbedito?
[19]Ecco
la tempesta del Signore, il suo furore si scatena,
una
tempesta travolgente
si
abbatte sul capo dei malvagi.
[20]Non
cesserà l'ira del Signore,
finché
non abbia compiuto e attuato
i
progetti del suo cuore.
Alla fine dei giorni comprenderete
tutto!
[21]Io non ho inviato questi profeti
ed essi corrono;
non ho parlato a loro
ed essi profetizzano.
[22]Se
hanno assistito al mio consiglio,
facciano
udire le mie parole al mio popolo
e
li distolgano dalla loro condotta perversa
e
dalla malvagità delle loro azioni.
[23]Sono
io forse Dio solo da vicino - dice il Signore -
e
non anche Dio da lontano?
[24]Può
forse nascondersi un uomo nei nascondigli
senza
che io lo veda?
Non
riempio io il cielo e la terra? Parola del Signore.
[25]Ho
sentito quanto affermano i profeti che predicono in mio nome menzogne: Ho avuto
un sogno, ho avuto un sogno.
[26]Fino
a quando ci saranno nel mio popolo profeti che predicono la menzogna e profetizzano
gli inganni del loro cuore?
[27]Essi
credono di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni, che si
raccontano l'un l'altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal!
[28]
Che
cosa ha in comune la paglia con il grano?
Oracolo
del Signore.
[29]La
mia parola non è forse come il fuoco
-
oracolo del Signore -
e
come un martello che spacca la roccia?
[30]Perciò,
eccomi contro i profeti
-
oracolo del Signore -
i
quali si rubano gli uni gli altri le mie parole. (Avviene anche ai nostri giorni quando ad esempio falsi veggenti
scimmiottano le vere Apparizioni Mariane, "rubacchiando" le frasi che
la Madonna ha pronunciato, NDA)
[31]Eccomi
contro i profeti - oracolo del Signore -
che
muovono la lingua per dare oracoli.
[32]Eccomi
contro i profeti di sogni menzogneri - dice il Signore - che li raccontano e
traviano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho
dato alcun ordine; essi non gioveranno affatto a questo popolo». Parola del
Signore.
[33]Quando
dunque questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domanderà: «Qual è il peso
del messaggio del Signore?», tu riferirai loro: «Voi siete il peso del Signore!
Io vi rigetterò». Parola del Signore.
[34]E
[35]Direte
l'uno all'altro: «Che cosa ha risposto il Signore?» e: «Che cosa ha detto il
Signore?».
[36]Non
farete più menzione di peso del Signore, altrimenti per chiunque la sua stessa
parola sarà considerata un peso per avere travisato le parole del Dio vivente,
del Signore degli eserciti, nostro Dio.
[37]Così
dirai
[38]Ma
se direte «Peso del Signore», allora così parla il Signore: «Poiché ripetete:
Peso del Signore, mentre vi avevo ordinato di non dire più: Peso del Signore,
[39]ecco,
proprio per questo, io mi caricherò di voi come di un peso e getterò lontano
dal mio volto voi e la città che ho dato a voi e ai vostri padri.
[40]Vi
coprirò di obbrobrio perenne e di confusione perenne, che non sarà mai
dimenticata». (Geremia 23,11 seg.)
"[1]Ci sono stati anche falsi profeti tra il
popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno
eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una
pronta rovina.
[2]Molti
seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà
coperta di improperi.
[3]Nella
loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è gia' da
tempo all'opera e la loro rovina è in agguato" (2 Pietro 2,1 seg.).
"[11]Vidi
poi salire dalla terra un'altra bestia [xlvi], che aveva due corna, simili a quelle di un agnello,
che però parlava come un drago.
[12]Essa
esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra
e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era
guarita.
[13]Operava
grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli
uomini.
[14]Per
mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della
bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua
alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta.
[15]Le
fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua
perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero
la statua della bestia.
[16]Faceva
sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero
un marchio sulla mano destra e sulla fronte;
[17]e
che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome
della bestia o il numero del suo nome.
[18]Qui
sta
"[20]Ma
la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva
operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il
marchio della bestia e ne avevano adorato
"[9]Quando
sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a
commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano.
[10]Non
si trovi in mezzo
[11]né
chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi
interroghi i morti,
[12]perché
chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il
Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te."
(Deuteronomio 18,9 seg.)
"[1]Eliseo
aveva detto alla donna a cui aveva risuscitato
[2]La
donna si era alzata e aveva fatto come aveva detto l'uomo di Dio. Se ne era
andata con la sua famiglia nel paese dei Filistei, per sette anni.
[3]Al
termine dei sette anni, la donna tornò dal paese dei Filistei e andò dal re a
reclamare la sua casa e il suo campo.
[4]Il
re stava parlando con Ghecazi, servo dell'uomo di Dio, e diceva: «Narrami tutte
le meraviglie compiute da Eliseo».
[5]Costui
stava narrando al re come aveva risuscitato il morto, quand'ecco si presenta al
re la donna a cui aveva risuscitato
[6]Il
re interrogò la donna, che gli narrò il fatto. Il re l'affidò a un funzionario
dicendo: «Restituiscile quanto le appartiene e la rendita intera del campo, dal
giorno del suo abbandono del paese fino ad ora».
[7]Eliseo
andò a Damasco. A Ben-Hadàd, re di Aram, che era ammalato, fu riferito: «L'uomo
di Dio è venuto fin qui».
[8]Il
re disse a Cazaèl: «Prendi un dono e và incontro all'uomo di Dio e per suo
mezzo interroga il Signore, per sapere se guarirò o no da questa malattia».
[9]Cazaèl
gli andò incontro prendendo con sé, in regalo, tutte le cose più squisite di
Damasco, con cui caricò quaranta cammelli. Arrivato, si fermò davanti a lui e
gli disse: «Tuo figlio, Ben-Hadàd, re di Aram, mi ha mandato da te con la
domanda: Guarirò o no da questa malattia?».
[10]Eliseo
gli disse: «Và a dirgli: Tu guarirai; ma il Signore mi ha mostrato che egli
certamente morirà».
[11]Poi,
con sguardo fisso, si irrigidì a lungo; alla fine l'uomo di Dio si mise a
piangere.
[12]Cazaèl
disse: «Signor mio, perché piangi?». Quegli rispose: «Perché so quanto male
farai agli Israeliti: brucerai le loro fortezze, ucciderai di spada i loro
giovani, sfracellerai i loro bambini, sventrerai le loro donne incinte».
[13]Cazaèl
disse: «Ma che sono io tuo servo? Un cane potrebbe attuare questa grande
predizione?». Eliseo rispose: «Il Signore mi ha mostrato che tu diventerai re
di Aram».
[14]Quegli
si separò da Eliseo e ritornò dal suo padrone, che gli domandò: «Che ti ha
detto Eliseo?». Rispose: «Mi ha detto: Certo guarirai».
[15]Il
giorno dopo costui prese una coperta, l'immerse nell'acqua e poi la stese sulla
faccia del re che morì. Al suo posto divenne re Cazaèl. (2 Re 8,1 seg.)
"[14]Quando
Eliseo si ammalò della malattia di cui morì, Ioas re di Israele, sceso a
visitarlo, scoppiò in pianto davanti a lui, dicendo: «Padre mio, padre mio,
carro di Israele e sua cavalleria».
[15]Eliseo gli disse: «Prendi arco e frecce».
Egli prese arco e frecce.
[16]Aggiunse
al re di Israele: «Impugna
l'arco». Quando il re l'ebbe impugnato, Eliseo mise la mano sulla mano
del re,
[17]quindi
disse: «Apri la finestra verso oriente». Aperta che fu la finestra, Eliseo disse:
«Tira!».
Ioas tirò. Eliseo disse: «Freccia vittoriosa per il Signore, freccia vittoriosa
su Aram. Tu sconfiggerai, fino allo sterminio, gli Aramei in Afek».
[18]Eliseo
disse: «Prendi le frecce». E quando quegli le ebbe prese, disse al re di
Israele: «Percuoti con le tue frecce la terra» ed egli la percosse tre volte,
poi si fermò.
[19]L'uomo
di Dio s'indignò contro di lui e disse: «Avresti dovuto colpire cinque o sei
volte; allora avresti sconfitto l'Aram fino allo sterminio; ora, invece,
sconfiggerai l'Aram solo tre volte».
[20]Eliseo
morì; lo seppellirono. All'inizio dell'anno nuovo irruppero nel paese alcune
bande di Moab.
[21]Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto
un gruppo di razziatori, gettarono il cadavere sul sepolcro di Eliseo e se ne
andarono. L'uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, risuscitò e si alzò
in piedi. (2 Re 13,14).
Una
lunga tradizione c'insegna che le reliquie dei santi operano, se utilizzate con
devozione, prodigi [xlvii]. Io stesso ricordo l'importanza delle medesime
durante gli esorcismi e le varie esclamazioni di satana, tramite la persona
indemoniata: "Togli quel chiodo! Brucia!". Più volte Lucifero,
colpendomi la mano che gli appoggiava
sulla testa una reliquia di santi,
la fece volar via...senza romperla. In un altro episodio morse la teca,
composta in parte di vetro ed in parte di metallo, con tale violenza da
incidere il metallo, ma, inspiegabilmente, senza rompere il vetro ben più
fragile.
"[1]Un
uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre
Geroboamo stava sull'altare per offrire incenso.
[2]Per
comando del Signore, quegli gridò verso l'altare: «Altare, altare, così dice il
Signore: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale
immolerà su di te i sacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di te,
e brucerà su di te ossa umane».
[3]E
ne diede una prova, dicendo: «Questa è la prova che il Signore parla: ecco
l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra».
[4]Appena
sentì il messaggio che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altare di Betel,
il re Geroboamo tese la mano dall'altare dicendo: «Afferratelo!». Ma la
sua mano, tesa contro di quello, gli si paralizzò e non la potè ritirare a sé.
[5]L'altare
si spaccò e si sparse la cenere dell'altare secondo il segno dato dall'uomo di
Dio per comando del Signore.
[6]Presa
la parola, il re disse all'uomo di Dio: «Placa il volto del Signore tuo Dio e
prega per me perché mi sia resa la mia mano». L'uomo di Dio placò il volto del
Signore e la mano del re tornò come era prima. (1 Re 13,1 seg.)
Ho
cercato di dimostrare, riportando numerosi miracoli "inediti" per
molti cristiani, che anche nell'Antico testamento il Signore ha operato un gran
numero di prodigi e miracoli, cioe' segni della Sua presenza, che hanno
accompagnato la vita dei Suoi profeti.
Gesù
e gli apostoli continuarono e continueranno (anche ai nostri giorni - Padre Betancourt, Padre
Tardiff ecc.) in seguito a predicare ed a operare; i numerosi segni straordinari dimostravano e
dimostrano, a chi vuol credere, che il Regno di Dio esiste ed e' tra noi:
"..Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, e' certo
giunto fra voi il Regno di Dio" (Matteo 12,28).
Sicuramente
molti si saranno chiesti:"Ma qual'e' il Regno di Dio tra noi?".
La
risposta ce la da' un racconto per bambini. Del resto Gesù ha esclamato:
"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai tenuto
nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai
piccoli" (Matteo 11,25).
"Una
notte un bambino sogno' il paradiso. Aveva sentito dire tante volte che il
paradiso si trova lontano, oltre l'aria e le nuvole, che quella notte sogno'
un'isola bellissima, sospesa fra le nuvole, con un giardino e una chiesina
sopra un'altura. Nei prati intorno pascolavano gli agnelli.
Nella
chiesina abitavano certamente Gesù, la Madonna, gli Angeli e i Santi.
Stranamente,
il bambino camminava sull'erba, ma non aveva ombra: il suo corpo era
trasparente. Neppure gli agnelli potevano vederlo, altrimenti gli sarebbero
andati incontro belando oppure, impauriti da quella presenza estranea,
sarebbero scappati.
A
un tratto egli senti' una voce che gli diceva: "Io sono San Pietro e vedo
benissimo la tua anima. Perchè sei venuto?"
"Sono
venuto perchè desideravo tanto vedere il paradiso" - rispose il bambino. E
aggiunse: "Peccato che sia cosi' lontano, altrimenti verrei più
spesso".
"Non
c'e' bisogno di venire fin quassu' da vivi" - gli disse San Pietro.
"Il paradiso e' molto, molto più vicino agli uomini di quanto essi non
credano: e' nei cuori puri e sinceri, nelle case di chi si vuol bene, e' dentro
il tabernacolo di tutte le chiese".
Quelle
parole resero felice il bambino, che si sveglio' a un tratto, ritrovandosi
nella sua camera. Allora si alzo', corse dalla mamma e abbracciandola le disse:
"Sai, noi siamo in paradiso perchè ci vogliamo bene".
La
mamma sorrise e lo strinse più forte a se'".[xlviii]
"Cari figli, oggi invito tutti voi che avete
sentito il mio messaggio della pace a realizzarlo con serieta' e amore nella
vita. Sono molti quelli che pensano di fare tanto perchè parlano dei messaggi,
ma non li vivono. Io vi invito, cari figli, alla vita e al cambiamento di tutto
ciò che e' negativo in voi, perchè tutto si trasformi in positivo e in vita.
Cari figli, Io sono con voi e desidero aiutare
ciascuno di voi a vivere e con la vita a testimoniare la bella notizia. Cari
figli, Io sono con voi per aiutarvi e per condurvi al cielo. In cielo c'e' la gioia: attraverso di essa
potete gia' vivere il cielo sin da ora.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata". (Medjugorje-25 maggio 1991) - "Cari
figli! Invito ognuno di voi a cominciare a vivere nell'amore di Dio. Cari
figli, voi siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle mani di
Satana, senza riflettere. Io invito ciascuno di voi a decidersi coscientemente
per Dio e contro Satana. Io sono vostra Madre; perciò desidero condurvi tutti
alla santità completa. Desidero che
ognuno di voi sia felice qui sulla terra e che ognuno di voi sia con me in
cielo. Questo è, cari figli, lo scopo della mia venuta qui e il mio desiderio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".
(Medjugorje- Lunedì 25.5.1987)
In
un esorcismo, col permesso del sacerdote,
in nome di Dio chiesi all'anima
dannata che possedeva una giovane a che legione infernale appartenesse. Mi
rispose decisa: "A quella dell'odio!".
Una
famiglia che prega unita il Rosario, che medita
Dopo
aver riportato i principali miracoli dell'Antico Testamento (molti dei quali
quasi sconosciuti ai fedeli che non leggono giornalmente la Bibbia) e prima di
analizzare i disastri provocati da chi (anche nella Chiesa) non vuol più
credere ai medesimi[xlix] citero', come esempio di continuita', una serie di
miracoli operati da:"...Gesù di Nazaret-uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e
segni, che Dio stesso oPerò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete.."
(Atti 2,22)
GESÙ
"Vi
sono falsi maestri di vita che, numerosi anche nel mondo contemporaneo,
propongono alla gente e specie ai giovani obiettivi che non solo non saziano,
ma spesso acuiscono ed esasperano la sete che brucia nell'animo dell'uomo.
La
vita e' segnata dal peccato e insidiata dalla morte, nonostante la sete di
bonta' che pulsa nel nostro cuore e il desiderio di vita che percorre le nostre
membra. Per poco che l'uomo sia attento a se stesso e agli scacchi
dell'esistenza, scopriamo che tutto dentro di noi ci invita a superare la
tentazione della superficialita' e della disperazione. Vi sono falsi maestri di vita e profeti ingannatori che riescono ad
abbindolare una grande quantita' di uomini, donne e giovani.
Anzitutto
i maestri di origine orientale, ormai largamente diffusi in Occidente, che
insegnano a uscire dal corpo, dal tempo e dallo spazio per poter entrare nella vita vera. Condannano la creazione e, in
nome di uno spiritualismo ingannevole, conducono migliaia di giovani sulle
strade di una impossibile liberazione, che li lascia più soli, vittime della
propria illusione e del proprio male. Una seconda categoria e' quella dei
maestri dell'attimo fuggente: invitano ad assecondare ogni istintiva
propensione o brama e cosi' fanno cadere l'individuo in un'angoscia piena di
inquietudine accompagnata da pericolose evasioni verso fallaci paradisi
artificiali come la droga (la "comunione" di satana, NDA[l]).
In
terzo luogo vi sono i maestri che collocano il senso della vita esclusivamente
nella ricerca del successo, dell'accaparramento del denaro, nello sviluppo
delle capacita' personali senza riguardo per le esigenze altrui ne' rispetto
per i valori, talora neppure per quello fondamentale della vita.
Quelle
proposte dai falsi maestri sono risposte fallaci. Resta il fatto che la storia
e' segnata dalla spasmodica ricerca di qualcosa o qualcuno che sia in grado di
liberare l'uomo dalla morte e di assicurargli la vita, nonostante i momenti di
crisi e stanchezza, di delusione e frustrazione. Quest'esperienza di insoddisfazione
ha tanti riflessi nella letteratura e nel cinema, nella musica e nell'arte.
Alla
luce di un simile travaglio e' più facile comprendere le particolari
difficolta' degli adolescenti e dei giovani che si avviano con cuore trepido a
quell'insieme di promesse affascinanti e di oscure incognite che e' la vita.
Di fronte alla vacuita' di queste
esperienze e alla nullita' di queste risposte dev'essere riproposta la figura
di Cristo, venuto per dare risposta definitiva all'anelito di vita e di
infinito iscritto nel cuore umano; venuto incontro agli uomini per guarire
malati e sofferenti, per liberare gli indemoniati e risuscitare i morti: Cristo
si e' donato sulla croce ed e' risuscitato manifestandosi come autore e il
Signore della vita. E la vita e' ciò
che l'uomo non vorrebbe assolutamente perdere, ciò che costituisce la sua
attesa, il suo desiderio, la sua speranza: nessuna parola come il termine vita
riesce ad assumere in maniera pregnante ciò a cui l'uomo aspira: vita indica la
somma dei beni desiderati e ciò che li rende possibili, acquisibili, duraturi.
E Cristo si avvicina a ciascuno per proporre la speranza che non inganna: e' la
via per entrare nella vita"[li].
(Giovanni
Paolo II)
Gesù
che, mediante segni e prodigi, ha "..compiuto cose che, se fossero scritte
una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che
si dovrebbero scrivere" (Giovanni 21,25) e' venuto a dimostrare, a chi
vuol credere, che "Uno solo, infatti, e' Dio e uno solo il mediatore fra
Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per
tutti" (1 Timoteo 2,5). I segni ed i prodigi che Lui ha operato servono a
testimoniare il Suo potere sopra ogni cosa:"Perchè nel nome di Gesù ogni
ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; ed ogni lingua
proclami che Gesù Cristo e' il Signore, a gloria di Dio Padre" (Filippesi
2,10/11).
