satana e la distruzione del cristianesimo
Egli disse: "Io vedevo
satana cadere dal cielo come la folgore.
(Lc. 10,18)
“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele
e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i
suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il
grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che
seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati
anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
"Ora si è compiuta la salvezza, la forza
e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato
precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al
nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue
dell'Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio; poiché hanno disprezzato
la vita fino a morire. Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi.
Ma guai a voi, terra e mare, perché il
diavolo è precipitato sopra di voi
pieno di grande furore, sapendo che gli resta
poco tempo".
(Ap. 12,7 seg.)
Dai passi biblici sopra indicati e da altri riportati nella Sacra Scrittura, soprattutto nei Vangeli, si evince chiaramente che lo scopo di satana è quello tentare di distruggere il cristianesimo o, in subordine, di ostacolare in tutti i modi la diffusione del medesimo.
Incominciando dal “crucifige”, ispirato e fomentato da satana, il principe di questo mondo sta perseverando nella sua battaglia per impedire che la “Lieta novella” venga annunciata e, soprattutto, vissuta a vantaggio di tutta l’umanità.
La strategia del diavolo si avvale di diverse tattiche principali che cercherò di analizzare.
1 La persecuzione. Come profetizzato da Gesù il demonio, mediante i suoi figli spirituali, cerca in ogni modo ed in ogni epoca di impedire materialmente l’annuncio del Vangelo. Nel corso dei secoli satana, mediante i suoi figli spirituali, ha ucciso, imprigionato, perseguitato i veri cristiani e la storia, passata ed attuale, si è occupata ampiamente dei martiri. Anche nella nostra epoca i regimi comunisti e gli stati islamici impediscono in vari modi la diffusione del Vangelo di Cristo (da non confondere con quello predicato da molti preti modernisti).
2 L’impedimento nel nome del politicamente corretto. Un fulgido esempio lo ricaviamo dagli ormai numerosi casi di eliminazione degli emblemi del Natale nelle scuole. Le cronache si sono ampiamente occupate di istituti scolastici che, più realisti del re, hanno sostituito la festa del Natale con “la festa dell’inverno” et similia, nel nome della tolleranza verso chi non è cristiano. Di conseguenza sia la Messa sia il presepe sia le rappresentazioni religiose tradizionali sono state eliminate d’imperio, ma non i giorni di festa natalizi che invece (viva la coerenza!!) sono rimasti sia per gli atei sia per i fedeli delle altre religioni!
3 Le motivazioni economiche. Con la scusa della necessità di tener aperti i negozi anche la domenica ed i giorni festivi, passo dopo passo, le festività sono diventate (nonostante i messaggi della Madonna apparsa a La Salette) giorni come tutti gli altri, con grave danno alla fede e alle famiglie nelle quali i coniugi non hanno più un giorno per stare insieme. Nonostante la possibilità di ottenere on line, e con scelta di orario, quasi tutto (compresi gli alimentari) e di operare economicamente on line è stata inventata la scusa di tenere aperti i negozi ogni giorno.
4 La censura. La maggior parte dei mass media occidentali censura con accuratezza le notizie relative ai miracoli ed ai segni che tuttora, nel nome di Gesù, avvengono secondo quanto riportato nel Vangelo di Marco, per non disturbare il tentativo di imporre il sincretismo religioso in forza del quale tutte le religioni sono uguali, “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno". - Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.-” Quanto spazio mass mediatico è stato dedicato ad esempio alle guarigioni che avvenivano, alla presenza di migliaia di persone, in occasione della preghiera di Padre Emiliano Tardif, a conferma dell’invito evangelico Mc 16,11 seg.? Ovviamente anche i preti/vescovi/cardinali/papi hanno fatto e fanno la loro parte nel censurare tali segni. Chi ne parla infatti in occasione della lettura del passo evangelico (Mc. 16,11 seg.) sopra riportato?
5 Lo svuotamento del Vangelo. Mediante questa tattica l’antico avversario fa in modo che il vangelo annunciato sia un involucro innocuo, riempito con valori condivisi da libro “Cuore” scritto dal massone De Amicis. Grazie alle omelie di molti preti concetti come preghiera, peccato, redenzione, salvezza, grazia, diavolo, inferno, paradiso, purgatorio e, soprattutto primato di Dio, hanno perso valore. Chi li cita nelle omelie che, fatte salve rare eccezioni, martirizzano i veri fedeli? Ormai di moda vanno le prediche massoniche o sociologiche intrise di pace (senza Cristo, il datore della vera pace!), di tolleranza, di impegno esclusivamente economico per il prossimo ecc. Il passo evangelico (Mc. 8,1 seg.) nel quale Gesù sfamò chi, da tre giorni digiuno, lo seguiva per ascoltare la Sua Parola, farebbe inorridire i buonisti senza se e senza ma!
