Patto diabolico, film, mass media, politica
e società
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé
sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro
gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi
adorerai". Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: Adora
il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto"(Mt. 4,8)
Recentemente
ho visto l’inquietante film “The ring” di Gore Verbinski, un film del 2002 che ottenne un notevole successo, tant’è che
seguì poi il sequel The ring 2.
Confesso che non amo i film horror dato che ho avuto occasione,
in diversi esorcismi, di incontrare il re degli horror; il famoso viso della
protagonista indemoniata del celebre film l’Esorcista e i relativi annessi e connessi li ho verificati
concretamente. Sono stato ingannato dall’inserimento del medesimo nella
categoria Thriller, riportato nel sito che prevede la lecita visualizzazione
dei suoi contenuti. E’ stata però una rivelazione per la ricchezza dei massaggi
cifrati di tale film (con le relative
implicazioni nella società): una fotografia degli andazzi di questo mondo che
“Giace tutto sotto il potere del maligno”
(1 Gv. 5,19). Devo logicamente raccontare
anche il finale dei due film in oggetto per spiegare i concetti. Si regolino
quindi di conseguenza i lettori.
1)
Trama del film “Quattro
adolescenti muoiono, in luoghi diversi ma alla medesima ora, in circostanze
strane. Rachel, zia di una delle vittime, su
richiesta della sorella indaga sul mistero, e viene così a scoprire che esiste
una videocassetta che, a sette giorni esatti dalla sua visione, porta ad una
morte orribile chi la guarda. Nel tentativo di dipanare l'intricata matassa,
coinvolge nelle indagini anche il piccolo figlio Aidan e l'ex fidanzato. Il
mistero è davvero sconvolgente, ma quando la vicenda sembra avviata a felice
conclusione, Aidan, che è sensitivo ed è in contatto telepatico con l'entità
che si nasconde dietro la videocassetta, le fa capire che manca ancora un ultimo
tassello, fondamentale, per chiudere il cerchio.
Riprendendo fedelmente l'omonima pellicola che in Giappone fece
scalpore nel 1998, Verbinski costruisce una pellicola
avvincente e coinvolgente……” http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34327
2)
Analisi del film. Samara, la
ragazzetta diabolica protagonista del film, simboleggia la televisione tant’è
che la si vede in una scena nell’ospedale psichiatrico, seduta su di una sedia
collegata ad una presa di corrente. Afferma di non dormire mai, proprio come la
televisione che rimane sempre accesa nelle varie abitazioni. I delitti
avvengono dopo la visione in tv della videocassetta. I delitti vengono
preannunciati dalla tv che si accende senza mostrare nulla. Dalla medesima, sia
nel primo film sia nel secondo, esce la diabolica Samara per uccidere quanti
hanno visionato la videocassetta. Le persone che hanno visto la videocassetta
appaiono in alcune fotografie, sia prima
sia dopo la morte, con i visi sfigurati diabolicamente. Un chiaro messaggio che
la televisione, di per sé un utile strumento, può diffondere (unitamente agli
altri mass media) catechesi sataniche più o meno occulte con trasformazione
delle personalità in senso diabolico. Se noi pensiamo all’imbarbarimento della
nostra società e all’immoralità dilagante (condita con omicidi e violenze di
ogni genere), che guarda caso si sono verificate con progressione geometrica in
sintonia con la libertà di proiettare di tutto ed in ogni orario, non possiamo
non condividere il messaggio del film. Riportiamo a tal proposito quanto segue
“…Nel
1953 negli USA La Massoneria concepì "un suo piano" per corrompere su
vasta scala tutta la gioventù americana. Vi si legge: "Abbiamo cominciato a realizzarlo e lo
perfezioneremo con i seguenti mezzi: il cinema, la pubblicazione-porno a buon
prezzo, i libri comici con storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non
il più piccolo, la televisione….non osiamo andare troppo lontano con la televisione,
per il momento. Ma essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo
migliore per accostare i bambini. Il nostro piano è di incoraggiare da prima
delle rappresentazioni amorose, se non subito immorali, così graduando
progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta la
gioventù. Sarà tenuta occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per la
religione. Così, i giovani, al loro risveglio e al loro coricarsi a sera,
avranno la testa piena di cow boys, di omicidi, di terrori, di cartoni animati
inoffensivi. Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose.