Gesù
rimprovera invece chi non vuol credere alla sua predicazione e di conseguenza
ai suoi prodigi[lii] con le seguenti parole che debbono fa riflettere:
"Perchè non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo[liii], e volete
compiere i desideri del padre vostro..."
(Giovanni 8,43)
"Non
abbiate paura dinanzi ai poteri di questo mondo, non indietreggiate dinanzi
alle critiche ne' davanti alle incomprensioni..L'occultamento della vera
dottrina, il silenzio su quei punti della rivelazione cristiana che oggi non
sono ben accetti alla sensibilita' culturale dominante, non rappresentano il
cammino verso un autentico rinnovamento della chiesa, ne' per preparare tempi
migliori di evangelizzazione e di fede"[liv].
Giovanni
Paolo II
AUTORITÀ SUI DEMONI
[21]Andarono
a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad
insegnare.
[22]Ed
erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha
autorità e non come gli scribi.
[23]Allora
un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a
gridare:
[24]«Che
c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il
santo di Dio».
[25]E
Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell'uomo».
[26]E
lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
[27]Tutti
furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo?
Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi
e gli obbediscono!».
[28]La
sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea. (
Tramite
l'autorità sui demoni Gesù manifesta al mondo l'infinita superiorita' di Dio su
satana "Io vedevo satana cadere dal cielo come
[14]E
giunti presso i discepoli, li videro circondati da molta folla e da scribi che
discutevano con loro.
[15]Tutta
la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
[16]Ed
egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?».
[17]Gli
rispose uno della folla: «Maestro, ho portato da te
[18]Quando
lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si
irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono
riusciti».
[19]Egli
allora in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò
con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me».
[20]E
glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il
ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando.
[21]Gesù
interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose:
«Dall'infanzia;
[22]anzi,
spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu
puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
[23]Gesù
gli disse: «Se tu puoi! Tutto è
possibile per chi crede».
[24]Il
padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo,
aiutami nella mia incredulità».
[25]Allora
Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito
muto e sordo, io te l'ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
[26]E
gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come
morto, sicché molti dicevano: «E'
morto». (A questo proposito circolano "strane" teorie che serpeggiano ad arte in certi gruppi di
preghiera. Allorche' qualcuno, dopo un'imposizione delle mani effettuata da
personaggi carismatici -Padre Jozo, Padre Betancourt, Padre Tardiff ecc.- cade
a terra, lo si considera "nel riposo dello Spirito". La Bibbia, nel
passo sopraccitato, c'insegna il contrario! E' lo spirito di satana che cade
"a terra" davanti all'autorità di Dio. Ma questo fatto da' fastidio
ai "suoi amici"! NDA).
[27]Ma
Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
[28]Entrò
poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo
potuto scacciarlo?».
[29]Ed
egli disse loro: «Questa specie di
demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».(Marco
9,14)[lvii]
Con queste parole il Signore c'insegna che la
preghiera e' superiore all'esorcismo in quanto, se e' in grado di
scacciare il demonio in casi in cui
neppure gli apostoli, per la loro poca fede, sono riusciti ad allontanarlo, a
maggior ragione potra' scacciare i demoni "minori". Molti Salmi e lo
stesso Padre Nostro insistono sul maggior valore della preghiera rispetto
all'esorcismo. Non dobbiamo dimenticare che Lucifero stesso in più esorcismi,
in cui anch'io ero presente [lviii], confermo' che la preghiera più efficace contro di
lui e'
"Cari figli! Oggi vi invito ad entrare in lotta
contro Satana per mezzo della preghiera, particolarmente in questo periodo.
Adesso Satana vuole agire di più, dato che voi siete a conoscenza della sua
attività. Cari figli, rivestitevi
dell'armatura contro Satana e vincetelo con il Rosario in mano.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"
(Messaggio della Madonna - Medjugorje Giovedì 8.8.1985.) - "Cari figli! Oggi, come non mai, vi invito alla preghiera.
Che la vostra preghiera sia preghiera per
Dio mi ha mandata tra voi per aiutarvi.
Se volete,
aggrappatevi al Rosario, giacche' solamente il Rosario può ottenere il miracolo
nel mondo e nella vostra vita.
Io vi benedico e rimango con voi, finche' Dio lo
vorra'.
Grazie perchè voi non tradirete la mia presenza qui.
Grazie perchè la vostra risposta serve al bene e alla
pace.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio
della Madonna- Medjugorje 25 gennaio
1991)
"Cari figli! Anche oggi desidero invitarvi alla
preghiera e all'abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua
per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime.
Desidero che mi obbediate e non permettiate a Satana di sedurvi. Cari figli,
Satana è forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate
per quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate
con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io
sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal Padre la ricompensa
che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non preoccupatevi. Se pregate, Satana non può intralciarvi minimamente, perché voi siete
figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate! La corona del
Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per Satana che appartenete a
me.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"
(Messaggio della Madonna - Giovedì 25.2.1988)[lx]
AUTORITÀ SU TUTTE LE MALATTIE
[1]Quando
Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva.
[2]Ed
ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi
sanarmi».
[3]E
Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii sanato». E subito la sua
lebbra scomparve.
[4]Poi
Gesù gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma và
[5]Entrato
in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
[6]«Signore,
il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
[7]Gesù
gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
[8]Ma
il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto,
dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
[9]Perché
anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà
questo, ed egli lo fa».
[10]All'udire
ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico,
presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
[11]Ora
vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa
con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,
[12]mentre
i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e
stridore di denti».
[13]E
Gesù disse al centurione: «Và, e sia fatto secondo la tua fede». In
quell'istante il servo guarì.
[14]Entrato
Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la
febbre.
[15]Le
toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo.
[16]Venuta
la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua
parola e guarì tutti i malati,
[17]perché
si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Egli ha preso le nostre infermità
e si è addossato le nostre malattie.
(Matteo 8,1 seg.)
[11]In
seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i
discepoli e grande folla.
[12]Quando
fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto,
figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
[13]Vedendola,
il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non
piangere!».
[14]E
accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse:
«Giovinetto, dico a te, alzati!».
[15]Il
morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
[16]Tutti
furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto
tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
[17]La
fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
[18]Anche
Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni
chiamò due di essi
[19]e
li mandò
[20]Venuti
da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti:
Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?».
[21]In
quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti
cattivi e donò la vista a molti ciechi.
[22]Poi
diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e
udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono
sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona
novella. (Luca 7,11)
Gesù,
continuando ad operare prodigi e guarigioni, prosegue e perfeziona l'opera
degli antichi profeti. Come abbiamo visto nella prima parte del libro, lo
Spirito Santo mostra al mondo che ogni malattia
e' vinta da Dio. La malattia e' una
conseguenza del peccato originale e del peccato individuale: "Non provocate la morte con gli errori
della vostra vita, non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
perchè Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli
infatti ha creato tutto per l'esistenza; le creature del mondo sono sane, in
esse non c'e' veleno di morte, ne' gli inferi regnano sulla terra, perchè la
giustizia e' immortale" (Sapienza 1,12 seg.)- "Si', Dio ha creato
l'uomo per l'immortalita'; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte
e' entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che
gli appartengono" (Sapienza 2,23). Non c'e' un solo esempio evangelico
in cui Gesù rifiuta la guarigione a chi gliela chiede con vera fede. Domanda
solo, per portarci poi in paradiso:"Cercate
prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date
in aggiunta." (Matteo 6,23)
Anche
in questo caso la trascuratezza di tale insegnamento divino ha comportato in
molte persone ammalate lo scoraggiamento, l'idolatria (ricorso ai maghi e c.)[lxi] e, in parecchi casi, il suicidio; atteggiamenti
forieri, nella stragrande maggioranza dei casi, salvo pentimenti nell'ultimo
istante di vita, di passaggio all'inferno "E
la Madonna continuo': "Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte,
specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: O Gesù, e' per amor
vostro, per la conversione dei peccatori ed in riparazione per i peccati
commessi contro il Cuore Immacolato di Maria." Dicendo queste ultime
parole, apri' di nuovo le mani, come nei due mesi precedenti. Sembro' che il
riflesso penetrasse la terra e vedemmo come
un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel
fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee,
con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che
uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti
simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso ne' equilibrio,
tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano
tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e
riluttanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri carboni
roventi. Spaventati, come per chiedere aiuto, alzammo gli occhi alla Madonna
che ci disse con bonta' e tristezza: "Avete visto l'inferno, dove cadono
le anime dei poveri peccatori. Per salvarle Dio, vuole stabilire nel mondo la
devozione al mio Cuore Immacolato. Se faranno quello che io vi diro', molte
anime si salveranno ed avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio,
nel pontificato di Pio XI ne comincera' un'altra peggiore. Quando vedrete una
notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che e' il grande segno che
Dio vi da', che punira' il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra,
della fame e delle persecuzioni alla Chiesa ed al Santo Padre. Per impedirla,
verro' a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, e la
comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le mie richieste, la
Russia si convertira' e ci sarà pace. Se no, spargera' i suoi errori nel mondo,
suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il
Santo Padre avra' molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte.
Finalmente il mio Cuore Immacolato trionfera'. Il Santo Padre mi consacrera' la
Russia che si convertira', e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace. In
Portogallo si conservera' sempre il dogma della fede; ecc. Quando reciterete il
rosario, dopo ogni mistero dite: O Gesù Mio! Perdonateci, liberateci dal fuoco
dell'inferno, portate in cielo tutte le anime specialmente quelle che più ne
hanno bisogno".[lxii]
[10]Una
volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato.
[11]C'era
là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era
curva e non poteva drizzarsi in nessun modo.
[12]Gesù
la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei libera dalla tua infermità»,
[13]e
le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.
[14]Ma
il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di
sabato, rivolgendosi alla folla disse: «Ci sono sei giorni in cui si deve
lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato».
[15]Il
Signore replicò: «Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il
bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi?
[16]E
questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott'anni, non doveva
essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?».
[17]Quando
egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la
folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. (Luca 13,10)
Il
Signore ci ha anche insegnato che alcune malattie derivano direttamente da
infestazioni e possessioni diaboliche...per cui nessuna medicina giova. Solo la
preghiera , i Sacramenti (Eucarestia, Confessione, Unzione degli infermi ecc.),
i Sacramentali (acqua benedetta, in particolare di Lourdes, di Caravaggio, di
Fatima; l'olio benedetto da un sacerdote ecc.); la meditazione della Bibbia e l'osservanza dei
comandamenti allontaneranno satana,
renderanno efficaci le medicine e "vaccineranno" le persone contro la
molteplice attività del demonio.[lxiii]
La
trascuratezza di tale insegnamento eterno comporta per molte persone la
continua peregrinazione da un medico all'altro e da un ospedale
all'altro...senza risultato alcuno. Se
infatti una malattia e' provocata dal demonio e' chiaro che nessuna cura può
giovare in quanto la causa della medesima e' satana stesso. Occorre quindi, per
guarire, liberarsi dal demonio.[lxiv] Soprattutto con la conversione, la preghiera ed i
Sacramenti, altrimenti: "Quando lo
spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo,
ma non ne trova. Allora dice: Ritornero' alla mia abitazione, da cui sono
uscito. E tornato la trova vuota, spazzata ed adorna. Allora va, si prende
sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione
di quell'uomo diventa peggiore di prima" (Matteo 12,43 seg.)-
"...Ecco che sei guarito; non peccare più, perchè non ti abbia ad accadere
qualcosa di peggio". (Giovanni 5,14)[lxv]
"Cari Figli.
Anche oggi gioisco della vostra presenza qui.
Vi benedico con la benedizione materna e intercedo per
ciascuno di voi presso Dio. Io vi invito nuovamente a vivere i miei messaggi e
Sono con voi e vi benedico tutti di giorno in giorno.
Cari figli, questi tempi sono tempi speciali; e' per
questo che io sono con voi, per amarvi e proteggervi; per proteggere i vostri
cuori da satana e avvicinarvi tutti sempre di più a
Grazie per aver risposto al mio invito".
(Medjugorje-25 giugno 1993)
AUTORITÀ SULLA MORTE
"La
morte e' stata ingoiata per la vittoria.
Dov'e',
o morte, la tua vittoria?
Dov'e',
o morte, il tuo pungiglione?"
(1
Corinzi 15,54 seg.)
[1]Era
allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua
sorella.
[2]Maria
era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva
asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
[3]Le
sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, il tuo amico è malato».
[4]All'udire
questo, Gesù disse: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di
Dio, perché per essa
[5]Gesù
voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro.
[6]Quand'ebbe
dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si
trovava.
[7]Poi,
disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».
[8]I
discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci
vai di nuovo?».
[9]Gesù
rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno,
non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;
[10]ma
se invece uno cammina di notte, inciampa, perché gli manca la luce».
[11]Così
parlò e poi soggiunse loro: «Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io
vado a svegliarlo».
[12]Gli
dissero allora i discepoli: «Signore, se s'è addormentato, guarirà».
[13]Gesù
parlava della morte di lui, essi invece pensarono che si riferisse al riposo
del sonno.
[14]Allora
Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto
[15]e
io sono contento per voi di non essere stato là, perché voi crediate. Orsù,
andiamo da lui!».
[16]Allora
Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire
con lui!».
[17]Venne
dunque Gesù e trovò Lazzaro che era gia' da quattro giorni nel sepolcro.
[18]Betània
distava da Gerusalemme meno di due miglia
[19]e
molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il loro fratello.
[20]Marta
dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava
seduta in casa.
[21]Marta
disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!
[22]Ma
anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà».
[23]Gesù
le disse: «Tuo fratello risusciterà».
[24]Gli
rispose Marta: «So che risusciterà nell'ultimo giorno».
[25]Gesù
le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore,
vivrà;
[26]chiunque
vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?».
[27]Gli
rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo,
[28]Dopo
queste parole se ne andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo:
«Il Maestro è qui e ti chiama».
[29]Quella,
udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui.
[30]Gesù
non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era
andata incontro.
[31]Allora
i Giudei che erano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in
fretta e uscire, la seguirono pensando: «Va al sepolcro per piangere là».
[32]Maria,
dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo si gettò ai suoi piedi dicendo:
«Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».
[33]Gesù
allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con
lei, si commosse profondamente, si turbò e disse:
[34]«Dove
l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!».
[35]Gesù
scoppiò in pianto.
[36]Dissero
allora i Giudei: «Vedi come lo amava!».
[37]Ma
alcuni di loro dissero: «Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva
anche far sì che questi non morisse?».
[38]Intanto
Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e
contro vi era posta una pietra.
[39]Disse
Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore,
già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni».
[40]Le
disse Gesù: «Non ti ho detto che, se
credi, vedrai la gloria di Dio?».
[41]Tolsero
dunque
[42]Io
sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta
attorno, perché credano che tu mi hai
mandato».
[43]E,
detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!».
[44]Il
morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un
sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».
[45]Molti
dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva
compiuto, credettero in lui. (Giovanni
11,1 seg.)
Con questo straordinario miracolo il Signore Gesù
dimostra che nulla gli e' impossibile; anche resuscitare chi, morto da quattro giorni, mandava gia' cattivo
odore. Se molti meditassero su tale potere, non si dispererebbero allorche' se
stessi od un loro familiare si ammala gravemente in quanto: "Figlio, non
avvilirti nella malattia, ma prega il Signore ed egli ti guarira'"
(Siracide 38,9)-"E Gesù disse al centurione: "Va', e sia fatto
secondo la tua fede" (Matteo 8,13). "Cari figli! Oggi voglio
rivolgervi questo invito: PREGATE, PREGATE, PREGATE! Nella preghiera
conoscerete la gioia più sublime e la via d'uscita da ogni situazione che vi
sembra impossibile (Medjugorje 28.3.1985)!"-"Cari figli! Anche oggi
vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non
hanno scelto Dio. Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio. Dio
può darvi tutto quello che gli chiedete; ma voi cercate Dio solo quando vengono
malattie, problemi, difficoltà, e pensate che Dio è lontano da voi e che non vi
ascolta e non esaudisce le vostre preghiere. No, cari figli, questo non è vero!
Se voi state lontani da Dio, non potrete ricevere grazie, perché non le cercate
con fede ferma. Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a Dio
sempre più, ma non posso se voi non lo desiderate. Perciò, cari figli, mettete
la vostra vita nella mani di Dio. Vi benedico.(Medjugorje-25.1.1988)
Ricordo che un medico, da me intervistato,[lxvi] racconto' un
episodio in cui un giovane era stato vittima d'un grave incidente stradale. La
situazione era disperata. Il medico, da vero credente, invito' i familiari del
giovane a rivolgersi a Dio con la preghiera e lui stesso, durante una Messa,
affido' il caso al Signore ed alla Madonna. Il ragazzo guari'. Il Signore e'
"Lo stesso ieri, oggi e sempre!" (Ebrei 13, 8)
DOMINIO SULLA CREAZIONE
La
tempesta sedata.
[23]Essendo
poi salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono.
[24]Ed
ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta
dalle onde; ed egli dormiva.
[25]Allora,
accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!».
[26]Ed
egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?». Quindi levatosi,
sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia.
[27]I
presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti
e il mare obbediscono?». (Matteo 8,23 seg.)
[22]Subito
dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra
sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla.
[23]Congedata
la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava
ancora solo lassù.
[24]La
barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a
causa del vento contrario.
[25]Verso
la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.
[26]I
discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «E'
un fantasma» e si misero a gridare dalla paura.
[27]Ma
subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura».
[28]Pietro
gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque».
[29]Ed
egli disse: «Vieni!».
Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso
Gesù.
[30]Ma
per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò:
«Signore, salvami!».
[31]E
subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché
hai dubitato?».
[32]Appena
saliti sulla barca, il vento cessò.
[33]Quelli
che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente
Questi
miracoli confermano la suprema autorità di Dio su tutta la Creazione descritta
nella Genesi. Dio, in Gesù, sottomette a se' ogni manifestazione naturale. La
Madonna, con il miracolo del sole a Fatima, ci ricorda l'eterna verita' delle
parole bibliche: cioè che quanto riportato nella Genesi (fiat...) non è
simbolico, come qualche teologastro[lxvii] vorrebbe farci credere, bensì si tratta di un'opera
dimostrativa della potenza di Dio. Anche Gesù, con il famosissimo miracolo
della moltiplicazione dei pani e dei pesci, testimonia la potenza creativa di
Dio, dal nulla. Ma molti preferiscono
seguire le teorie di qualche scienziato e teologo massoni.
IL MIRACOLO PIÙ GRANDE
[1]Il
primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando
con sé gli aromi che avevano preparato.
