Le
fake news della chiesa
“C’è il dubbio da qualche fessura sia entrato
il fumo di Satana nel tempio di Dio”
Papa Paolo Vi http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629.html
“…Nemici molto furbi
hanno messo le loro mani empie su tutto quello che la Chiesa, sposa
dell’Agnello immolato, ha di più prezioso e l’hanno saturata di amarezza. Là
dove si stabilirono la Sede del beato Pietro e il Pulpito della Verità per la
luce delle nazioni, là hanno posto il trono dell’abominio, della loro empietà;
così che colpendo il pastore, possano disperdere il gregge. Sii dunque presente
San Michele Arcangelo, capo invincibile presso il popolo di Dio, contro gli
assalti delle forze spirituali del male e dà loro la vittoria! Sei tu che la
Santa Chiesa venera come suo custode e padrone…..”
Papa Leone XIII https://it.aleteia.org/2018/10/25/papa-leone-xiii-preghiera-originale-san-michele/
Marcello Foa e
Enrica Perucchietti nei propri libri “Gli stregoni
della notizia” (Foa) e “Fake news” (Perucchietti) hanno ben evidenziato i compiti degli spin
doctor nel propagare le fake news di “regime”, onde
giustificare il comportamento dei governanti o per inculcare teorie ed
ideologie consone al sistema. Rimando quindi alla lettura dei due interessanti
e documentati libri quanti non vogliono lasciare il cervello all’ammasso.
Purtroppo non
si parla invece di fake news che provengono
dall’interno della chiesa, fake news che poi si
diffondono nell’intera società. Ovviamente bisogna tenere ben distinto il
magistero costante della chiesa, in sintonia con la Sacra ed eterna Parola di
Dio e con la patristica, dalle libere e moderne interpretazioni ad opera di
quanti adorano la “bestia, che aveva due
corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago” (Ap. 13,11)
Cercherò di
segnalarne alcune.
1)
Siamo tutti figli di Dio.
Diffusa anche da prelati ai massimi livelli ha oscurato il messaggio
evangelico che invece considera creature di Dio tutti gli uomini, ma figli di
Dio solo quanti aderiscono al Vangelo (per migliori chiarimenti http://www.genitoricattolici.org/lo%20stesso%20Padre.htm
)
2)
La priorità del dialogo. Dal Concilio Vaticano II è derivata la
teoria che sia indispensabile il dialogo, a tal punto che il medesimo ha
sostituito la predicazione raccomandata da Gesù Cristo erga omnes
http://www.genitoricattolici.org/dialogo.html
. Ovviamente il dialogo è molto importante, ma non può certamente sostituire o
oscurare la predicazione evangelica a quanti non la rifiutano. In nome del dio
dialogo “a senso unico”, padre del rispetto per tutte le culture e religioni, si
tolgono i presepi ed i crocifissi dalle scuole. Il dialogo può diventare
sopraffazione se il dialogo imposto dalla dittatura ideologica impone, nel nome
del dialogo, la propria ideologia. Pensiamo, come esempio, alla dittatura gay http://www.genitoricattolici.org/news/dittatura%20gay.htm
o all’imposizione della “Rivoluzione
sessuale globale – distruzione della libertà nel nome della libertà” di
Gabriele Kuby – Ed. Sugarco”
.
A
causa di questa fake news, spacciata e diffusa anche
nella chiesa, quasi più nessuno (preti compresi) osa parlare di Gesù Cristo e
della Sua eterna Parola, soprattutto nei salottini massmediatici che tanto
piacciono a certi prelati. Anche molte omelie d’ispirazione massonica http://www.genitoricattolici.org/chiesa%20e%20massoneria.html ormai sono intrise di buonismo, di
sociologia, di perdonismo, di sincretismo religioso ecc. in piena ottemperanza
con le 33 direttive impartite dalla massoneria e riportate nel libro “Une loge maconnique dirige le vatican (una
loggia massonica dirige il vaticano)” di Johan Livernette
– Ed. Saint Rémi (www.saint-remi.fr), pag 24 seg.