Così, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi occasionalmente, si
introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo scopo di distruggere il
senso della modestia…"
dal libro”La
Massoneria” società segreta iniziatica-autori vari (Ed. Civiltà), pag. 91-91 –
“I
media possono arrecare un grave danno alla famiglia, quando presentano una
visione inadeguata o persino distorta della vita, della famiglia stessa, della
religione e della morale. Occorre pertanto imparare ad usarli con sapienza e
prudenza e questo è un dovere che concerne innanzitutto i genitori,
responsabili di un’educazione sana ed equilibrata dei figli” Giovanni Paolo II
– Il Giornale 24 maggio 2004, pag. 16 –
ll Papa:
«Da tv e web contenuti distruttivi» - Benedetto XVI: «Internet e televisioni hanno
contribuito alla civilizzazione, ma molto di ciò che è trasmesso è distruttivo» ROMA - Un vero e proprio allarme.
Molti dei contenuti che arrivano attraverso la Tv e Internet nella case di
milioni famiglie sono «distruttivi». È il giudizio dato da Papa Ratzinger sui
nuovi mass media elettronici che stanno rapidamente - ha detto - occupando lo
spazio della carta stampata e concentrandosi nelle mani di poche
multinazionali. Benedetto XVI, intervenuto oggi in Vaticano alla riunione
plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha tuttavia
riconosciuto anche i meriti dei nuovi mass media: quello di aver diffuso in
tutto il mondo civiltà e conoscenze prima inaccessibili ai più. PREOCCUPAZIONI - «Le mie
preoccupazioni - ha detto il Pontefice - non sono differenti da quelli di una
madre, di un padre, di un insegnante o di un responsabile pubblico». Il ruolo dei
mass media «pervade e permea» la cultura moderna e, dunque, deve essere motivo
di riflessione per «tutti coloro che hanno a cuore il bene della società
civile». «Senza dubbio - ha detto Ratzinger nel suo discorso tenuto in inglese
- i vari componenti dei mass media hanno dato un grande contributo al processo
di civilizzazione. Basti pensare ai documentari di qualità, ai notiziari,
all'intrattenimento generale, ai dibattiti, alle riflessioni, alle interviste.
Inoltre, per quanto riguarda in particolare Internet, deve essere doverosamente
riconosciuto che (la rete, ndr) ha aperto un mondo di
conoscenze e possibilità di imparare a molti che prima avevano difficoltà di
accesso , o non ne avevano per niente». «Tali contributi al bene comune - ha
osservato - meritano plauso e devono essere incoraggiati». «D'altra parte - ha
proseguito - è anche chiaramente evidente che molto di ciò che è trasmesso in
varie forme nelle case di milioni di famiglie in tutto il mondo è distruttivo».
E, a questo proposito, papa Ratzinger ha ribadito il dovere dei mass media ad
educare «i bambini e i giovani alle vie della bellezza, della verità e della
bontà». CONCENTRAZIONI
EDITORIALI - Benedetto XVI ha poi
successivamente denunciato anche «la crescente concentrazione dei media nelle
mani di poche multinazionali la cui influenza attraversa tutti i confini
sociali e culturali». http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/09/papa.shtml
The ring si conclude con il patto
diabolico simbolico stipulato dalla giornalista, madre del bambino “sensitivo”
che parla con la ragazzina Samara/diavolo; affogata in un pozzo dalla madre
adottiva, dato che dopo l’adozione della medesima si era verificata nella
fattoria la morte inspiegabile dei cavalli. Moria cessata dopo la
sparizione/uccisione di Samara. In base a tale patto diabolico la giornalista
deve duplicare la video cassetta assassina (segno di propagazione). Solo così
lei ed il figlio sensitivo saranno risparmiati. Un chiaro simbolo
dell’importanza di certi figli delle tenebre che mediante i mass media
divulgano le catechesi diaboliche. A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi
se il messaggio del film era un avviso ai benpensanti oppure una constatazione/soddisfazione
dei perversi effetti di certi andazzi mass mediatici ed un relativo messaggio a
chi di dovere. La totale assenza di ogni riferimento a Cristo Salvatore, alla
preghiera e agli esorcismi, fa propendere per quest’ultima tesi, soprattutto
poi in riferimento al sequel del film. Nel secondo film addirittura la
giornalista deve affogare il figlio (posseduto dal demone Samara) per salvarlo.