[2]Trovarono
la pietra rotolata via dal sepolcro;
[3]ma,
entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
[4]Mentre
erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino
[5]Essendosi
le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro:
«Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
[6]Non
è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea,
[7]dicendo
che bisognava che
[8]Ed
esse si ricordarono delle sue parole.
[9]E,
tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli
altri.
[10]Erano
Maria di Màgdala,
[11]Quelle
parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.
[12]Pietro
tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno
di stupore per l'accaduto.
[13]Ed
ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio
distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus,
[14]e
conversavano di tutto quello che era accaduto.
[15]Mentre
discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con
loro.
[16]Ma
i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
[17]Ed
egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il
cammino?». Si fermarono, col volto triste;
[18]uno
di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme
da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?».
[19]Domandò:
«Che
cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu
profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
[20]come
i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a
morte e poi l'hanno crocifisso.
[21]Noi
speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre
giorni da quando queste cose sono accadute.
[22]Ma
alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro
[23]e
non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una
visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
[24]Alcuni
dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne,
ma lui non l'hanno visto».
[25]Ed
egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei
profeti!
[26]Non
bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua
gloria?».
[27]E
cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò
che si riferiva a lui.
[28]Quando
furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare
più lontano.
[29]Ma
essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al
declino». Egli entrò per rimanere con loro.
[30]Quando
fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede
loro.
[31]Allora
si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.
[32]Ed
essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre
conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?».
[33]E
partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti
gli Undici e gli altri che erano con loro,
[34]i
quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a
[35]Essi
poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto
nello spezzare il pane.
[36]Mentre
essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse:
«Pace
a voi!».
[37]Stupiti
e spaventati credevano di vedere un fantasma.
[38]Ma
egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
[39]Guardate
le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma
non ha carne e ossa come vedete che io ho».
[40]Dicendo
questo, mostrò loro le mani e i piedi.
[41]Ma
poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse:
«Avete qui qualche cosa da mangiare?».
[42]Gli
offrirono una porzione di pesce arrostito;
[43]egli
lo prese e lo mangiò davanti a loro.
[44]Poi
disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna
che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti
e nei Salmi».
[45]Allora
aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse:
[46]«Così
sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
[47]e
nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei
peccati, cominciando da Gerusalemme.
[48]Di
questo voi siete testimoni.
[49]E
io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in
città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».
[50]Poi
li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.
[51]Mentre
li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.
[52]Ed
essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;
[53]e
stavano sempre nel tempio lodando Dio.
(Luca
24,1 seg.)
"Ora,
se si predica che Cristo e' risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra
voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai
morti, neanche Cristo e' risuscitato! Ma se Cristo non e' risuscitato, allora
e' vana la nostra predicazione ed e' vana anche la nostra fede. Noi, poi,
risultiamo falsi testimoni di Dio, perchè contro Dio abbiamo testimoniato che
egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se e' vero che i
morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo e'
risorto; ma se Cristo non e' risorto, e' vana la vostra fede e voi siete ancora
nei vostri peccati.
(1
Corinzi 15,13 seg.)
Il
miracolo più grande e' la risurrezione di Gesù che, in ogni messa, viene vivo
in mezzo a noi come duemila anni fa. Il veggente di Fatima Francesco lo
chiamava, riferendosi all'Eucarestia, Gesù "nascosto". L'episodio dei
discepoli di Emmaus ci conferma l'intuizione di quel bambino. Se non vediamo Gesù con gli occhi "umani",
non per questo non e' vivo ed "operante" in mezzo a noi. Il Signore
ci ha regalato alcuni miracoli che rafforzano la nostra fede nella reale
presenza eucaristica di Gesù. Conviene riportarli per dimostrare che il Signore
attribuisce importanza ai "segni" che invece noi, nei nostri tempi,
ci dimentichiamo di richiedere...favorendo gli interessi di satana.
"Poi
preso un pane, rese grazie, lo spezzo' e lo diede loro dicendo: "Questo e'
il mio corpo che e' dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo
stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice e'
la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".
(Luca
22,19)
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI LANCIANO
"In
questa citta' di Lanciano, circa gli anni 700 di Nostro Signore, si ritrovo',
nel monastero di S. Legonziano, ove abitavano Monaci S. Basilio, oggi detto di
S. Francesco, un Monaco, il quale, non ben fermo nella fede, letterato nelle
scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio, andava di giorno in giorno
dubitando, se nell'Ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo, e
cosi' nel vino vi fosse il vero Sangue.
Tuttavia,
non abbandonato dalla divina grazia del continuo orare, costantemente pregava Dio che gli togliesse da cuore questa piaga,
che l'andava avvelenando l'anima, quando il benignissimo Iddio, Padre di
misericordia e d'ogni nostra consolazione, si compiacque levarlo da si' oscura
caligine, facendogli quell'istessa grazia, che gia' comparti' all'Apostolo S.
Tommaso.
Mentre,
dunque, una mattina nel mezzo del suo sacrificio, dopo aver proferito le
santissime parole della consacrazione, più che mai si trovava immerso nel suo
antico errore, vide (oh favor singolare e meraviglioso!) il pane in Carne e il
vino in Sangue converso. Da tanto e cosi' stupendo Miracolo atterrito e
confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma,
finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva
l'anima, con viso giocondo ancorche' di lacrime asperso, voltatosi alli
circostanti cosi' disse: "O felici assistenti, ai quali il Benedetto Dio,
per confondere l'incredulita' mia, ha voluto svelarsi in questo SS.mo
Sacramento e rendersi visibile agli occhi Vostri. Venite, fratelli, e mirate il
nostro Dio fatto vicino a noi.
Ecco
la Carne e il Sangue del nostro dilettissimo Cristo.
A
queste parole corse l'avido popolo con devoto precipizio all'Altare e tutto
atterrito cominciò non senza gran copia di lacrime a gridare misericordia.
Sparsa la fama di cosi' raro e singolare Miracolo
per tutta la Citta', chi potrebbe dire gli atti di compunzione che grandi e
piccoli frettolosamente accorsi cercavano iscoprire, altri confusi con devote
voci invocavano la divina pieta', altri percotendosi il petto si chiamavano in
colpa dei commessi errori, altri, con sommessi accenti ed interrotti sospiri,
si chiamavano indegni di mirare cosi' prezioso tesoro; altri, finalmente con
tacito e riverente silenzio ammiravano, stupivano, lodavano e ringraziavano il
Benignissimo Dio ch'avesse voluto sottoporre al senso mortale la Sua immortale
ed incomprensibile Maesta'".[lxviii]
Naturalmente
tale fatto prodigioso e' stato indagato anche dalla scienza ed il risultato si
può cosi' riassumere.
"1°
2°
Il Sangue e' stato riconosciuto veramente tale, sebbene profondamente
modificato nei suoi aspetti, in base alla identificazione della emoglobina con
cromatografia in strato sottile.
3°
La carne ed il Sangue Miracolosi appartengono, con identificazione sierologica,
alla specie umana.
4°
E' identico nelle due Reliquie il gruppo sanguigno (AB) identificato con il
metodo di Fiori e coll. (1963).
5°
Il tracciato elettroforetico delle proteine seriche, ottenuto concentrando il
liquido di eluizione del Sangue Miracoloso, si ripropone per un profilo
normale, essendo presenti tutte le frazioni proteiche e nella quantita' propria
dei soggetti sani.
6°
I minerali del Sangue Miracoloso sono risultati ridotti, ma notevolmente
aumentato rispetto alla norma, il calcio.
Questa
riduzione quantitativa dei minerali può essere spiegato in base agli
"scambi" stabilitisi fra il Sangue Miracoloso e la parete del calice
del calice di antico vetro nel quale e' rimasto contenuto per molti secoli;
mentre per l'aumentato calcio si può pensare che polvere muraria ricca di tali
sali sia filtrata nel calice attraverso il coperchio che chiudeva
imperfettamente la apertura.
I
rilievi morfologici accertati sul Cuore Miracoloso di Lanciano quali
l'assottigliamento del tessuto nella zona centrale, e il maggior spessore e il
sollevamento in pieghe circolari concentriche in periferia e la presenza di N.
14 fori circolari, a corona sul margine esterno, inequivocabile segno del
passaggio dei chiodi, esigono un chiarimento della loro genesi.
A
tal fine, e' da ricordare che il tessuto muscolare cardiaco normale, al pari di
tutti i muscoli scheletrici, va incontro dopo la morte al "rigo
mortis", che nel caso del Cuore Miracoloso, cosi' distaccato dal viscere,
portava ad un accartocciamento.
E'
allora ragionevole pensare che per opporsi a tale deformazione, i Monaci
Basiliani del tempo procedettero a fissare il Tessuto Miracoloso su legno a
mezzo di chiodi disposti a corona sul margine esterno (n. 14 fori), ma il
tessuto, fissato ai margini, si ritrasse dal centro, qui assottigliandosi,
verso la periferia, qui sollevandosi in pieghe circolari pur dovendosi riferire
la ampia lacerazione presente nella Reliquia, ad una cavita' ventricolare.
Da tutto ciò deriva che il Cuore
miracolosamente apparso in un giorno del lontano VIII secolo sull'altare della
piccola chiesa dei Ss. Legonziano e Domiziano tutt'ora esistente, era allo
stato vivente e come tale e' andato soggetto alla rigidita' cadaverica.
D'altra
parte, anche la presenza dell'endocardio e delle trabecole carnee in altro
studio accertati portano a riconoscere
una parete di ventricolo cardiaco, e più esattamente del sinistro, in base al
rilevante spessore del miocardio.
E' anche da dire che tutti gli
accertamenti fatti sul Cuore e sul Sangue Miracolosi non hanno mai portato al
riconoscimento di materiali estranei destinati alla mummificazione, e pertanto
si esclude la possibilità di un falso "pro fide" operato in
antico".[lxix]
"Le
strabilianti conclusioni vengono in qualche modo anticipate da due messaggi
telegrafici che lo scienziato (prof. Linoli) invia ai frati.
Il
primo, datato 11 dicembre 1970, dice: "In principio erat Verbum et Verbum Caro
Factum est"- In principio era il
Verbo e il Verbo si e' fatto Carne-.
Il
secondo dell'11 febbraio 1971 aggiunge: "Ulteriori ricerche consentono
affermare presenza di tessuto muscolare striato del cuore. Alleluja".[lxx]
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI BOLSENA
"Nel
1264, nel Duomo di Bolsena, piccolo paese sull'omonimo lago, un sacerdote
boemo, Pietro da Praga, in pellegrinaggio verso Roma, attanagliato dal dubbio,
si ferma a celebrare la Messa nella chiesa dedicata a Santa Cristina. Durante
l'elevazione - come Raffaello descrisse nel suo Miracolo di Bolsena negli
affreschi delle Stanze al Vaticano - dall'Ostia
spezzata sgorga sangue, che riempie il calice, trabocca sull'altare, inzuppa il
corporale e macchia le pietre intorno. Alla notizia, Papa Urbano IV, che aveva
trasferito la corte a Orvieto, si fa portare i panni intrisi di sangue e
incarica prelati e teologi di fama (ben diversi dai colleghi dei nostri
giorni!NDA[lxxi]), fra i quali Tommaso D'Acquino, di svolgere
indagini. Persuaso, indice la festa del Corpus Domini che e' arrivata fino a
noi con questo preciso significato.
Oggi
il corporale del miracolo si conserva nel Duomo di Orvieto. A Bolsena resta una pietra dell'antico
altare con alcune indelebili macchie di sangue; in una di esse molti assicurano
di vedere il volto di Cristo".[lxxii]
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI SIENA
"Tutto
comincia il 14 agosto 1730, quando ladri restati per sempre ignoti rubano nella
chiesa di San
Riportate
con solenne processione nella chiesa da dove erano state asportate, non vennero
consumate - come pure prescriveva il diritto canonico - perchè i fedeli espressero
il desiderio di adorarle ai fini riparatori; ma, pare, anche perchè- essendo
state introdotte in una cassetta che si apriva una sola volta all'anno e piena,
dunque, di polvere e di ragnatele - ragioni igieniche sconsigliavano di
comunicarsi con esse, malgrado i tentativi di ripulirle."
Molti "igienisti" moderni
temono di contrarre qualche malattia ricevendo Gesù Eucarestia in bocca
direttamente dalla mano del sacerdote; pensano che la soluzione migliore sia
"transitare" dalla propria mano. A parte ogni altra considerazione,
ci si dimentica che Gesù e' venuto per guarire da "..ogni malattia",
non per fare ammalare e ".....se anche riusciro' solo a toccare il suo
mantello, saro' guarita "(Marco 5,28); figuriamoci se lo riceviamo interamente dentro di noi! (NDA)
"Sta
di fatto che, col passare del tempo, vennero in qualche modo
"dimenticate" e solo quasi cinquant'anni dopo si scoprì che erano
rimaste assolutamente intatte sin dall'aspetto, non avendo nemmeno assunto una
colorazione diversa da quando erano state fabbricate (impiegando, tra l'altro,
un ferro particolare che prova che le ostie in questione sono proprio quelle
rubate nel 1730).
Dal
furto, comunque, sono passati, a tutt'oggi, 291 anni e le particole sono ancora
- fresche come all'inizio - nell'artistica pisside della basilica di San
Francesco di Siena. Da 351 che erano si
sono ridotte a 223; ma non perchè quelle che mancano siano state distrutte dal
tempo ma perchè, fra le tante "prove" eseguite, ci fu anche il
comunicare con esse delle persone che ne saggiassero il gusto. Che e'
risultato, esso pure, non alterato.
Ovviamente,
non ci si e' limitati a questo tipo di esperimento pragmatico. Tra l'altro, nel
Nella
sua relazione Grimaldi scriveva di avere trovato le particole, dopo i 184 anni
trascorsi da allora, "lucide e
lisce, con bordi netti, non sfrangiati ne' smussati. Prive di tarli, di acari,
di ragnatele, di muffe e di qualsiasi altro parassita animale e vegetale propri
di quella farina di frumento con cui sono composte. Eppure, nulla di più
fragile e di suscettibile di alterazioni di tenui ostie di pane azzimo. per
loro natura sono indiscutibilmente
Il
miracolo conclusivo di questa breve carrellata di segni divini, che confermano
la predicazione evangelica e l'avvalorano come Parola divina, e'
"...Servendosi
di un particolareggiato materiale fotografico il professor Coppini ha proposto,
alla luce delle più recenti innovazioni tecnico-scientifiche, una
"lettura" della Sindone che ha sollevato non poco stupore nel
pubblico Monteclarense; la scienza oggi,
ha evidenziato l'esperto, può dire con certezza che l'immagine impressa sul
telo di quell'uomo, bastonato, schiaffeggiato, flagellato, coronato di spine,
crocifisso e trafitto al costato destro, non e' frutto della mano di valenti
pittori, come recentemente qualcuno aveva ipotizzato. La tradizione
iconografica delle chiese bizantino-ortodosse e la ricerca storica condotta sui
metodi di crocifissione e sugli usi di sepoltura datano inoltre il
"documento" sindonico al XVIII anno dell'impero di Tiberio, periodo
in cui si calcola mori' Cristo.
Polemico
nei confronti di televisione e giornali che sovente diffondono notizie
fuorvianti sul tema[lxxvi], il professor Coppini ha duramente ed accuratamente
criticato i metodi d'indagine, basati sull'esame del cosiddetto "carbonio
14" che tempo fa alcuni improvvisati ricercatori avevano adottato per
stabilire in modo definitivo l'eta' della Sindone, datandola intorno al XIII
secolo. Ma al di la' dei dibattiti e dei molteplici filoni di ricerca
sviluppatisi intorno alla Sindone la scienza ci dice che quell'uomo martoriato
e crocifisso e' "L'uomo del dolore" ed e' stata la
"lettura" scelta dal professor Coppini per illustrare alla platea le
sue argomentazioni. Sebbene docente universitario di anatomia umana il
sindonologo ha spiegato in termini semplici i complessi meccanismi del dolore
al quale quell'uomo di duemila anni orsono e' stato sottoposto. Letta centimetro dopo centimetro, macchia
di sangue dopo macchia di sangue, la Sindone risulta essere la prova di una
atroce sofferenza; essa infatti rivela le tracce evidenti di tutti quei
supplizi inflitti ai condannati alla crocifissione prima e dopo la morte.
Ma l'aspetto più sorprendente e' la
perfetta corrispondenza che emerge tra il racconto evangelico della passione di
Cristo e l'itinerario del dolore impresso sul telo. Ad un attento ed obiettivo
esame ogni parola evangelica trova una sua traccia di sangue sul lino invecchiato
della Sindone.."[lxxvii]
Secondo
il prof. Baima Bollone (esperto sindonologo di fama internazionale) "...Il
tessuto sindonico appartiene all'epoca di Cristo, essendo simile nella
struttura a reperti similari rinvenuti in Palestina; l'immagine della Sindone
e' un negativo fotografico, impensabile quando la macchina fotografica non era
stata inventata; e l' immagine stessa può essere elaborata fino a dare una
figura tridimensionale che nessun pittore all'epoca avrebbe potuto realizzare.
E ancora: nel "corpo"
dell'Uomo della Sindone si possono leggere tutti i particolari indicati dalla
narrazione evangelica: flagellazione, corona di spine sul capo, ecc. Nessun
errore, nessuna svista da parte di un qualsiasi falsario.
Il
sacro lino e' sicuramente antecedente alla data indicata dal "carbonio
14" perchè esistono immagini sindoniche anteriori che ad esso si
riferiscono. In quanto al "carbonio 14", il professor Baima Bollone
afferma che non pochi scienziati ne mettono in dubbio la validità come metodo
di datazione, specie quando, come nel caso della Sindone, il reperto ha avuto
una lunga storia con mutazioni di atmosfera e con contatti diversi che possono
aver portato alterazioni di vario genere. Infine suscita perplessità il modo
con il quale le indagini sono state condotte e gli esami effettuati".[lxxviii]
Altre
contestazioni al metodo del radiocarbonio 14 vengono da Padre Pfeiffer il
quale"...Ne ha parlato durante una conferenza della lunga serie sulla
Sindone nell'oratorio del Caravita, a
Roma. E' questa una non straordinaria chiesa seicentesca presso sant'Ignazio,
divenuta ora centro di apostolato audiovisivo. Dal mese di aprile e fino a
tutto giugno vi si tengono, ogni venerdi' alle 18, conversazioni di specialisti
sui vari aspetti del lenzuolo funebre di Torino. In tutto quattordici incontri
con proiezioni, che fanno emergere, talvolta, anche aspetti inediti delle più
recenti ricerche sulla Sindone.