3)
L’inutilità della
preghiera. Da qualche
anno si sta diffondendo il concetto
che la preghiera sia praticamente inutile, sostituita dall’impegno. Non sono
rare le omelie, impregnate di comunismo (ancora di moda nella chiesa), che
sottolineano l’importanza delle opere (esclusivamente materiali) a discapito
della preghiera (dimenticando che l’orazione è l’opera più importante, in
quanto fa scaturire l’azione di Dio la quale, tra le altre azioni divine,
benedice le opere di chi Lo prega), al punto che si sente “Che cosa si viene a
fare in chiesa se poi….è meglio stare fuori”. A causa di questa fake news i credenti vengono distinti in due categorie:
quelli che pregano e quelli che operano. Gli autori di tale distinzione si dimenticano che Davide pregava ed agiva e che
Gesù ha invitato i discepoli a pregare incessantemente. I santi erano tutti
uomini di preghiera e dalla loro orazione scaturivano le migliori azioni; Santa Teresina del Bambin
Gesù, grazie alla sua incessante preghiera, è diventata la patrona delle
missioni.
4)
L’accoglienza
indiscriminata urbi et orbi.
Mentre la Sacra Scrittura invita all’accoglienza temperata da alcuni paletti http://www.genitoricattolici.org/accoglienza.htm
, la fake news dell’accoglienza indiscriminata occupa
la quotidiana predicazione di Bergoglio e dei suoi seguaci. Accogliere
indubbiamente piace, soprattutto quando l’accoglienza devono sobbarcarsela gli
altri. Piace soprattutto agli attori di “profugopoli”,
come dimostrato da Mario Giordano nel suo libro, o agli attori di “Arcipelago Ong” di Giuseppe De Lorenzo. A Santa Marta e nei signorili
appartamenti di alcuni cardinali non mi risulta che vi siano “accolti” e così
pure nelle case dei fautori dell’accoglienza tout court.
5)
Il perdonismo. Ben diverso dall’invito evangelico a
perdonare i propri nemici per lasciarli alla giustizia divina qualora non si
convertano http://www.genitoricattolici.org/perdono%20e%20giustizia.html
, il perdonismo non richiede pentimento (condizione indispensabile per non
finire all’inferno) e giustizia (come ha ben spiegato papa Giovanni Paolo II nel
link sopra indicato), ma assolve urbi et orbi. In base al perdonismo non ci
sarebbero più le galere. Il perdonismo nasce dal passo evangelico relativo alla
morte di Gesù che disse “Padre perdona
loro perché non sanno quello che fanno…” (Lc. 23,34), che però va correlato
al seguente passo scritturale, riferito a Gesù, “Oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, e
soffrendo non minacciava vendetta, ma
rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia"
(1 Pietro 2,23) . Questo passo
biblico non viene mai citato, come mai?
6)
Non giudicare. Questa è una frase che piace
soprattutto a molti prelati (i cui confratelli spesso occupano gli spazi
massmediatici per i loro comportamenti violativi della morale e del codice
penale) che la citano spesso nelle omelie, ma dimenticano che dovrebbero citare
anche la seguente frase evangelica “Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicate con
giusto giudizio!» (Gv. 7,24). Come la mettiamo quindi? Mi pare ovvio che il Signore
insegna a giudicare non per criticare, ma per valutare, a seconda dei compiti (pensiamo
ai giudici, agli insegnanti, agli esaminatori, ai genitori ecc.), con giusto
giudizio, quindi non secondo le apparenze. Senza il giusto giudizio non avremmo
la correzione fraterna http://www.genitoricattolici.org/correzionefraterna.htm
7)
Gli uomini di buona
volontà. La frase ad
effetto, che piace ad alcuni papi della chiesa liquida, oscura (o censura?) la
perentoria frase evangelica “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde” (Mt.
12,30) che non lascia spazio a
dubbi. Come ben spiegato nel Vangelo di Marco 16,11 e seg. “gli uomini di buona volontà” sono quelli che aderiscono o
aderiranno (fosse pure negli ultimi istanti della loro vita al Vangelo di
Cristo (non a quello del mondo), chiedendo perdono dei propri peccati al
Signore della vita e della infinita misericordia.
8)
Tutte le religioni sono
praticamente uguali.