Molto illuminante è la scena della psichiatra, che ovviamente non pensa
minimamente ad un caso di possessione diabolica (nonostante l’inspiegabile
ipotermia). Psichiatra che viene influenzata dal demone di Samara, presente nel
bambino, ad uccidersi con una siringa. Anche in questo caso a mio parere un
chiaro segnale cifrato dell’influenza del diavolo nei confronti degli operatori
della mente (grazie appunto ad una disinformazione organizzata anche
medico-scientifica) che, salvo rari casi, non pronunciano mai ipotesi di tipo
diabolico. Ciò naturalmente non consentirà mai la guarigione degli ammalati-posseduti.
A tal proposito suggerisco la visione della seguente testimonianza http://www.youtube.com/watch?v=NRNJ_ElAWMY
assai esplicativa al riguardo. Dopo l’affogamento nella vasca da bagno di Aidan
il demone Samara abbandona il ragazzino che torna libero. Samara alla fine
viene rinchiusa definitivamente nel pozzo pieno d’acqua da dove usciva. Anche
nel secondo film nessun accenno a Cristo Salvatore, alla preghiera per
neutralizzare ogni opera diabolica e per liberare i posseduti e nessun accenno
agli esorcismi, anzi viene evidenziato il rimedio dell’uccisione del posseduto
per liberarlo. Se teniamo conto dei vari
fatti di cronaca in cui alcune persone hanno ucciso i familiari per liberarli
dal diavolo ci chiediamo:
a)
come
mai la magistratura non è intervenuta per il pericolo di imitazione da parte di
persone insane di mente ma in grado di vedere il film?
b)
Come
mai nessuna associazione ha protestato riguardo al messaggio di
uccisione-liberazione? A tal riguardo rimando ad un nostro intervento ripreso
da alcuni mass media tra cui http://www.informusic.it/old/esorcista.htm
Che il demonio, tramite i suoi
figli spirituali, agisca all’interno dei vari ambiti della società (e anche
nella chiesa come denunciò pure Paolo VI nel celebre discorso del “fumo di
satana nel tempio di Dio”) viene più o meno apertamente indicato mediante
diversi film o romanzi da cui vengono tratti anche film. Segnaliamo ad esempio
“Eyes wide shut”
(suggeriamo il seguente commento e la video intervista al prof. Morabito nel link http://www.genitoricattolici.org/film%20eyes.htm
), la trilogia “Uomini che odiano le donne”, “The skulles”
ecc.
Gli scettici possono visionare
gli interventi video “Delitti mediatici e disinformazione” http://www.youtube.com/watch?v=OldEhyTbbKE
dell’avv. Paolo Franceschetti la cui genuina denuncia antimassonica viene però
messa in discussione nel seguente blog http://perchiunquehacompreso.blogspot.it/2013/05/introduzione-alla-massoneria-con-paolo.html
.
Dulcis in fundo certi film sono
stati accompagnati da casi funesti http://www.latelanera.com/misteriefolclore/misteriefolclore.asp?id=203
. Molto probabilmente il diavolo non ha gradito che venisse segnalata la sua
copiosa attività in seno alla società.
Con questa premessa diventa assai
facile capire le politiche economiche, sociali, le demoniocrazie,
le accoglienze indiscriminate, gli andazzi ecclesiastici, i piani di rivolta
contro Dio, i tentativi di distruzione della famiglia voluta da Dio ecc. Ma
diventa ancor più semplice comprendere per quali ragioni la Madonna da
Medjugorje invita da ormai numerosi anni i cari figli a vivere e a diffondere i
suoi messaggi (incessante preghiera soprattutto del Santo Rosario, accostamento
frequente all’Eucarestia, confessione, lettura giornaliera della Bibbia in
famiglia dopo la preghiera, digiuno, adorazione eucaristica e della Croce). E’
necessaria altresì la recita giornaliera della seguente preghiera di
liberazione http://www.youtube.com/watch?v=_cTUiWJisgU
I nostri cari prelati dovrebbero
quindi preoccuparsi dell’opera nefasta del demonio anziché di accoglienza
indiscriminata, di sondaggi riguardo alle coppie irregolari e di unioni gay
(come se nei secoli passati non si fossero verificate separazioni, convivenze,
concubinati ed unioni di fatto gay!) Soprattutto dovrebbero preoccuparsi del
“fumo di satana” (vox Paolo VI) entrato nel tempio di
Dio!!!
Arrigo Muscio