E'
come se la "condanna" del carbonio 14 avesse rimesso in movimento
tutti gli studi sindonici, ricaricando di entusiasmo gli appassionati e gli
studiosi con la conseguenza di mettere
ulteriormente in luce le ambiguita', per non dire di peggio, di quell'infelice
esame "scientifico", ormai privo di ogni credibilita'..."[lxxix]
Infine,
gli studiosi prof. Manuela Marinelli (sindonologa) e il dott. Orazio
Petrosillo, nel libro "La Sindone: un enigma alla prova della
scienza" sostengono che "..partendo da tre dati oggettivi: un
lenzuolo di lino (4,36 per
"Si
riapre il caso della Sindone conservata a Torino, e, cioe', del lenzuolo in cui
la tradizione cattolica vuole sia stato avvolto il corpo di Gesù dopo la
Crocifissione e sul quale e' rimasta impressa la sua immagine....Tra i
sostenitori della verita' della Sindone c'e' un professore russo, non
cattolico: e' Dimitri Kuznetsov, premio Lenin per
Una
ventina di discipline sono messe in atto per studiare il lenzuolo sul quale e'
possibile "leggere" fatti ed episodi narrati dal Vangelo: la
flagellazione, la corona di spine, il colpo di lancia sferrato dal soldato
romano...".[lxxxi]
E
se ciò non bastasse, il demonio riconosce sempre, posto di fronte
all'Eucarestia, la presenza reale di Cristo nella medesima. Io stesso ricordo,
durante un esorcismo in presenza di diversi
testimoni, una scena terribile in cui una ragazza posseduta da Lucifero (che
cinque persone robuste tentavano inutilmente di trattenere) tento' di
scagliarsi contro l'Eucarestia sollevata dal Sacerdote; ma invano. Non riusciva
a toccarla; era come se una barriera proteggesse l'Ostia. Poi, dopo alcuni
inviti a star "fermo", nel nome del Signore presente nella Particola,
si calmo' improvvisamente e si sedette immobile. In altri esorcismi ho udito
urlare, in preda ad un indescrivibile dolore, la persona posseduta dopo che il
sacerdote le aveva posto sul capo la teca contenente il Santissimo.
Un'altra
volta, durante un esorcismo, il sacerdote avvicino' ad una ragazza indemoniata
un'astuccio contenente una teca in cui vi era custodito il Santissimo. L'esorcista
utilizzava tale astuccio per portare l'Eucarestia agli ammalati e la ragazza
ignorava tutto ciò. Somigliava esternamente ad un comune astuccio nero
scolastico. Appena accostò quest'ultimo, la posseduta ritrasse immediatamente
Un
esorcista di Padova mi racconto' che, prima di un esorcismo, si era nascosto
(per comprensibile paura) la teca contenente il Santissimo sotto
E,
per concludere, durante un esorcismo, sempre in presenza del sacerdote col
quale mi ero precedentemente accordato, domandai a Lucifero come potesse
convivere con Gesù Eucaristico che l'indemoniata riceveva ogni tanto.
"Perchè e' un simbolo!" mi rispose la prima volta. Poi, dopo la mia
insistenza, replicò: "Io (Lucifero) sono sempre stato con il vostro capo!
(Isaia 14,12 seg.)-Ezechiele 28,12 seg.). Quel Gesù!. Per cui ci sto' anche
adesso, anche se mi "da' fastidio!".
La
prima risposta "Perchè è un simbolo!" conferma la presenza del suo
"zampino" nelle teorie che i suoi seguaci ci propinano, ma che gli
stessi satanisti smentiscono con le loro messe nere, dato che ricercano proprio
le "ostie consacrate" e di conseguenza avvalorano le parole
evangeliche "..Questo e' il mio corpo che e' dato per voi; fate questo in
memoria di me...Questo calice e' la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato
per voi" (Luca 22,19 seg.)- "Capita di
leggere sui giornali di strani delitti con corpi barbaramente mutilati o
decapitati, con donne violentate, poi uccise e sepolte nei posti più impensati,
in cui le stesse cronache riferiscono di ipotesi degli inquirenti che
attribuiscono questi macabri esiti a non meglio identificati gruppi che si
ispirano al satanismo. Può capitare che un parroco, specie in piccoli centri,
si senta rivolgere da un parrocchiano conosciuto una richiesta che suona cosi':
"Avrei bisogno, per una sacra rappresentazione con un gruppo di amici, che
mi prestasse i paramenti, viola o neri, l'incenso, il turibolo, alcuni
candelieri, un crocifisso...". Stia attento, può essere complice d'un
macabro culto satanico.
Di
culti diabolici, come di messe "da requiem" per una persona vivente
(quindi per volerne la morte), dette anche "messe nere", si ha
notizia negli annali della Chiesa fin dal VII secolo, quando un concilio di
Toledo proibi' questi riti. Ora si ripetono più per amore del brivido o per
curiosita' perversa. La rivista aggiunge che riti simili erano noti ai tempi
del "re Sole", quando su commissione di madame de Montespan, amante
del sovrano, si svolgevano orribili culti "con resti di aborti e
neonati", officiati da Catherine Montvoisin, amante del mago La Sage e
levatrice-abortista....Un bambino sacrificato, il sangue raccolto nel calice,
ostia profanata, sangue mestruale e di pipistrello, sperma e altre
nefandezze...Le messe nere si preparano il più possibile con oggetti rubati (o estorti
subdolamente) nelle nostre chiese: di qui l'urgenza doppia di vigilare. I
crocifissi, verniciati di nero, sono appesi al contrario; i paramenti sono
rigorosamente scuri e su tutto deve imperare la grande rappresentazione di
satana, con sottostante croce nera rovesciata. Altri ingredienti sono il vino
rosso (o liquore con allucinogeni), il turibolo benedetto in cui viene immesso
un particolare misto di asfalto, mirra, belladonna e altre piante velenose; in
un aspersorio fallico sono contenute acqua marina e urina...L'altare e'
costituito da una donna vergine nuda, che si sottopone ad ogni sorta di abuso,
e poi scheletri, teschi, ossa, ecc....I luoghi di culto, noti solo agli adepti,
sono fuori dal consesso umano e insonorizzati: anche chiese sconsacrate sono
quanto mai ambite; spesso si tratta di luoghi fissi dove, a date variabili e
segrete, gli adepti si ritrovano a celebrare il sacrificio propiziatorio e le
messe nere...Gia' questi rapidi cenni al fenomeno del satanismo, visto a
partire dai suoi riti, indicano che non possiamo continuare a chiudere gli
occhi di fronte allo scempio che si fa di Gesù e del cristianesimo".-[lxxxiii]
Numerosi
sono quindi i prodigi che il Signore ci ha regalato per credere alla Sua reale presenza nell'Eucarestia. E noi
ciechi se non vogliamo credere!
Gli
apostoli hanno continuato, specialmente i primi discepoli, l'opera
"integrale del Maestro. Applicando le Sue parole alla lettera (probabilmente non avevano ancora conosciuto i
"teologastri"[lxxxiv], NDA) hanno ottenuto i seguenti risultati.
MIRACOLI DEGLI APOSTOLI
[1]Un
giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del
pomeriggio.
[2]Qui
di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni
giorno presso la porta del tempio detta «Bella»
a chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio.
[3]Questi,
vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro
l'elemosina.
[4]Allora
Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: «Guarda verso di
noi».
[5]Ed
egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa.
[6]Ma
Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do:
nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!».
[7]E,
presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si
rinvigorirono
[8]e
balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e
lodando Dio.
[9]Tutto
il popolo lo vide camminare e lodare Dio
[10]e
riconoscevano che era quello che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta Bella
del tempio ed erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto.
(Atti 3,1 seg.)
[36]A
Giaffa c'era una discepola chiamata Tabità, nome che significa «Gazzella»,
la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine.
[37]Proprio
in quei giorni si ammalò e morì. La lavarono e la deposero in una stanza al
piano superiore.
[38]E
poiché Lidda era vicina a Giaffa i discepoli, udito che Pietro si trovava là,
mandarono due uomini ad invitarlo: «Vieni subito da noi!».
[39]E
Pietro subito andò con loro. Appena arrivato lo condussero al piano superiore e
gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto che gli mostravano le tuniche
e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro.
[40]Pietro
fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: «Tabità,
alzati!». Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere.
[41]Egli
le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la
presentò loro viva.
[42]La
cosa si riseppe in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore. (Atti 9,36
seg.)
[4]Essi
dunque, inviati dallo Spirito Santo, discesero a Selèucia e di qui salparono
verso Cipro.
[5]Giunti
a Salamina cominciarono ad annunziare la parola di Dio nelle sinagoghe dei
Giudei, avendo con loro anche Giovanni come aiutante.
[6]Attraversata
tutta l'isola fino a Pafo, vi trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Iesus,
[7]al
seguito del proconsole Sergio Paolo, persona di senno, che aveva fatto chiamare
a sé Barnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio.
[8]Ma
Elimas, il mago, - ciò infatti significa il suo nome - faceva loro opposizione
cercando di distogliere il proconsole dalla fede.
[9]Allora
Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, fissò gli occhi su di lui e
disse:
[10]«O
uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, quando cesserai di
sconvolgere le vie diritte del Signore?
[11]Ecco
la mano del Signore è sopra di te: sarai cieco e per un certo tempo non vedrai
[12]Quando
vide l'accaduto, il proconsole credette, colpito dalla dottrina del Signore.
(Atti 13,4 seg.)
[8]C'era
a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non
aveva mai camminato.
[9]Egli
ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando
che aveva fede di esser risanato,
[10]disse
a gran voce: «Alzati diritto in piedi!». Egli fece un balzo e si mise a
camminare.
[11]La
gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio
e disse: «Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!». (Atti 14,8 seg.)
[7]Il
primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo
conversava con loro; e poiché doveva partire il giorno dopo, prolungò la
conversazione fino a mezzanotte.
[8]C'era
un buon numero di lampade nella stanza al piano superiore, dove eravamo
riuniti;
[9]un
ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo
mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo
piano e venne raccolto morto.
[10]Paolo
allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è
ancora in vita!».
[11]Poi
risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino
all'alba, partì.
[12]Intanto
avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati. (Atti 20,7
seg.)
TEMPI MODERNI
Dopo i primi anni del Cristianesimo, la fede
"concreta" della Chiesa si e' affievolita. Sì, e' vero! Tramite i
santi sono avvenuti ed avvengono ancora miracoli e prodigi, tant'e' che la
Chiesa stessa richiede, affinche' una persona venga proclamata santa, che il
Signore accrediti le virtù cristiane eroiche del medesimo con dei miracoli. Nel
nostro secolo, Padre Pio da Pietrelcina costituisce un esempio di innumerevoli
grazie e prodigi. Peccato che, nonostante papa Giovanni Paolo II abbia
affermato di considerarlo un santo, ancora non sia stato beatificato. Ciò deve
farci riflettere sulla situazione sclerotizzata in cui versa
In più, le innumerevoli apparizioni mariane nel mondo[lxxxvi] (basti pensare a Lourdes) confermano il desiderio di
Dio di operare "concretamente" nella nostra vita con segni e
prodigi. Vi e' poi una zona d'intervento
divino nel quotidiano di molti di noi. Gesù ha detto:"...Chi mi ama sarà
amato dal Padre mio e anch'io lo amero' e mi manifestero' a lui" (Giovanni
14,21); molte persone, quindi, che pregano, che osservano i comandamenti e che
frequentano i Sacramenti, sperimentano nel loro vivere quotidiano, personale (consiglio a questo proposito la lettura del
libro di Oberto Cattaneo)[lxxxvii] e familiare, la reale presenza di Dio, della Madonna
e dei santi. Quante testimonianze ho raccolto nel corso dei miei servizi
televisivi a proposito di guarigioni spirituali e fisiche! Molte persone,
appartenenti ai più svariati ceti sociali, hanno raccontato esperienze
prodigiose ed in perfetta sintonia con
"Cari figli! Vi esorto ad invitare tutti alla
preghiera del Rosario. Col Rosario
vincerete tutti gli ostacoli che Satana in questo momento vuole procurare alla
Chiesa cattolica. Voi tutti, sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al
Rosario.
Grazie
per aver risposto alla mia chiamata!"
(Medjugorje-25.6.1985: Messaggio ai sacerdoti, in risposta
alla domanda di Marija Pavlovic: "Che cosa vuoi dire ai sacerdoti?").
Nel
corso dei secoli, invece, i discepoli hanno dimenticato di applicare le parole
eterne di Dio. Satana ha avuto buon gioco e... "All'ingresso c'e' una
piramide di cartapesta dorata con una lunga fila di gente che avendo pagato
aspetta di entrarvi e ricevere, in due minuti, un po' di energia positiva: sta
accadendo ogni giorno, da una settimana, a Torino, dove furoreggia
"magica" il primo salone dell'astrologia, dell'esoterismo, della
parapsicologia, delle arti divinatorie e della medicina alternativa. Finora lo
hanno visitato 56 mila persone e gli organizzatori contano di averne oltre
ventimila per oggi che e' domenica, ultimo giorno. Gli espositori sono oltre
200: editori specializzati, arredatori di ambienti oriental Kitch, maghi e
chiromanti, ma anche compositori come un tal Mallus che propone il compact disk
"Paranorm". Negli stand c'e' molta paccottiglia e illusioni nemmeno a
buon mercato: si può comprare un rito propiziatorio per colpire il nemico, un
intruglio per addolcire la suocera, oppure delle candele per proteggere i
bambini di notte. Tutto sulle 50 mila lire cadauno. Eppure a crederci sono in
molti: giovani ed adulti, anziani e bambini, professionisti ed operai, hanno
preso d'assalto "Magic".[lxxxviii] - "...Dodici milioni di italiani consultano un
"operatore magico" almeno una volta all'anno e sono circa seicento i
gruppi e le congreghe a sfondo magico nel nostro paese".[lxxxix]
Ma
quanti sacerdoti parlano e sono convinti della reale presenza di Cristo
nell'Eucarestia?
Tutto
questo non e' avvenuto per puro caso, ma per un preciso disegno satanico.
Mediante tale progetto il demonio ha fatto dimenticare la verita' eterna delle
parole del Signore, contenute nella Bibbia e cioe' che ogni
"credente" (Marco 16,16) può, dopo aver pregato (Atti 28,8), imporre
le mani, specialmente ai propri familiari e che Gesù, in presenza della fede di
chi impone le mani e di chi attende una grazia (Matteo 9,29), opera i prodigi
che ha eternamente promesso. SvilupPerò meglio questo concetto più avanti.
STRATEGIA DI SATANA
L'opera
principale di satana e' quella di staccarci da Dio. Come? Tagliando il cordone
ombelicale con Dio:
1)
la preghiera quotidiana, personale e comunitaria (familiare principalmente);
A questo proposito la Madonna, tramite
2) la frequenza ai Sacramenti (in particolare
l'Eucarestia e la Confessione);
3) la lettura quotidiana in famiglia della Bibbia
"Cari figli! Oggi vi invito a
leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case: collocatela in luogo ben
visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a pregare. Grazie per aver
risposto alla mia chiamata!"[xci]. (Medjugorje-
18.10.1984)
Per
riuscire in questo nefasto disegno il demonio, tramite i suoi discepoli o
meglio i "suoi figli spirituali" (Giovanni 8,43), agisce con tattiche
diverse. Per un miglior approfondimento delle medesime rimando il lettore al
mio libro "Luce e tenebre"[xcii]; in questo volume trattero' invece della
parapsicologia, mediante la quale si e' tentato, purtroppo a quanto pare
"felicemente" per il diavolo, di sminuire il valore dei segni
soprannaturali e preternaturali: di origine, cioe', divina nel primo caso e
satanica nel secondo. In poche parole, togliendo tali valori ai molti segni che
parecchi di noi possono verificare od osservare nella propria vita od in
quella, grazie alle testimonianze (Luca 8,39), di altri, si e' accreditata la
teoria del "..Adesso la scienza non può spiegare, ci sono dei fenomeni
ancora misteriosi...parapsicologici, ma in un prossimo futuro tutto risultera'
più chiaro". Certo, quando saremo morti! Allora sarà chiaro sia per i
destinati al Purgatorio ed al Paradiso e sia, con amara sorpresa, per i
"diretti", purtroppo per loro, all'inferno "Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli
omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori e'
riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda
morte" (Apocalisse 21,8). E per chi volesse "interpretare"
l'evidente senso biblico di tale passo, riportero' la visione dell'inferno di
Fatima.
"La
Madonna ci mostro' un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra.
Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e
nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle
fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte
le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso ne'
equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e
facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e
ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione duro' un momento. E grazie
alla buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di
portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti
di spavento e di terrore.
In seguito alzammo gli occhi alla
Madonna che ci disse con bonta' e tristezza: "Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per
salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato".[xciii]
Fotografia demonio nelle fiamme
Ed
il demonio, in un famoso esorcismo [xciv], confermo' indirettamente la visione dell'inferno di
Fatima rispondendo all'esorcista, che
gli domandava quanti fossero i dannati, con questa frase: "Arrivano
laggiu' uno dopo l'altro con tale velocita' che non si possono neppure
distinguere tra loro!"...alla barba dei teologastri che hanno tentato di
screditare la verita' contenuta nell'episodio del "Ricco cattivo e del povero Lazzaro" (Luca 16,19 seg.)-
"...Verra' giorno, infatti, in cui non si sopportera' più la sana
dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di
maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verita' per
volgersi alle favole" (2 Timoteo 4,3 seg.). Ritengo interessante, a questo
proposito, riportare la seguente opinione di Andre' Frossard[xcv] :"Leggo la scrittura nel modo più letterale
possibile, per un ragionamento semplice: o e' ispirata ed e' allora opera di
Dio stesso che si serve di uomini come intermediari; oppure ispirata non e'. E
allora e' un libro di storia come gli altri, magari più vecchio, più
pittoresco...Certi biblisti, questi poveri diavoli che spesso non hanno alcun
senso del Divino. Chiusi nelle loro ricerche erudite, non hanno nessuna idea
dello splendore di Dio. Questi signori che vogliono "demitizzare" la
Bibbia! Ils me font rigoler, mi fanno morire dal ridere! Vogliono trasformare
la Scrittura in una specie di La Fontaine d'epoca. Credono di renderla più
comprensibile ed invece la rendono incomprensibile, inutile, se non per le loro
cattedre. Ti ringrazio, Padre, perchè
hai nascosto queste cose agli intellettuali e, dunque, a certi teologi, a certi
esegeti!"[xcvi].