6 La modifica diretta ed indiretta del Vangelo. Mediante questa tattica, soprattutto con l’ausilio degli uomini di chiesa a tutti i livelli, il Vangelo di Cristo viene distorto ed adattato alle teorie del mondo. Il primato di Dio è stato sostituito dal primato del prossimo, la predicazione evangelica ad gentes è stata sostituita con la predicazione del dialogo (un esempio per tutti http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_31/scola-l-islam-integriamo-feste-musulmane-le-nostre-9f551bfa-c822-11e5-9fb9-4bea8694431b.shtml ), il proselitismo è condannato e l’eterna Parola di Dio è stata seppellita da innumerevoli chiacchiere dei servi inutili (Lc. 17,7), che ricevono gli applausi del mondo il quale “Giace tutto sotto il potere del maligno” (1 Gv. 5,19). Grazie a questa tattica la condanna dei peccati ha perso mordente ed il “Chi sono io per giudicare…” ha sostituito il “Non ti è lecito” di Giovanni il Battista del quale Gesù ha detto “In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista” (Mt. 11,11). Con tale modifica vengono, con l’applauso del mondo, presentati come diritti innumerevoli comportamenti considerati peccaminosi dall’eterna Parola di Dio. Sempre mediante tale modifica il dovere dell’accoglienza in senso biblico è stato storpiato a vantaggio di un’accoglienza senza discriminazione a vantaggio dei nemici di Cristo e del Suo Vangelo.
7 L’incapacità d’essere testimoni dell’eterna Parola di Dio. I cristiani, compresi alcuni papi, temono di affermare categoricamente la validità eterna della Parola di Dio, a cui hanno liberamente scelto d’essere al servizio. Ma per piacere al mondo temono di affermare davanti ai potenti e al mondo, come i grandi profeti: “Dio dice”. Il famoso duello sulla Parola tra Gesù e il demonio stesso “Sta scritto” non ha loro insegnato nulla!!!
Ciò premesso la strategia di
satana contro il Vangelo e, di conseguenza, contro il cristianesimo se da un
lato desidera impedire l’applicazione degli insegnamenti per la salvezza eterna
dall’altro lato, impedendo di vivere il Vangelo, impone una vita grama alle
categorie più deboli degli Stati. I soliti noti che subiscono tutte le riforme
deleterie, imposte da chi non vive certamente il Vangelo, in quanto è al
servizio del principe di questo mondo! La prova del nove di quanto asserito la
ricaviamo dall’esame della vita dei santi che, vivendo veramente il Vangelo, hanno
donato all’umanità scuole, ospedali, assistenza ai malati e ai bisognosi ecc.
diversamente dai molti politici che, da ricchi epuloni, fregandosene del Vangelo,
crocifiggono l’umanità con sacrifici a cui i potenti sono invece allergici! Ma
se non si convertiranno finiranno al caldo a far compagnia al diavolo e urleranno
eternamente come ci insegna il Vangelo nella parabola del ricco epulone. Che la
situazione infernale sia quella descritta dal Vangelo e non quella propagata da
molti teologi e preti è confermato dalla visione di Fatima e
dalle urla riportate nel seguente video https://www.youtube.com/watch?v=vtcdMRK1r_A
Ciò premesso è
indispensabile pregare comunque anche per la conversione dei peccatori per due
ragioni:
a)
La loro conversione li trasformerebbe da figli di satana in figli di Dio,
con ampio beneficio per l’umanità come dimostra la vita dei santi.
b)
La mancata conversione di alcuni o molti di loro, nonostante le preghiere,
accrescerà le loro pene all’inferno! E immaginare la faccia di certi personaggi
di potere che urlano tra le fiamme dell’inferno, tra lazzi e botte da parte dei
demoni, credo che possa appagare delle umiliazioni patite dalla povera gente e
della recita delle preghiere inascoltate “Non
fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta
scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. Al
contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da
bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo”.(Rm 12,19)