PARAPSICOLOGIA
Mediante la parapsicologia, come ho accennato prima,
la massoneria ha tentato, con successo anche in certi ambienti clericali, di sminuire la "presenza del
soprannaturale e del preternaturale". Tolta la presenza
"concreta" di Dio nella nostra vita,
automaticamente decade, a tutto vantaggio di satana, quanto ci viene
insegnato con la meditazione del Padre Nostro e di tutti i Salmi, e cioe'
proprio l'opposto: un Dio talmente sensibile alle esigenze dei propri figli che
li invita a rivolgersi a Lui quotidianamente, mediante la preghiera, i Sacramenti (Nuovo Testamento) ed i
sacramentali[xcvii]- "Non
angustiatevi per nulla, ma in ogni necessita' esponete a Dio le vostre
richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che
sorpassa ogni intelligenza, custodira' i vostri cuori e i vostri pensieri in
Cristo Gesù" (Filippesi 4,6 seg.)- "Cari figli! Anche oggi vi
invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno
scelto Dio. Vi invito, cari figli, a
convertirvi totalmente a Dio. Dio può darvi tutto quello che gli chiedete; ma
voi cercate Dio solo quando vengono malattie, problemi, difficoltà, e pensate
che Dio è lontano da voi e che non vi ascolta e non esaudisce le vostre
preghiere. No, cari figli, questo non è vero! Se voi state lontani da Dio, non
potrete ricevere grazie, perché non le cercate con fede ferma.[xcviii] Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a
Dio sempre più, ma no posso se voi non lo desiderate. Perciò, cari figli, mettete
la vostra vita nella mani di Dio. Vi benedico.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". (Medjugorje-25.1.1988).
Distolto
lo sguardo da Dio, molti si sono appoggiati agli uomini, cadendo nella
maledizione biblica: "Maledetto
l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui
cuore si allontana dal Signore..." (Geremia 17,5 seg.). Risultato:
ampio ricorso a maghi, medium & C. (dodici milioni di persone solo in
Italia), e ciò in barba al "Razionalismo ed Illuminismo"[xcix]; tangentopoli, droga, Aids, violenza giovanile ecc.-
"Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli
uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori,
ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti,
intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati
dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della
pieta', mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro!
Al loro numero appartengono certi tali che entrano nelle case e accalappiano
donnicciole cariche di peccati, mosse da passioni di ogni genere, che stanno
sempre li' ad imparare, senza riuscire mai a giungere alla conoscenza della
verita'..." (82 Timoteo 3,1 seg.).
"Di
fronte ai tentativi di unita' politica che determinati uomini hanno imposto nei
confronti di altri uomini ed i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, il
raduno mondiale dei giovani vuole rispondere alle sfide del tempo che cambia,
ed essere seme e proposta di nuova unita' che trascende l'ordine politico, ma
lo illumina nella consapevolezza che solo
Dio può essere la giusta risposta alle perenni domande sul senso della vita,
che da sempre agitano l'umanità. Il convegno di Denver ( 15 agosto 1993)
diviene allora "annuncio di Cristo
che proclama agli uomini di questo secolo: sono venuto perchè abbiano la vita e
l'abbiano in abbondanza. L'esistenza umana conosce momenti di crisi e di
stanchezza, di delusione e di opacita'. Si tratta di una esperienza di
insoddisfazione che ha precisi riflessi in tanta letteratura e in tanto cinema
dei nostri giorni". Tra i
"falsi maestri e i profeti ingannatori" il Papa indica coloro che
"in nome di uno spiritualismo ingannevole conducono migliaia di giovani
sulle strade di una impossibile liberazione, che li lascia alla fine più soli,
vittime della propria illusione e del proprio male. All'opposto i maestri
dell'attimo fuggente invitano ad assecondare ogni istintiva propensione o brama
col risultato di far cadere l'individuo in un'angoscia piena di inquietudini,
accompagnata da pericolose evasioni verso fallaci paradisi artificiali, come
quello della droga".[c]
"Lucifero
si scatenera'. Si ergeranno le chiese di satana. La Massoneria e lo spiritismo si
rafforzeranno. Il materialismo si diffondera' in molti paesi. In questo tempo
nascera' l'Anticristo, un vero demonio incarnato, di religione ebrea, che si
alleerà con i suoi sudditi. Fara' prodigi. Arrivera' a Roma. E ci sarà l'ultima
guerra, mai vista prima. Per tre giorni il fuoco cadra' dal cielo. Il sangue
scorrera' dappertutto. Sorgeranno due testimoni, pieni di Spirito di Dio.
Condanneranno gli errori diabolici dell'Anticristo, ma saranno uccisi. Per
mezzo del sangue, delle lagrime e delle preghiere dei giusti, Dio si lascera'
piegare. Dopo tre giorni tutto sarà rinnovato. Dio sarà servito e
glorificato"!
LA SALETTE
(Apparizione
del 19 settembre 1846).[ci]
La
parapsicologia deriva dal movimento spiritista. Secondo l'Enciclopedia Rizzoli
"La storia della metapsichica (voce che si deve cercare di rimando al
termine parapsicologia) si confonde fino ad epoca recente con lo spiritismo. Il
termine fu coniato da Charles Richet che verso il 1912 fu il principale
promotore del tentativo di far rientrare nella ricerca scientifica
l'osservazione e la sperimentazione dei fenomeni detti spiritici, tentativo cui
fece seguito la fondazione, a Parigi, di un istituto metapsichico....I problemi
della metapsichica (o parapsicologia) sono, quindi, i seguenti: esistenza e "disoccultamento"
di fenomeni psichici che sfuggono alla percezione sensoriale, analisi degli
eventuali collegamenti tra questi fenomeni e quelli studiati dalla biologia e
dalla medicina, organizzazione di una sperimentazione metapsichica condotta col
metodo obiettivo e positivo. La ricerca metapsichica e' caratterizzata dalle
seguenti fasi di sviluppo: l'ipotesi spiritica (azione svolta dallo spirito
proveniente dall'al di la' e da entita' astrali erranti), la parapsicologia
(azione svolta dall'entita' inconscia del medium), il polipsichismo (azione
della psiche collettiva)".
"Quando sarai entrato nel paese che il
Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle
nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo
"Innanzi
tutto dobbiamo chiederci: cos'e' lo spiritismo? In sintesi e' il tentativo dell'uomo
di mettersi in contatto con le anime dei defunti, ma, come affermato dal passo
della Bibbia, lo spiritismo e' condannato da Dio e chi lo promuove, dunque, si
pone contro Dio e contro la sua legge. Per l'argomento e lo scopo che ci siamo
prefissi e' di estremo interesse un libro del francese, dottore in teologia,
Enrico Delassus, scritto all'inizio di questo secolo e intitolato: "Il
problema dell'ora presente". In quest'opera, che ha meritato le lodi dello
stesso Pontefice di quel tempo, Delassus, nel capitolo LIV dopo aver trattato
del culto di satana, praticato in piena luce dai massoni d'Europa, termina con
questa affermazione: "Lucifero non
li lascia operar soli; egli lavora al loro fianco ...quelli coi quali egli si
mette in comunicazione diretta, quelli che lo chiamano giornalmente in mezzo a
loro, che l'interrogano e ascoltano i suoi oracoli, quelli che sono pronti ad
adorarlo, se gia' non lo fanno, si contano a milioni nell'antico come nel nuovo
mondo. Essi si danno il nome di spiritisti e, in collaborazione coi demoni,
lavorano alla fondazione e all'organizzazione dello spiritismo: la religione
degli spiriti immondi..." Ma ciò non era cosa punto straordinaria. In
tutte le loro riunioni, in Francia e nel Belgio, come in America, gli
spiritisti pregano, cantano i loro inni ed evocano i loro morti.... (ed i loro
servizi religiosi) includono: matrimoni, battesimi, sepolture, ordinamenti dei
medium; in una parola, tutto ciò che costituisce la vita religiosa di una
Chiesa....Delassus dimostra, quindi, che lo spiritismo viene considerato dai
suoi seguaci come una religione; una religione che, in un primo tempo, si
propone di livellare tutte le altre religioni, e poi, annientato il
Cattolicesimo, intende sostituirsi ad esso. Delassus, a questo proposito,
riporta le citazioni tratte da un libro di Mary Karadia, eminente spiritista
svedese: "L'umanità e' un edificio immenso in cui ogni religione
rappresenta una finestra, grande o piccola, dalla quale penetra il medesimo
sole...Gli uomini che si trovano in questo edifizio si distribuiscono dietro le
differenti finestre, e questionano tra loro, pretendendo che una dia più luce
dell'altra, e ognuno afferma che la vera luce non potrebbe entrare se non per
la finestra dove egli si trova. La missione dello spiritismo e' di abbattere il
muro che separa le differenti finestre"...Ascoltiamo, ora, gli spiritisti
su questo tema. Il pastore Beverluis disse al Congresso spiritista del 1900:
"Il cristianesimo sarà perfezionato dallo spiritismo...Allora non più
preti, non più angustie di coscienza! Allora non più zelatori ciechi, non più
adoratori dell'autorità di un libro; non più confessionalismo, non più sistema
dogmatico, non più infallibilita' di un uomo o di un libro. Allora non più
timore di un Dio crudele e non più mediazione di Santi tra Dio e
l'uomo"...Questo obiettivo "ecumenico" degli spiritisti, cioe'
quello di voler livellare tutte le religioni per poi annientare il
cattolicesimo e sostituirlo con la loro nuova Chiesa, ci ricorda un passo della
Costituzione Massonica. Tale passo afferma: "L'idea della Massoneria e' di
riunire tutte le religioni e creare una religione universale: religione nella
quale tutti gli uomini si accordano". Quindi, non più religione intesa
come legame tra Dio e l'uomo, ma come "accordo" tra uomo e uomo!
Questo stesso concetto di ecumenismo e' stato espresso in modo molto più chiaro
dal massone Marsaudon nella sua opera sull'ecumenismo. Egli si esprime con
queste parole: "....per noi, il cattolico, l'ortodosso, il protestante, il
maomettano, l'induista, il buddista, il libero pensatore e i pensatori credenti
non sono altro che nomi. Il nostro cognome suona: Massoneria". Più chiaro
di cosi'!"
Penso sia chiaro a tutti che un simile
programma tende a vanificare il "Sacrificio redentivo e salvifico di
Gesù" e di conseguenza a sminuire la Sapienza divina che ha deciso
l'Incarnazione di Dio, in Gesù, per la salvezza dell'umanità. Soprattutto
perderebbero di significato le parole divine "Andate in tutto il mondo e
predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà
salvo, ma chi non crederà sarà condannato" (Marco 16,15 seg.). Per cui
chiunque potrebbe chiedersi per quale motivo Paolo (e quindi lo Spirito Santo
con lui) ando' a predicare ai greci che
gia' avevano la loro religione. (Atti 17,16)...Probabilmente non conosceva le
idee massoniche!
"...Con
Mesmer e i suoi discepoli nasce un proto-spiritismo che ha gia' due
caratteristiche essenziali dello spiritismo classico: si presenta come scienza,
fondata su prove solide e non su ipotesi religiose; e gli ambienti in cui
ottiene successo sono quelli del radicalismo politico. Mesmer si fa beffe di
quella che chiama "cialtroneria religiosa": per lui anche i contatti
con persone e avvenimenti del passato dei pazienti "magnetizzati" si
spiegano perfettamente con la teoria del fluido universale, senza bisogno di
ipotesi misticheggianti. Ma questo atteggiamento non separa affatto Mesmer
dallo spiritismo classico successivo, che per tutto l'Ottocento ripete fino
alla noia l'argomento secondo cui, mentre le religioni chiedono una fede cieca,
gli spiritisti offrono fatti e prove...Quello che e' ancor più interessante e'
che queste pretese venivano prese sul serio da scienziati, che si riunivano in
organizzazioni come la Società di Ricerche Psichiche di Londra (e l'omonima
società americana), cercando di studiare i fenomeni senza emettere giudizi o
spiegazioni globali, e talora più erano positivisti tanto più finivano per
convertirsi allo spiritismo...Facendo ancora ricorso alla dettagliata opera
"Treason in America", il suo autore, Anton Chaitkin, ci fa sapere, a
proposito dei fondatori della Società di Ricerche Psichiche, che: "Il
progetto di "ricerca psichica", che ha dominato la comunita'
scientifica di Washington durante il ventennio 1880-1900, fu organizzato in
casa dei signori William Cowper-Temple:
L'autore,
subito dopo, aggiunge: "
Fu
proprio in quella riunione che venne decisa la creazione di un'organizzazione
spiritista che, poi, prese il nome di Società di Ricerche Psichiche. Anton
Chaitkin ci fornisce ancora i dettagli di come questo progetto divenne
ufficiale: "In questa riunione venne progettata la creazione di una
potente organizzazione spiritista. Frederick Meyers si reco', in seguito,
all'Universita' di Cambridge dal professor Henry Sidgwick proponendogli che la
loro nuova organizzazione avrebbe dovuto aver sede a Cambridge, nota, in quegli
ultimi decenni, per la sua fama politico-spiritista. Chaitkin continua la sua
storia: "Henry Sidgwick, professore di filosofia morale di Cambridge,
aveva tutte le carte in regola per divenire, nel 1882, il primo presidente
della Società di Ricerche Psichiche. Egli, infatti, era un "Apostolo"
di Cambridge, il futuro tutore e grande ispiratore del leader radicale del
ventesimo secolo, Lord Bertrand Russell, e il maestro, tutore e, infine,
cognato di Arthur J. Balfour. Arthur Balfour stesso divenne presidente della
Società di Ricerche Psichiche nel 1893, e per circa trent'anni, dalla sua
fondazione, la presidenza della Società fu affidata a membri della famiglia di
Balfour o a membri del suo ristretto circolo. Questo progetto strategico
transatlantico lo si deve riconoscere come un progetto e un affare personale e
familiare di Balfour, dato che Balfour e la sua famiglia, i Cecil, diressero la
politica estera e le attività di intelligence della Gran Bretagna, più o meno
ininterrottamente, dal 1878 al 1918...
Se si scorre l'elenco dei membri più
influenti della Società Americana di Ricerche Psichiche, e se si analizza la
provenienza o le cariche ricoperte da questi personaggi, si e' colpiti dalla
frequenza con la quale ricorre il nome di una istituzione nazionale americana:
lo Smithsonian Institute. Non si riuscirebbe a comprendere l'unita' d'intenti
della maggior parte dei membri americani della Società di Ricerche Psichiche,
senza conoscere la storia della fondazione dello Smithsonian Institute e della
sua influenza esercitata su una miriade di istituzioni, create successivamente
in America, e convergenti nelle loro finalita' in campo politico, culturale ed
educativo.."[cii]
In sintesi tramite tali "teorie" si e'
tentato, come ripeto, da un lato di eliminare, mediante la "religione degli
spiriti"[ciii], l'influenza della Bibbia "...Soltanto attraverso la preghiera potete
capire, accettare i miei messaggi e metterli in pratica nella vostra vita.
Leggete
;
quanti cristiani hanno di fatto perso la fede dando retta a questi spiriti
menzogneri e peccando contro Dio, come ci conferma anche il Nuovo Catechismo!
Dall'altro lato si e' ricondotto il problema demoniaco (infestazioni e
possessioni diaboliche ecc.) e quello divino (apparizioni mariane, prodigi e miracoli ecc.) ad "un
qualcosa" che la scienza spieghera' in un "prossimo futuro"[civ]. Il bello o, meglio il brutto, e' che in tale
trappola vi sono incappati anche molti preti che non credono più alle presenze
straordinarie del diavolo in quanto....campo di studio della parapsicologia[cv].
Quindi
ai nostri giorni "....A Bologna...e' stata ordinata la più grande
biblioteca italiana su questo tema (fenomeni paranormali); qui infine ha sede
uno dei più attivi e prestigiosi centri italiani di parapsicologia, il Centro
studi parapsicologici...Alla Biblioteca Bozzano-De Boni si possono incontrare
molte delle persone che a Bologna hanno a che fare col mistero ed il
paranormale: per esempio Claudia F. che, insieme alla figlia C., coadiuva R.
nella cura dei preziosi volumi. Claudia e' una delle figure bolognesi più
interessanti in questo campo; a lei ricorrono da tutta Italia persone che hanno
perduto un loro caro e che vogliono tentare di averne notizia. E Claudia cerca
di aiutare tutti, senza chiedere niente in cambio e accettando solo offerte
libere che invia alle missioni in Africa.
Claudia
F. e' "figlia d'arte". "Mia madre Luisa", racconta,
"e' stata una grande sensitiva: aveva il dono della scrittura automatica.
Con questo mezzo si metteva in contatto coi trapassati, riproduceva le loro
scritture e dava molto conforto ai parenti. Faceva questo lavoro come una
missione e collaborava con medici, psicologi e sacerdoti. Io seguivo da lontano questa sua attività, senza
parteciparvi direttamente..."
I ricercatori del Centro studi parapsicologici
hanno studiato in questi anni tutta la fenomologia possibile ed immaginabile:
veggenti, guaritori, sensitivi, fenomeni di "minigeller" (torsione
dei metalli), esperimenti di psicofonia (registrazione su nastro di suoni che
non sono mai stati uditi) e precognizione (percezione extrasensoriale di eventi
futuri). Il dottor Cassoli e' considerato
Che
ricerche compie il Centro attualmente? "Seguiamo un caso di poltergeist
(cioe' un fenomeno parafisico attribuito ad uno "spirito", ndr) che
presenta inspiegabili manifestazioni di fuoco, veri e propri incendi continui
dentro casa, presso una famiglia che comprensibilmente vuole conservare
l'anonimato; e compiamo un'indagine statistica sulla chiromanzia, per
controllare se questa pratica ha un'attendibilita' effettiva. Il Centro svolge
inoltre di continuo una notevole attività di igiene sociale: informa correttamente
sui fenomeni e mette in guardia dai cosiddetti "mercanti
dell'occulto" che infestano il campo".
Senza tali "teorie" si sarebbe
facilmente affermato quanto risulta dal seguente articolo intervista[cvii] "Nella
mia casa e' entrato il diavolo. Una potenza invisibile, malvagia, mi sta
terrorizzando, facendo volare i soprammobili, facendo cadere i portacenere,
distruggendomi i piatti, le tazzine, i bicchieri. Si e' accanita anche contro
il crocifisso, appeso sopra il mio letto, staccandolo e mandandolo a sbattere
contro la parete di fronte. Per tre giorni si e' scatenata, mettendomi a
soqquadro la casa....Soltanto l'intervento dell'esorcista e' riuscito a
placarlo un po'. Ma io (una signora genovese che gestiva un negozio di magia
bianca) avverto ancora in queste stanze una presenza minacciosa, sento che il
male non e' stato ancora sconfitto. No, non sono pazza, non soffro di
allucinazioni. Altri hanno assistito a questi fenomeni e possono confermare che
gli oggetti si muovevano da soli, andavano a sbattere contro le pareti,
cadevano in terra. Quello che mi sta succedendo mi ha svuotato, sfinito, non mi resta che continuare a pregare, a
invocare tutti i santi protettori perchè mettano fine a questa persecuzione".[cviii]
Che
convinzioni ha ricavato il dottor Cassoli da tanti anni di ricerca
parapsicologica? "Sono convinto, sulla base di esperimenti e studi, che si
possano ricevere informazioni senza l'aiuto dei sensi e che sia possibile agire
con la psiche sulla materia. Questa e' certezza per me. Sono invece un po'
deluso dal mercato che oggi viene fatto dell'occulto e dall'atteggiamento delle
istituzioni accademiche nei confronti delle nostre ricerche: mi sarei aspettato
più collaborazione. Noi tuttavia continuiamo, per contribuire a una migliore
conoscenza della psiche umana e dei suoi misteri..."[cix]
E
"grazie" a questi studi, "qualcuno" ha tentato di
attribuire ai fenomeni straordinari di Padre Pio (bilocazione, lettura del
pensiero, discernimento degli spiriti, carisma di guarigione, stigmate ecc.[cx]) una spiegazione psicologica...cioe' non divina. Con
questa premessa diventa difficile credere a Dio, a quel Dio che, come la Bibbia
c'insegna, mediante numerosi "segni" rafforza la nostra fede!
Ci
e' comunque di conforto il Nuovo Catechismo che insegna "Dio può rivelare
l'avvenire ai suoi profeti o ad altri santi. Tuttavia il giusto atteggiamento
cristiano consiste nell'abbandonarsi con fiducia nelle mani della Provvidenza
per ciò che concerne il futuro e a rifuggire da ogni curiosita' malsana a
questo riguardo. L'imprevidenza può costituire una mancanza di responsabilita'.
Tutte
le forme di divinazione sono da respingere: ricorsa a satana o ai demoni,
evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che svelino
l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia,
l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso
ai medium occultano una volonta' di dominio sul tempo, sulla storia ed infine
sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste.
Sono in contraddizione con l'onore e il rispetto, congiunto a timore amante,
che dobbiamo a Dio solo.
Tutte
le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere
le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere
soprannaturale sul prossimo - fosse anche per procurargli la salute- sono
gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancor più
da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri o
quando in esse si ricorre all'intervento dei demoni. Anche portare gli amuleti
e' biasimevole. Lo spiritismo spesso implica pratiche divinatorie o magiche.
Pure da esso la Chiesa mette in guardia i fedeli. Il ricorso a pratiche mediche
dette tradizionali non legittima ne' l'invocazione di potenze cattive, ne' lo
sfruttamento della credulita' altrui".[cxi]
Una ulteriore conferma dei numerosi
passi biblici in cui l'eterna Parola di Dio condanna tali pratiche![cxii].
Purtroppo
i buoi sono usciti dalla stalla e: "Stavo attraversando la piazza del
paese, quando mi si accosta una ragazzina, poco più che adolescente, che mi
dice: "Padre, ho bisogno di un consiglio!".
Lì
per li', mi trovai disorientato: un consiglio, proprio
"E'
urgente! - ribatte' - Non posso rimandare. E' il Signore che me l'ha fatto
incontrare, prima di fare quello che sto facendo".
"E
che stai facendo?", chiesi preoccupato.
Messici
un po' da parte, mi confido' di aver partecipato ad una seduta spiritica; e lo
spirito evocato, a lei, proprio a lei, dette un messaggio destinato ad un
ragazzo di sua conoscenza riguardante importanti faccende (neanche a dirlo) di
genere amoroso; la qual cosa stava facendo, pur se con timore e perplessità, e
desiderosa di chiedere consiglio. Ed io, appunto, capitavo a proposito...come
l'uomo della Provvidenza.
La
domanda che si poneva e mi poneva era questa: "Sono tenuta in coscienza a
portare un tale messaggio? Sono responsabile di quel che succedera' al detto
ragazzo, sia che glielo porti sia che me ne dispensi dal farlo?".
"Ma
chi ti ha dato questo messaggio?", le chiesi.
"Lo
spirito!", rispose.
"E
chi e' questo spirito? - presi a dirle- Non e' certamente Dio....Solo il
diavolo può mettersi a disposizione dei medium, per i suoi loschi fini.
Capisci, allora, che lo spirito e' da identificare o con l'imbroglione che
presiedette la seduta spiritica o con lo stesso demonio, che e' il principio e
il principe degli imbroglioni; e, quindi, tu non sei tenuta a nulla, proprio a
nulla, capisci?". "Ho capito!", esclamo' con sospiro di sollievo
la povera fanciulla.
Dati
alcuni consigli per sollevarla da incubi e da complessi di colpa, le chiesi
dove si era tenuta la seduta spiritica del messaggio.
"A
scuola!", mi rispose, non dopo Però avermi promesso che mai e poi mai
avrebbe più partecipato.
Sedute
spiritiche a scuola? Mi sembro' strano, se non proprio impossibile; ma non
potevo non crederle. Ebbene, la conferma la ebbi non molto tempo dopo, quando
vennero a trovarmi dei coniugi, preoccupati che la loro figliola soffriva di
strani incubi da quando aveva preso a partecipare a sedute spiritiche, fatte,
qualche volta, anche a scuola".[cxiii]
Risulta
quindi chiaro che l'abbandono dei "Segni di Dio", voluta ed
organizzata da satana, ha comportato da un lato la trascuratezza del Signore e
dall'altro un aumento spropositato di interesse verso lo spiritismo e l'occulto
in genere, "terreni di caccia" del demonio.
Per
quanto riguarda gli altri interventi di satana e le sue tattiche in genere
rimando il lettore al mio libro "Luce e Tenebre"[cxiv].
Qui
mi limito a sintetizzare i principali problemi che l'umanità sta affrontando
essendosi dimenticata di Dio "State
in guardia perchè il vostro cuore non si lasci sedurre e voi vi allontaniate,
servendo dei stranieri o prostrandovi davanti a loro. Allora si accenderebbe
contro di voi l'ira del Signore ed egli chiuderebbe i cieli e non vi sarebbe
più pioggia e la terra non darebbe più i prodotti e voi perireste ben presto,
scomparendo dalla fertile terra che il Signore sta per darvi.....Vedete, io
pongo oggi davanti a voi una benedizione e una maledizione: la benedizione, se
obbedite ai comandi del Signore vostro Dio, che oggi vi do; la maledizione, se
non obbedite ai comandi del Signore vostro Dio e se vi allontanate dalla via
che oggi vi prescrivo, per seguire dei stranieri, che voi non avete conosciuti"
(Deuteronomio 11, 16 seg.).
Risulta
Giovanni
Paolo II
A proposito della beatificazione di 122
martiri della guerra civile spagnola uccisi dai miliziani rossi.
"La
forza della fede, della speranza e dell'amore si e' mostrata più forte della
violenza. E' stata vinta la crudelta' dei plotoni di esecuzione e l'intero
sistema dell'odio organizzato".
(Giovanni
Paolo II)[cxviii]
"Un
avvenimento ecclesiale cosi' significativo (Congresso Eucaristico
Internazionale) potra' di nuovo essere celebrato in quella parte d'Europa che
dopo una dura prova e' rinata nella libertà."
(Giovanni
Paolo II)[cxix]
"Il
nazismo ed il comunismo pretendevano imporre con la forza, all'Europa e al
mondo, delle concezioni di vita radicalmente contrarie alla vocazione dell'uomo
alla libertà religiosa e civile".
(Giovanni
Paolo II)[cxx]
COMUNISMO
Un
discorso a parte merita l'ideologia comunista. Non ripeto quanto gia' riportato
nei miei libri "Luce e Tenebre" e
Quando vedrete una notte illuminata da
una luce sconosciuta (Lucia ritenne che la "straordinaria" aurora
boreale nella notte del 25 Gennaio 1938 era il segno di Dio per l'inizio della
guerra), sappiate che e' il grande segno che Dio vi da' che sta per castigare
il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle
persecuzioni alla Chiesa ed al Santo Padre.
Per impedirla, verro' a chiedere la
consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice
nei primi sabati. Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertira' ed
avranno pace; se no, spargera' i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e
persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avra'
molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il mio Cuore
Immacolato trionfera'.
Il Santo Padre mi consacrera' la Russia,
che si convertira', e sarà concesso al mondo un periodo di pace."[cxxi]
Nel
libro "La faccia nascosta della storia"[cxxii]di Piero Mantero vengono riportate le "memorie di
un antiapostolo": un agente russo infiltratosi con altri 1024 compagni
all'interno delle strutture consacrate della Chiesa per cercare di corroderla
dall'interno. L'opera di costoro e dei "loro" teologi ha provocato
guasti che solo un intervento soprannaturale di Dio e della Madonna hanno
potuto rimediare. Chi non ricorda le migliaia di giovani che dal
"Ci
sono stati degli infiltrati dello spionaggio sovietico tra i giovani seminaristi
che dall'Ucraina venivano a studiare a Roma...Un famoso comunista disse:
"Non siamo riusciti a rovinare la Chiesa greco-cattolica ucraina dal di
fuori, adesso dobbiamo mandare i nostri nei seminari, nelle universita', farli
diventare sacerdoti, farli diventare anche vescovi".[cxxiii]
Che
cosa abbia poi rappresentato il comunismo, col suo bagaglio di materialismo
ateo, per la chiesa e per l'umanità in genere e quindi per i "segni"
di Dio, continuamente negati e derisi, sempre in nome di quel materialismo, stiamo
cominciando pian piano a scoprirlo. "...Poiche' la messa non sarà nulla di
più che una cena e non certo un sacrificio, essa non rappresentera' un atto di
adorazione, ma solamente un atto di affratellamento. Essa non esprimera'
neppure più ringraziamenti per ipotetiche grazie ricevute e neppure più
offrira' una riconciliazione, visto che essa non avra' più da rimettere peccati
e non pretendera' proprio nulla ed altrettanto nulla otterra' nel segreto
dell'ignoto, ma tutto soltanto dall'uomo. La chiesa universale sarà, alfine,
totalmente ad onore dell'uomo ed essa lodera' la sua grandezza, la sua forza e
la sua propria vitalita'!. Essa incensera' i suoi diritti e cantera' le sue
vittorie!..."[cxxiv].
Se
solo avessimo dato retta ai messaggi della Madonna di Fatima!
"Famiglie,
voi siete le prime vivificanti cellule da cui partire per ritessere rapporti di
autentica umanità nella vita sociale".[cxxv]
(Giovanni
Paolo II)
Il
demonio, per riuscire al meglio nei suoi disegni perversi, sta cercando di
distruggere la famiglia per poter infettare e disgregare tutto il resto. A
questo riguardo invito il lettore ad approfondire tale tematica sul mio libro
"Luce e tenebre".
Cerchero'
comunque di spiegare in questo volume la grande importanza che occupa la
famiglia sia per l'evangelizzazione dei figli e quindi, di conseguenza,
dell'intera società, sia per i segni ed i prodigi che il Signore accorda alle
famiglie che pregano ed osservano
Come
ha giustamente ricordato il papa, la famiglia occupa il posto primario nella
società, composta dall'insieme delle famiglie. Credo che il paragone con il
corpo e le cellule calzi a pennello. Un tumore insidia qualche cellula per poi
avvelenare tutto l'organismo. Satana cerca di perpetrare il medesimo danno
all'intera società umana inquinando la famiglia.
La sua più importante tattica consiste nel
neutralizzare il sistema immunitario
della medesima: cioe' la preghiera comunitaria familiare (principalmente
il Rosario), garanzia di protezione per tutti i suoi membri "Contro una
famiglia che prega unita il Rosario satana non può nulla!"[cxxvi]. Neutralizzata la preghiera (antibiotico nei suoi
confronti) "...Cari figli, rivestitevi dell'armatura contro Satana e
vincetelo con il Rosario in mano..." (Medjugorje-8-5-1985), il demonio si
attiva, inoltre, per impedire la lettura della Bibbia in famiglia (antidoto
contro le eresie) (2 Timoteo 10,14 seg.-Matteo 4,4-Salmo 119) -"Cari
figli! Oggi vi invito a leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case:
collocatela in luogo ben visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a
pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".(Medjugorje
18.10.1984)-"Cari figli! Oggi è il giorno in cui sono solita darvi un
messaggio per la parrocchia, ma non tutta la parrocchia accoglie i messaggi né
li vive. Io ne sono addolorata, e desidero, cari figli, che mi ascoltiate e che
viviate i miei messaggi. Ogni famiglia
deve pregare unita e leggere la Bibbia.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".(Medjugorje-Giovedì
14.2.1985)[cxxvii].
Un'altra
tattica del diavolo consiste nel far privilegiare la preghiera nei gruppi (per
poi tentare di condizionarla mediante i "suoi figli spirituali")[cxxviii] a discapito di quella familiare e ciò in netto
contrasto con le richieste della Madonna[cxxix]. Perchè? In quanto e' facile, da parte degli
"strumenti delle tenebre"[cxxx], pilotare i
gruppi e abilmente stornare la preghiera in direzioni non complete o riduttive!
Questo nelle famiglie, dove si prega secondo
(Veggente
Ivan di Medjugorje)[cxxxii]
Non
dobbiamo poi dimenticare che ogni Messa costituisce una preghiera comunitaria, che pone al centro
Per quanto concerne gli altri attacchi contro la
famiglia: divorzio, aborto, adulterio ecc., rimando il lettore al mio libro[cxxxv] in cui ho spiegato dettagliatamente tali insidie diaboliche.
Neutralizzata la famiglia, il diavolo penetra anche
nella scuola[cxxxvi] per "catechizzare" le giovani
generazioni...sull'importanza prioritaria (idolatrica) della scuola,
sull'assurdita' dei "segni soprannaturali", su un ecumenismo che
vanifica l'opera salvifica e redentiva di Cristo e quindi, di fatto, che
elimina l'evangelizzazione; sul permissivismo; sul "comunismo"
(quanti professori hanno diffuso nelle scuole l'"eresia comunista"![cxxxvii]) del massone Marx[cxxxviii]; sull'illuminismo (negatore di Dio) del massone Voltaire[cxxxix]; e su certe teorie psicanalitiche, che hanno abolito
il "senso di colpa" e quindi il peccato e la confessione, del massone
Freud[cxl].
Non dobbiamo poi dimenticare la catechesi di satana
attraverso i mass media, principalmente la televisione; strumenti ottimi per
molti aspetti, ma abbondantemente "pilotati" dal maligno per le sue
finalita' diaboliche contro Dio.[cxli]
"I
mezzi di comunicazione sociale e in primo luogo la televisione esercitano un
decisivo influsso e condizionamento sulla stessa concezione del matrimonio e
sulla famiglia, in quanto sono veicolo di un modello culturale e pratico di
vita che diverge, quando non e' in aperto contrasto con quello proposto
dall'etica evangelica. Questi influssi deleteri disumanizzanti coinvolgono
tutto il tessuto familiare, ma hanno, poi, particolare effetto su bambini ed
adolescenti. La CEI sollecita il diretto coinvolgimento dei genitori nel loro
compito di educare se' stessi e i propri figli ad un corretto uso dei mass media, secondo autentici criteri formativi,
orientati allo sviluppo umano, morale e cristiano. Tv e mass media, con il
loro modo di proporre tematiche sulla vita, sono lo specchio di un problema più
generale rappresentato dalle tensioni che esistono tra il modello familiare
proposto dal Vangelo e quelli largamente diffusi dalla società odierna; tensioni
che causano litigi, ma anche vere e proprie crisi all'interno delle coppie e
delle famiglie".[cxlii]
Il
risultato generale di tutto quanto descritto e' un ateismo di fatto dilagante,
che porta al peccato per eccellenza contro il primo comandamento: "Un
dottore della legge si alzo' per metterlo alla prova: "Maestro, che devo
fare per ereditare la vita eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta
scritto nella legge? Che cosa vi leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo
cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente
e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fa
questo e vivrai". (Luca 10,25 seg.).
Mentre
i Salmi ci insegnano: "Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle
angosce mi hai liberato;
pieta'
di me, ascolta la mia preghiera.
Fino
a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perchè
amate cose vane e cercate la menzogna?
Sappiate
che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il
Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate
e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite
sacrifici di giustizia
e
confidate nel Signore.
Molti
dicono: "Chi ci fara' vedere il bene?".
Risplenda
su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Hai
messo più gioia nel mio cuore
di
quando abbondano vino e frumento.
In
pace mi corico e subito mi addormento:
tu
solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare".
(Salmo
4)
I
deejay notturni ci illuminano che: "Tra un disco e l'altro arrivano (di
notte) le telefonate più disparate: dal camionista che percorre l'autostrada,
al pilota di Tornado che manda in onda l'atterraggio in diretta, dalla
ragazzina aspirante suicida, al neo-papa' che, tornato a casa dopo aver
assistito alla nascita del figlio, non sa con chi condividere le proprie gioie
e le proprie emozioni...Siamo (i deejay notturni) un po' psicanalisti e un po' confessori di un'umanità certo più
complessa di quella diurna. Il giorno non favorisce il dialogo. La notte e'
magica. Aiuta i timidi, gli emarginati, i difficili a raccontarsi. E la musica,
in questo mondo d'ovatta, e' uno strumento eccezionale. Aiuta ad aprirsi, forse
meglio dell'ipnosi".[cxliii]
E Gesù? E la Madonna? Ce ne siamo dimenticati? Poi ci
lamentiamo per l'AIDS, la droga, la violenza giovanile, i suicidi, le malattie,
le guerre, l'inquinamento, i divorzi, gli aborti ecc.[cxliv]- "Cari figli! Invito tutti, in modo speciale, alla
preghiera e alla rinuncia, perchè
adesso, come non mai prima, satana vuole mostrare al mondo il suo viso
vergognoso, con il quale vuole sedurre più gente possibile sul cammino della
morte e del peccato; perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato,
affinche' trionfi in un mondo di peccato.
Chiedo a tutti voi di offrire le preghiere e i
sacrifici per le mie intenzioni, affinche' io possa offrirli a Dio per quello
che più e' necessario. Dimenticate i vostri desideri e pregate, cari figli, per
quello che Dio vuole e non per quello che voi desiderate.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
(Medjugorje-25 settembre 1991)[cxlv]
RIMEDI
Dopo aver premesso che e' satana l'artefice, anche
mediante i suoi "figli" spirituali (strumenti delle tenebre)[cxlvi], della strategia che tende a minimizzare o ad
eliminare i segni divini...e quindi Dio, conviene parlare dei possibili ed
efficaci rimedi per contrastare tale strategia perversa. Per un esame
più approfondito della tematica, invito poi alla lettura dei miei libri
"Luce e tenebre"[cxlvii] e "La
Regina dei Profeti".[cxlviii]
NUOVA EVANGELIZZAZIONE
"Stringendovi a lui, pietra viva,
rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite
impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un
sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di
Gesù Cristo". (
"In
un avvento che ci prepara all'Anno duemila c'e' bisogno di profeti e testimoni
atti a destare nella comunita' la fede in Cristo...testimoni capaci di
suscitare nel cuore dei fratelli l'amore al Cristo, Salvatore dell'umanità. E'
quindi tempo della nuova evangelizzazione. Nessuno
si senta escluso da questo disegno apostolico".[cxlix]
(Giovanni
Paolo II)
"Se
un tempo i protagonisti della ventura missionaria erano i sacerdoti, oggi sono tutti i credenti, specie laici;
ed attualmente e' fondamentale il metodo della piena libertà e del rispetto dei
diritti umani".[cl]
(Giovanni
Paolo II)
La Madonna, a Medjugorje, chiama tutti i credenti per
un impegno di evangelizzazione: "Cari figli! Di giorno in giorno desidero
rivestirvi di santità, di bontà, di docilità e di amor di Dio, in modo che di
giorno in giorno siate più belli e più disponibili per il vostro Signore. Cari figli, ascoltate e vivete i miei
messaggi. Io desidero essere la vostra guida.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!"(Giovedì 24.10.1985)
"Cari figli! Domani sera (nella festa di
Pentecoste) pregate per avere lo Spirito di verità. Particolarmente voi della
parrocchia, perché a voi è necessario lo Spirito di verità, in modo che
possiate trasmettere i messaggi così come sono, non aggiungendo né togliendo
alcunché: così come io li ho dati. Pregate perché lo Spirito Santo vi ispiri lo
spirito di preghiera, per pregare di più. Io, che sono
Quindi in riferimento al Vangelo "Dopo questi
fatti il Signore designo' altri settantadue discepoli e li invio' a due a due
avanti
"Se poi
qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua
famiglia, costui ha rinnegato la fede ed e' peggiore d'un infedele". (1
Timoteo 5,8)
"Cari figli! Nei prossimi giorni verranno in
questa parrocchia persone di tutte le nazionalità. E allora vi invito
all'amore: amate prima di tutto i vostri familiari, e così potrete accogliere
ed amare tutti coloro che arrivano.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!"(Medjugorje- 6.6.1985).
La migliore evangelizzazione familiare consiste nella
lettura quotidiana della Bibbia in famiglia, accompagnata dalla preghiera e
dalla lettura dei vari messaggi mariani[clii] "Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei
nemici, perchè sempre mi accompagna. Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perchè medito i tuoi insegnamenti." (Salmo 119,98)
PREGHIERA
"...Che la preghiera passi al primo posto nelle
vostre famiglie. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!".(Medjugorje-Giovedì 1.11.1984)
Per riuscire al meglio nell'evangelizzazione ed in
tutte le azioni, specialmente per la salvezza nostra e degli altri, e' necessario pregare costantemente.
Non posso certo
riportare tutti i brani biblici in cui si evidenzia il valore fondamentale
della preghiera, personale e comunitaria, nella vita di ciascuno di noi in
quanto quasi ogni pagina della Sacra Scrittura ci edifica sull'importanza della
preghiera: colloquio con Dio e "respiro spirituale". Ugualmente la
Madonna nei suoi numerosi messaggi che insistono, specialmente da Medjugorje,
sull'essenzialita' della preghiera (in particolare della Santa Messa e del
Santo Rosario) di lode, di ringraziamento, di intercessione, di conversione, di
richiesta di grazie spirituali e fisiche per se' e per gli altri, ci esorta a
pregare costantemente "Cari figli! Abbiate i miei stessi sentimenti.
Pregate, pregate, pregate!".(Medjugorje- 19.4.1984).[cliii]
DIGIUNO
La Madonna ci richiama anche al digiuno, affermando
che con la preghiera e il digiuno e' possibile fermare anche le guerre e le
catastrofi naturali[cliv].
Il digiuno[clv], che non va inteso solamente come rinuncia al cibo,
bensi' come rinuncia in generale (i famosi fioretti) a qualcosa che ci è
gradito, costituisce l'antidoto alle lusinghe di satana: "Di nuovo il diavolo lo condusse con sè sopra
un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e
gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai".(Matteo
4,8)
Gesù ci mette in guardia da questo pericolo
insegnandoci: "Qual vantaggio
infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria
anima? Poichè
Oberto Cattaneo, nel suo ottimo libro "Nel nome
di Gesù",[clvi] scrive a proposito del digiuno: "....Ma prima di
addentrarci nella descrizione concreta dei termini e dei modi del digiuno
vorremmo evidenziare due vantaggi immediati spirituali che la sua pratica reca
con sè.
Il primo è quello di allenarci alla rinuncia,
imponendoci delle regole, una disciplina, una igiene interiore, dei limiti
all'uso e al godimento dei beni materiali. In un mondo materialista dove, con
l'inganno e la menzogna, il benessere sembra dipendere dalla quantità di beni,
dall'uso e dal capriccio indiscriminato di ogni sostanza o oggetto materiale a
nostra disposizione, il digiuno ci allena dolcemente, gradualmente, poco per
volta a saperci limitare, trattenere, ci insegna a dirci dei "no", a
fermarci per tempo, a non abusare, a rinunciare a quegli eccessi che
impediscono la soddisfazione nella ricerca di un equilibrio tra i beni
materiali e quelli dello spirito altrettanto, se non di più, indispensabili al
pacifico vivere del nostro organismo e dello spirito. la rinuncia non ha un
significato soltanto ascetico e purificatore, bensì è una soluzione a tanti
mali dei quali soffriamo.
Saper rinunciare vuol dire essere liberi, padroni di
se stessi, mentre il contrario ha il sapore della schiavitù delle emozioni,
degli oggetti che ci circondano, incapaci di amare, di essere disponibili in
quanto liberi dalla seduzione di quanto ci circonda e ci viene proposto che
senza l'allenamento alla rinuncia è, alla lunga, solo fonte di cattive ed
inutili abitudini (sono le parole di chi
è uscito dal tunnel della droga, radicalmente cambiato, grazie a Dio ed ai
messaggi della Madonna di Medjugorje - NDA).
Il
secondo vantaggio, che non si può disgiungere dal primo, è quello che
attraverso la sana abitudine del digiuno, si arriva poco per volta a scoprire
l'essenziale, cioè quello che conta veramente...."
"La
Chiesa non può ripiegarsi su se stessa di fronte ai segni di
scristianizzazione, che non possono essere pretesto per una conformistica
rassegnazione o uno scoraggiamento paralizzanti. Anzi la Chiesa deve vedere in
essi la voce di Dio che chiama ad illuminare le coscienze con la voce del
Vangelo...L'uomo può escludere Dio dalla propria vita. Ma questo non avviene
senza conseguenze gravissime per la sua dignita' di persona. Infatti, l'allontanamento da Dio porta con
se' la perdita di quei valori morali che costituiscono la base della convivenza
umana. E la sua assenza produce un vuoto che si pretende di colmare con una
cultura - o, meglio, pseudo-cultura - incentrata sul consumismo sfrenato
nell'ansia di possedere e godere, e che non offre altro ideale se non la lotta
per i propri interessi e il piacere narcisista. Proprio la dimenticanza di
Dio e l'assenza dei valori morali di cui solo Lui può essere il fondamento, sono anche la radice di sistemi economici
che dimenticano la dignita' della persona e della legge morale e considerano il
lucro come l'obiettivo primario e l'unico criterio d'ispirazione dei propri
programmi, con effetti drammatici come la disoccupazione...L'allontanamento
da Dio e l'eclissi dei valori morali conduce al deterioramento della vita
familiare, all'aumento delle separazioni e dei divorzi, alla sistematica
riduzione della natalita' anche attraverso l'abominevole crimine dell'aborto,
al crescente abbandono degli anziani. L'oscuramento dei valori morali cristiani
si ripercuote in forma gravissima sui giovani, oggetto di sottili manipolazioni
e vittime della droga, dell'alcol, della pornografia. L'idolatria del denaro e
la sfrenata ansia consumistica sono anche la radice dell'inarrestabile
distruzione dell'ambiente".
(Giovanni
Paolo II)[clvii]
SACRAMENTI
"I sacramenti della Chiesa continuano nel tempo
le opere che Cristo ha compiuto durante la sua vita terrena. In essi si
manifesta e si realizza la potenza che esce dal Corpo di Cristo, che e' la
Chiesa, per guarirci dalla ferita del peccato, per donarci la vita nuova in Cristo
e farla crescere"
(Nuovo Catechismo)[clviii]
Non e' possibile riuscire perfettamente a contrastare
l'azione di satana se non usufruendo delle grazie che il Signore ci regala
tramite i Sacramenti (Battesimo, Cresima, Eucarestia, Confessione, Unzione
degli Infermi, Matrimonio) a cui ci accostiamo con vera fede e devozione. Se i
Sacramenti non fossero importanti, non si comprenderebbe la ragione per cui il
Signore li ha istituiti! Forse doveva chiedere prima il permesso a qualche
"teologo"!.
EUCARESTIA
"Elia, impaurito, si alzo' e se ne ando' per
salvarsi. Giunse a Bersabea di Giuda. La' fece sostare il suo ragazzo. Egli si
inoltro' nel deserto una giornata di cammino e ando' a sedersi sotto un
ginepro. Desideroso di morire, disse:"Ora basta, Signore! Prendi la mia
vita, perchè io non sono migliore dei miei padri". Si corico' e si
addormento' sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo tocco' e gli disse:
"Alzati e mangia!". Egli guardo' e vide vicino alla sua testa una
focaccia (simbolo dell'Eucarestia, NDA) cotta su pietre roventi e un orcio
d'acqua. Mangio' e bevve, quindi torno' a coricarsi. Venne di nuovo l'angelo
del Signore, lo tocco' e gli disse: "Su, mangia, perchè e' troppo lungo
per te il cammino". Si alzo', mangio' e bevve. Con la forza datagli da quel
cibo, cammino' per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio,
l'Oreb".
(1 Re 19,3 seg.)
Il posto di riguardo tra i Sacramenti e' occupato
dall'Eucarestia: centro della Chiesa e dell'universo. La presenza concreta di
Gesù, quindi di Dio, nell'Eucarestia
conferisce a chi la riceve con devozione e con idoneo atteggiamento
spirituale, una forza sorprendente. Satana in un esorcismo, in cui ero
presente, affermo' che
"I
dati circa la partecipazione dei fedeli alla messa non sono
soddisfacenti...L'Eucarestia non e' un rito qualunque; e' il punto basilare
della fede cristiana: sarebbe un'illusione perniciosa pretendere di avere un
comportamento conforme al Vangelo senza ricevere la forza di Cristo stesso nel
Sacramento che egli ha istituito a questo scopo. Proprio per la presenza
dell'Eucarestia la Chiesa dev'essere tenuta in buon ordine, pulita; anche la
bellezza artistica dell'ambiente, ha grande importanza formativa e ispirativa
della preghiera".
(Giovanni
Paolo II)[clx]
"Il
sacerdote deve celebrare la messa anche se e' solo, anche se
(Giovanni
Paolo II)[clxi]
"Ho
presenti in particolare tanti fratelli di altre Chiese cristiane, che aspirano
a ricevere
Dall'altare
eucaristico, cuore pulsante della Chiesa, deve nascere costantemente il flusso
evangelizzatore della parola e della carita'. L'amore per l'Eucarestia deve
spingere
(Giovanni
Paolo II)[clxii]
IMPOSIZIONE DELLE MANI[clxiii]
"E questi saranno i segni che accompagneranno
quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non rechera' loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno". (Marco 16,16)
E' un compito prioritario, anche se non esclusivo, dei
sacerdoti. Tutti i ministri di Dio dovrebbero imporre le mani sui propri
parrocchiani che lo richiedono e che dimostrano di anteporre il Regno di Dio e
la sua
I
veggenti di Medjugorje (laici) impongono le mani su chi lo richiede. Ed in
questo sono in perfetta linea col Vangelo in quanto qualunque credente è autorizzato da Gesù (Marco 16,17 seg.) ad agire in tal modo. Non occorre
quindi stressarsi per cercare Padre Tardiff o Padre Betancourt affinche'
preghino su noi ed i nostri familiari.
"[8]Avvenne che il padre di Publio
dovette mettersi a letto colpito da febbri e da dissenteria; Paolo l'andò a
visitare e dopo aver pregato gli
impose le mani e lo guarì" (Atti 28,8). Ogni credente può imporre le mani sui propri familiari, dopo aver pregato[clxv].
E' Gesù che attraverso l'imposizione delle mani
guarisce chi ha fede "Allora tocco'
loro gli occhi e disse: "Sia fatto a voi secondo la vostra fede"
(Matteo 9,29).
ACQUA DI LOURDES, CARAVAGGIO, OLIO
BENEDETTO
Per quanto riguarda l'utilizzo dell'acqua di Lourdes,
di Caravaggio e di altre localita' in cui la Madonna e' apparsa, invito alla lettura del mio libro "La Regina dei
profeti".
Per l'utilizzo dell'olio benedetto prego il lettore di
leggere "Luce e tenebre" in cui porto anche testimonianze al
riguardo.
TESTIMONIANZA
"Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha
fatto". L'uomo se ne ando', proclamando per tutta la citta' quello che
Gesù gli aveva fatto". (Luca 8,39).
E mentre l'uomo a cui erano stati scacciati circa
duemila demoni (legione), senza vergognarsi, racconto' a tutta la citta' la
grazia che il Signore gli aveva accordato, oggi difficilmente troviamo chi e'
disposto a riferire, per testimonianza e quindi per invito divino (Luca 8,39),
le grazie che Dio gli ha concesso. Ne so qualcosa quando devo convincere
persone "miracolate"
Ve ne sono Però anche numerosi che, grazie allo
Spirito Santo, raccontano comunque le loro guarigioni sia spirituali sia fisiche[clxvi]. E grazie a queste preziose testimonianze la presenza
del Signore, con segni e prodigi nel concreto quotidiano, viene diffusa ad edificazione per tutti.
Questo apostolato riesce a contrastare l'abile strategia diabolica che, come
abbiamo visto, tende a negare la presenza "concreta" di Dio e della
Madonna nel nostro operare. Il Rinnovamento nello Spirito ha dato un ottimo
impulso a queste testimonianze, anche se spesso andrebbero preventivamente
"filtrate" dai sacerdoti responsabili del gruppo, onde evitare
"testimonianze inquinate" che certi "discepoli di satana"
utilizzano "ad arte" per confondere i fedeli sul legame
fede-preghiera-conversione-guarigione.[clxvii]
MASS MEDIA
"La
famiglia deve essere protetta dalle aggressioni dei mezzi della comunicazione
sociale. La tentazione di ampliare audience ed il successo si presenta come un
ostacolo grave che genera disastri. Destinatari e fruitori dei mass media sono
le persone di tutte le eta' e condizioni culturali; cresce, perciò, l'influenza
benefica, ma aumenta anche il rischio di manipolazione. Perciò i responsabili,
ad ogni livello, dei mezzi della comunicazione sociale debbono mettere in atto
una vera e propria ecologia umana. Tali
mezzi infatti possono provocare un inquinamento degli spiriti, non meno preoccupante
di quello ambientale. Quanti danni di enorme gravita' sarebbero stati
evitati per le famiglie, per la gioventu', e per i bambini se certi inviti
fossero stati ascoltati in tempo! Quante perdite sociali e morali si possono
evitare per il futuro se la situazione sarà ponderata seriamente e saranno
prese decisioni urgenti ed appropriate".[clxviii]
Giovanni
Paolo II
Occorre operare un'utile distinzione tra i prodotti
dei mass media; eliminando quanto contrario alla Sacra Scrittura e trattenendo
quanto conforme. E' comunque indispensabile orientare le proprie letture
scegliendo e privilegiando testi (libri, giornali, riviste ecc.) religiosi,
specialmente per i nostri figli[clxix]; ma anche in questo caso stando bene attenti alle
"eresie" dei teologastri[clxx]: le più pericolose! Sono comunque riconoscibili in
quanto negano, con varie motivazioni (modernismo, simbolismo ecc.), le eterne
verita' bibliche "Sono usciti di
mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero
rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete l'unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza....E quanto
a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno
che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, e'
veritiera e non mentisce, cosi' state saldi in lui, come essa vi insegna"
(1 Giovanni 2,19 seg.).
Ecco l'importanza di conoscere e meditare giornalmente
CONCLUSIONE
In sintesi satana desidera "distruggere" la nostra fede nella presenza reale di Cristo
sia nei sacramenti e sia nel nostro agire quotidiano. Mentre Davide, come
abbiamo visto, pregava sempre il Signore prima d'agire (salvo quando commise
peccato), noi ci rivolgiamo agli uomini! La Madonna ci richiama nei messaggi di
Medjugorje alla preghiera costante per sapere da Dio ciò che dobbiamo fare. E'
indispensabile ascoltarla per non finire in mano "all'occulto" -
"Cari Figli, oggi vi invito ad
aprirvi a Dio attraverso la preghiera, perchè lo Spirito Santo cominci a fare
miracoli in voi e attraverso di voi.
Io sono con
voi e intercedo presso Dio per ciascuno di voi perchè, cari figli, ognuno di
voi e' importante nel mio piano di salvezza.
Vi invito ad
essere portatori di bene e di pace. Dio può darvi la pace, solo se vi
convertite e se pregate.
Perciò, cari
figli miei pregate, pregate, pregate e fate tutto ciò che lo Spirito Santo vi
ispira.
Grazie per
aver risposto al mio invito.
(Medjugorje-25 maggio 1993).
Lo Spirito Santo mediante Maria[clxxii] (Sua sposa) ci sta indicando le vie da seguire per superare
ogni eresia e difficolta' e per neutralizzare l'opera di satana, attivando una
nuova evangelizzazione secondo
Possiamo sintetizzare gli insegnamenti della Madonna
in:
Preghiera
personale e familiare di lode, intercessione, richiesta (Rosario);
Eucarestia;
Confessione;
lettura e
meditazione in famiglia della Bibbia;
digiuno.[clxxiii]
I cinque sassi, come predica Padre Jozo, con cui
Davide ( simbolo di ciascuno di noi) ha sconfitto Golia (simbolo di satana con
tutto il male da lui provocato).
E noi, proprio come il cieco di Gerico che "Molti
sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide,
abbi pieta' di me!" (Marco 10,48), senza ascoltare chi tenta d'impedirci
in mille modi di ricorrere a Gesù e alla Madonna e quindi al loro intervento,
gridiamo più forte al Signore, proprio come c'insegnano i Salmi (grande scuola
di preghiera) e il Nuovo Testamento: "...Stendi la mano perchè si compiano
guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù?" (Atti
4,30).
"Vi sono ancora molte altre cose compiute da
Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non
basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere." (Giovanni
21,25)
[i]Luce e tenebre- Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova);
La faccia
nascosta della Storia- Piero Mantero-Ed. Segno (Udine);
L'eletta
del dragone- Clotilde Bersone- Ed. Italica (Pescara)
[ii]Giornale di Brescia 17-8-1993
[iii]Angelus- Rai 1- 20/6/1993
[iv]"Tu va' e non fermarti mai!-
[v]Durante le messe da loro celebrate,
a cui partecipano migliaia di persone, tra cui molti giovani, nessuno può, di fronte
alle numerose guarigioni che si verificano e che dimostrano l'eterna verita'
della Parola di Dio, mettere seriamente in dubbio la "freschezza" e
l'attualita' del Vangelo.
[vi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[vii]La regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[viii]Nuovo Catechismo-paragrafo 1505 seg.
[ix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[x]Padre Pellegrino Ernetti- La
catechesi di satana - Ed. Segno - Udine
[xi]Clotilde Bersone- L'eletta del
dragone- Ed. Italica- Pescara
Massoneria:
la bestia dell'Apocalisse?- Franco Adessa- Ed. Civilta' - Brescia
[xii]In riferimento ad un esorcismo famoso (Trattato di
demonologia-Padre Calliari-Ed. Carroccio) avvenuto in Cina, i missionari
sostengono che il demonio, indirettamente, funge da "ottimo
missionario" in quanto i posseduti cinesi riescono a liberarsi solamente
con gli esorcismi dei missionari cattolici, confermando con ciò la superiorita'
della religione cristiana. "Io ho vinto il mondo!" (Giovanni 16,33)-
"Perchè nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e
sotto terra" (Filippesi 2,10)- "Uno solo, infatti, e' Dio e uno solo
il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in
riscatto di tutti" (1 Timoteo 2,5 seg.).
[xiii]Padre Tomislav Vlasic, durante
l'incontro di preghiera al colle Don Bosco, del 19 settembre
[xiv]Il Santo Rosario meditato- Ed.
Parrocchia S.
[xv]Padre Pellegrino Ernetti- La
catechesi di satana- Ed. Segno- pag. 160
[xvi]Veggente Viska di
Medjugorje-Teleleonessa SMV, Teleboario,Intv-Brescia
[xvii]"L'empio insolente disprezza il
Signore: "Dio non se ne cura: Dio non esiste"; questo e' il suo
pensiero". (Salmo 9-10,25)
[xviii]"Cercate prima il regno di Dio
e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta"
(Matteo 6,33).
Per quanto
riguarda la strategia satanica tendente ad annullare la carita' pastorale:
"La
faccia nascosta della storia"-Piero Mantero-Ed. Segno;
"Luce
e tenebre"-Arrigo Muscio-Ed. Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[xix]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno-Udine
[xx]Evoluzionismo: una tesi impossibile.
"Chiesa viva"- marzo 1993
[xxi]Per conoscere la vera essenza della
Massoneria conviene leggere il libro "L'eletta del dragone" di
Clotilde Bersone- Ed. Italica Dema di Pescara- e il dossier "Massoneria:
la Bestia dell'Apocalisse?- Di Franco Adessa- Editrice Civilta'- Brescia
[xxii](Giovanni Paolo II)- Giornale di
Brescia 8-3-1993
[xxiii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova);
L'altra
faccia di Carlo Marx-Wurbrand-Ed. EUN;
La faccia
nascosta della storia- Piero Mantero- Ed. Segno -Udine;
La
catechesi di satana- Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine
[xxiv]Suor Lucia di Fatima- Memorie-
Fatima
[xxv](Giovanni Paolo II) - Giornale di
Brescia - 26-10-1992
[xxvi](Pier
[xxvii]Teleleonessa SMV, Intv srl,
Teleboario-Brescia
[xxviii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova);
A tu per tu
col maligno- Domenico Mondrone- Ed. Roccia- Roma;
La
catechesi di satana- Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine;
La faccia
nascosta della storia-Piero Mantero-Ed. Segno-Udine;
Trattato di
demonologia- Padre Calliari-Ed. Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[xxix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[xxx]Per gli altri messaggi che invitano
ad abbandonarsi al Signore ed alla Madonna: "La Regina dei
profeti"-Arrigo Muscio- Ed. Segno-Udine
[xxxi]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[xxxii]Intervista a Viska- Teleleonessa
SMV, Intv srl, Teleboario-Brescia
[xxxiii]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno- Udine
[xxxiv]"...Mentre Paolo raccoglieva un
fascio di sarmenti e lo gettava sul fuoco, una vipera, risvegliata dal calore,
lo morse ad una mano. Al vedere la serpe pendergli dalla mano, gli indigeni
dicevano tra loro: "Certamente costui e' un assassino, se, anche scampato
dal mare, la Giustizia non lo lascia vivere". Ma egli scosse la serpe nel
fuoco e non ne pati' alcun male. Quella gente si aspettava di vederlo gonfiare
e cadere morto sul colpo, ma dopo aver molto atteso senza vedere succedergli
nulla di straordinario, cambio' parere e diceva che era un dio". Atti 28,3
seg.)
[xxxv]Lucia racconta Fatima- Memorie
[xxxvi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[xxxvii]Interviste - Teleleonessa SMV, Intv
srl, Teleboario-Brescia
[xxxviii]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno-Udine
[xxxix]Giornale di Brescia 17-7-1993
[xl]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[xli]Medjugorje-Torino- Gennaio-febbraio
1993-N. 49- pag. 6
[xlii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova);
A tu per tu
col maligno-Domenico Mondrone- Ed. Roccia-Roma;
La
catechesi di satana-Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine;
Inimica
Vis-Ennio Innocenti-Roma
[xliii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[xliv]Matteo 10,20
[xlv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[xlvi] Secondo Clotilde Bersone, autrice
del libro "L'Eletta del Dragone" - Ed. Italica- Pescara, che, prima
di convertirsi e farsi suora di clausura, ha vissuto "massonicamente"
fino ai massimi livelli internazionali al punto da diventare l'eletta del
Dragone (satana-Apocalisse 12,9) la
bestia e' la massoneria.
Si
consiglia di leggere anche il dossier "La Massoneria: la bestia
dell'Apocalisse?" di Franco Adessa- Ed. Civilta'-
[xlvii]I miracoli- Alfred Lapple- Ed.
Piemme
[xlviii]Buongiorno sole- Maria Mortillaro-
Ed. Paoline- pag. 25
[xlix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova);
La
catechesi di satana-Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine;
La faccia
nascosta della Storia-Piero Mantero-Ed. Segno-Udine;
A tu per tu
col maligno-Domenico Mondrone-Ed. Roccia-Roma;
Trattato di
demonologia-Calliari-Ed. Carroccio-Padova
[l]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[li](Giovanni Paolo II)- Giornale di
Brescia- 3 aprile 1993 - pag. 2
[lii]"Le opere che il Padre mi ha
dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me
che il Padre mi ha mandato..." (Giovanni 5,36)
[liii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed. Carroccio-Vigodarzere
(Padova)
[liv]Avvenire 16-6-1993
[lv]Luce e tenebre- Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio (Padova)
[lvi]Avvenire- 4-11-1992-pag.8
[lvii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[lviii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[lix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Padova;
La Regina
dei profeti-Arrigo Muscio-Ed. Segno-Udine
[lx]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio-Ed. Segno- Udine
[lxi]Luce e tenebre - Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- Padova
[lxii]La regina dei profeti-
[lxiii]Luce e tenebre - Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- Padova
[lxiv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[lxv]Per una miglior comprensione del
problema demoniaco consiglio di leggere il mio libro "Luce e tenebre"
- ed. Carroccio - Vigodarzere (Padova)
[lxvi]Dott. Piero Sebastiano-Teleleonessa
SMV-Brescia
[lxvii]Luce e Tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova);
La
catechesi di satana-Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine;
A tu per tu
col maligno-Domenico Mondrone-Ed. Roccia-Roma;
Un
esorcista racconta-Gabriele Amorth-Ed. Dehoniane
[lxviii]Il Miracolo Eucaristico di Lanciano-
[lxix]Opera Citata-Pag. 37 seg.
[lxx]Opera citata- pag. 29
[lxxi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova);
La
catechesi di satana- Padre Pellegrino Ernetti-Ed. Segno- Udine
[lxxii]Giornale di Brescia- 21-9-1990 -
pag. 3
[lxxiii]Pensare
[lxxiv]Per meglio approfondire il concetto
consiglio di leggere il libro "Luce e tenebre"- Arrigo Muscio- ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[lxxv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[lxxvi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- VIgodarzere (Padova)
[lxxvii]Giornale di Brescia- 4 aprile 1993
[lxxviii]Giornale di Brescia- 29/11/1990
[lxxix]Avvenire- 7/6/1991
[lxxx]Giornale di Brescia- 20 marzo 1991
[lxxxi]Giornale di Brescia- 9/6/1993-pag. 2
[lxxxii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[lxxxiii]Brescia Oggi- 1/7/1993 - dalla
rivista "Settimana" dei padri Dehoniani di Bologna
[lxxxiv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova);
La
catechesi di satana-Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine;
Un
esorcista racconta-Gabriele Amorth-Ed. Dehoniane -Roma;
A tu per tu
col maligno-Domenico Mondrone-Ed. Roccia-Roma
[lxxxv]Luce e tenebre- Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
La
catechesi di satana- Padre Pellegrino Ernetti- Ed. Segno (Udine)
A tu per tu
col maligno- Padre Domenico Mondrone- Ed. Roccia (Roma)
L'eletta
del Dragone- Clotilde Bersone- Ed. Italica- Pescara
Chiesa
viva- N. 231- pag. 2 seg.- N. 228 "Lettera aperta al Cardinale
[lxxxvi]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno- Udine
[lxxxvii]Nel nome di Gesù-Ed. Segno- Udine
E' il
racconto di un ex drogato che, distrutto nello spirito e nel corpo, mediante
l'incontro con i messaggi della Madonna di Medjugorje e quindi di Gesù si
trasforma radicalmente: guarisce sia nell'anima che nel corpo e diventa un
"vero" discepolo di Gesù, proprio come certi personaggi del Vangelo.
Altro che terapie psicologiche!
[lxxxviii]BresciaOggi 9-5-1993
[lxxxix]Avvenire- 4-11-1992-pag.8
[xc]Giovanni Paolo II- Giornale di
Brescia 13-5-1993
[xci]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine;
Luce e
tenebre-Arrigo Muscio-Ed. Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[xcii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[xciii]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno- Udine
[xciv]Trattato di demonologia- Paolo
Calliari- pag. 361- Ed. Carroccio (Padova)
[xcv]"Scrittore e giornalista tra i
più famosi di Francia (ogni mattina, pubblica sulla prima pagina de "Le
Figaro" un corsivo sferzante) e' uno tra i casi più misteriosi e
inquietanti: una folgorante conversione al cattolicesimo che nulla poteva far
prevedere. Sua nonna era ebrea, sua madre protestante e suo padre non era
neppure battezzato. Questo padre, Ludovic Oscar Frossard, fu il Gramsci
d'oltralpe: gia' leader socialista, nel 1920 fondo' il Partito Comunista
Francese di cui fu il primo Segretario generale.
[xcvi]Inchiesta sul Cristianesimo-
Vittorio Messori- Oscar Mondadori- pag. 147-148
[xcvii]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno-Udine
[xcviii]Le stesse cose che ha detto a
Fatima! Per meglio approfondire: "La Regina dei profeti"-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[xcix]Luce e tenebre- Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio (Padova)
[c](Giornale di Brescia 15-8-1992)
[ci]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno -Udine
[cii]Franco Adessa- Teleleonessa SMV-
Brescia 1992
[ciii]Immersione nel mondo delle
tenebre-E. Milingo
[civ]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio- Vigodarzere (Padova)
[cvi]Per meglio comprendere la differenza
tra l'imposizione delle mani secondo Dio ed il "resto", consiglio di
leggere il mio libro "Luce e tenebre"-Ed. Carroccio
[cvii]Gente-Novembre 1992-pag. 217
seg.-Alfonso Agnoluzzi
[cviii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cix]"I grandi servizi di
Oggi"- Viaggio nell'Italia dei misteri- 18-4-1993 N. 16
[cx]Padre Pio, l'uomo della speranza-
Renzo Allegri- Ed. Mondadori;
Padre Pio,
sotto il peso della croce- Enrico Malatesta-Ed. Deltavideo
[cxi]Nuovo Catechismo della Chiesa
Cattolica- 2115 e seg.
[cxii]Per meglio conoscere i passi biblici
di condanna di tali pratiche: Luce e Tenebre- Arrigo Muscio- Ed. Carroccio
[cxiii]Rivista "Il Carroccio"- N.
15-1993-pag. 4
[cxiv]Opera citata- Ed. Carroccio-Padova
[cxv]L'altra faccia della storia- Piero
Mantero- Ed. Segno- Udine
[cxvi]"Il mito don
Milani"-Franco Adessa- Ed. Civilta'- Brescia
[cxvii]Giornale di Brescia 13-5-1993
[cxviii]Giornale di Brescia - 26-10-1992
[cxix]Giornale di Brescia- 14-6-1993
[cxx]Giornale di Brescia 6-7-1993
[cxxi]La Regina dei profeti- Arrigo
Muscio- Ed. Segno-Udine
[cxxii]Piero Mantero-Ed. Segno-Udine
[cxxiii]Padre Clarence Gallagher- Giornale
di Brescia- 29-5-1993
[cxxiv]Memorie di un antiapostolo- Da
"La faccia nascosta della storia"-Piero Mantero-Ed. Segno-Udine-pag.
242
[cxxv]Giornale di Brescia- 28-5-1993 pag.
15
[cxxvi]Veggente Viska di
Medjugorje-Teleleonessa Smv-Brescia;
Luce e
tenebre-Arrigo Muscio-Ed. Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxxvii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[cxxviii]Luce e Tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxxix]La Regina dei profeti-Arrigo Muscio-
Ed. Segno-Udine
[cxxx]Luce eTenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxxxi]La Regina dei profeti-Arrigo Muscio-
Ed. Segno-Udine
[cxxxii] Rivista Medjugorje 28-N. 15-III°
Trim. 93-pag. 16
[cxxxiii]Per un approfondimento del valore
della messa, anche come principale preghiera di guarigione, leggere
"Sacramenti" - Dario Betancourt - Ed. Dehoniane
[cxxxiv]Per quanto riguarda la concezione
che alcuni "movimenti" di preghiera hanno nei confronti della Messa e
di certi punti "cardine" della nostra fede, leggere le critiche di
[cxxxv]Luce e tenebre, opera citata
[cxxxvi]Inimica vis-Leone XIII
Luce e
tenebre-opera citata
[cxxxvii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-ed. Segno-Udine;
"....Vent'anni
fa, a scuola, chi non era rosso era escluso dalle assemblee, perchè i
"democratici" del Movimento studentesco e di Lotta continua avevano
tolto "agibilita' politica" (questo era il loro linguaggio) a tutti
coloro che continuavano a pensare autonomamente; e presto sono comparse anche
le spranghe e le P38.."- Da una letta al direttore- Carlo Lottieri- Giornale di Brescia 8-7-1993
[cxxxviii]L'altra faccia di Carlo Marx-
Wurbrand- Ed. EUN
[cxxxix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Padova
[cxl]Educazione sessuale, tappa massonica
per l'annientamento dell'uomo- Carlo Alberto Agnoli- Ed. Civilta'-Brescia
[cxli]Dott. Luciano Lincetto-Teleleonessa
SMV-Brescia 1993
Prof. Paola
Ferrari-Teleleonessa SMV-Brescia 1993
Prof. Mario
di Fiorino-Teleleonessa SMV-Brescia 1992
[cxlii]Assemblea plenaria dei vescovi
italiani-Giornale di Brescia 19-5-1993
[cxliii]Giornale di Brescia- 3/6/1993-pag. 9
[cxliv]Luce e tenebre- Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxlv]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[cxlvi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxlvii]Ed. Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[cxlviii] Ed. Segno - Udine
[cxlix]Giornale di Brescia- 3-2-1991
[cl]Giornale di Brescia- 11-5-1991
[cli]Intervista a Viska-Teleleonessa
SMV-Brescia
[clii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine
[cliii]La Regina dei profeti-Opera citata
[cliv]Veggente Viska di
Medjugorje-Teleleonessa SMV-Brescia
[clv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[clvi]Nel nome di Gesù-Oberto Cattaneo-Ed.
Segno - Udine
[clvii]Avvenire 15-6-1993
[clviii]Pag. 281- Commento dell'affresco
delle catacombe dei santi Pietro e Marcellino (Roma)
[clix]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[clx]Giornale di Brescia 13-5-1993
[clxi]Giornale di Brescia 10-6-1993-pag. 2
[clxii]Avvenire 15-6-1993
[clxiii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-VIgodarzere (Padova)
[clxiv]Gesù Cristo e' vivo/ Gesù e' il
messia-Padre Tardiff- Ed. Dehoniane
Alzati e
cammina/Sacramenti-Padre Betancourt-Ed. Dehoniane
A faccia a
faccia col maligno-E. Milingo
[clxv]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[clxvi]Rubriche "preghiera e
guarigione", "Momento di fede"- Arrigo Muscio-Teleleonessa
SMV-Teleboario Srl-Intv srl-Brescia
[clxvii]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
La Regina
dei profeti-Arrigo Muscio-Ed. Segno -Udine
[clxviii]Giornale di Brescia 5-6-1993
[clxix]A questo proposito ricordo che
alcuni libri per ragazzi, di qualche anno fa, riportavano tra le varie letture,
anche veri racconti edificanti sull'intervento provvidenziale di Dio, degli
angeli e della Madonna. Adesso invece, specialmente con i cartoni animati,
vediamo all'opera maghe e maghette "buone"!
[clxx]Luce e tenebre-Arrigo Muscio- Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
La faccia
nascosta della storia-Piero Mantero-Ed. Segno-Udine
La
catechesi di satana-Pellegrino Ernetti-Ed. Segno-Udine
Trattato di
demonologia-Padre Calliari-Ed. Carroccio-Padova
A tu per tu
col maligno- Domenico Mondrone-Ed. Roccia-Roma
[clxxi]Luce e tenebre-Arrigo Muscio-Ed.
Carroccio-Vigodarzere (Padova)
[clxxii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Carroccio-Vigodarzere-Padova
[clxxiii]La Regina dei profeti-Arrigo
Muscio-Ed. Segno-Udine