Questa fake news può essere considerata un capolavoro
diabolico, in quanto in un sol colpo ha eliminato le seguenti affermazioni
bibliche “Infatti c'è un solo Dio
e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo. (1 Timoteo 2,5) – “Gesù disse loro: «Andate in tutto il
mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà
battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16,15 seg.). “Grazie” al Cardinale
Agostino Bea (massone secondo copiosa documentazione reperibile in internet) fu
introdotta, mediante la “nostra Aetate”, la frase che
aprì le porte al dialogo interreligioso che nel tempo è diventato il nuovo
vitello d’oro. In nome e per conto del dialogo a senso unico, l’eterna Parola
di Dio è stata accantonata. Chi volesse migliori chiarimenti in merito può
leggere il libro “Une loge maconnique
dirige le vatican (una loggia massonica dirige il
vaticano)” di Johan Livernette – Ed. Saint Rémi (www.saint-remi.fr) , pubblicato per ora solo in
francese e reperibile tramite www.amazon.fr (utilizzando le credenziali per Amazon
Italia). Qualcuno potrebbe chiedersi perché solo in francese e perché solo
tramite www.amazon.fr o l’editore. Quando avrà letto il libro
otterrà la risposta alla sua legittima domanda.
9)
Il dolorismo. Questo atteggiamento, molto
sponsorizzato nella chiesa ed in aperto contrasto con l’eterna Parola di Dio http://www.genitoricattolici.org/dolorismo.htm
, ha indotto molti fedeli a non chiedere più al Signore le grazie spirituali e
fisiche necessarie per sè e per i propri familiari.
Confuso con la doverosa sopportazione delle prove della vita e del martirio (in
tutte le sue numerose sfaccettature) che deriva dall’essere veri seguaci di
Gesù Cristo e del Suo Vangelo, ha di fatto imposto la passiva rassegnazione
anche di fronte alle ingiustizie che invece vanno combattute, in primis con
l’incessante preghiera, soprattutto del Santo Rosario e dei Salmi http://www.genitoricattolici.org/salmi.html
, e poi con ogni mezzo lecito. Il dolorismo ha quindi trasformato molti
cristiani in marionette che guaiscono quando vengono prese a pedate nel
posteriore dai figli spirituali di satana; cristiani che non hanno nulla da
spartire con la figura biblica e profetica di Davide dalla cui stirpe è disceso
il Messia.
10) Il peccato non
esiste più. I
riferimenti al peccato praticamente non esistono più nelle omelie moderne. Non
solo tale assenza è diventata assordante, grazie anche al “Chi sono io per
giudicare…”, ma addirittura certi comportamenti vietati eternamente dalla
Parola di Dio sono diventati normali, da applaudire e/o da tutelare. L’aborto,
l’adulterio, l’eutanasia, l’omosessualità ecc. sono comportamenti diventati leciti
da ogni punto di vista. C’è un ritardo riguardo alla pedofilia, ma il traguardo
per i normalizzatori sembra vicino. Se un medico come Silvana De Mari osa
spiegare che l’ano è stato concepito da Dio (secondo noi cattolici) o da madre
natura (per i laicisti) per espletare funzioni fisiologiche ben evidenti per
tutti e non per attività erotiche, pena lacerazioni e patologie varie (si rimanda al libro della De Mari “Non
facciamoci imbavagliare” https://www.amazon.it/dp/B07JZJPNMK/ref=dp-kindle-redirect?_encoding=UTF8&btkr=1
), viene denunciato e “lapidato” alla faccia di tutte le normative nazionali ed
internazionali a tutela della libertà di opinione e di critica che ormai è a
senso unico. Se poi due testimoni d’eccezione come l’ex attivista gay Luca Di Tolve e Joseph Sciambria (ex
porno attore gay) confermano indirettamente quanto affermato dalla dott.ssa De
Mari, vengono censurati al punto che i fautori delle libertà a senso unico
(detentori di salottini massmediatici) non sentono il bisogno di ascoltare la
loro preziosa testimonianza di vita vissuta.
11) L’inferno vuoto. Anche questa fake
news si è diffusa capillarmente ed ha incontrato un terreno fertile, soprattutto
tra quanti amano fare gli affaracci propri per poi meritarsi il Paradiso. Le citazioni
bibliche dell’inferno (ricco epulone, stagno di fuoco e di zolfo ecc.) e le
conferme date ai veggenti di Fatima (apparizione riconosciuta dalla chiesa) e
di Medjugorje sono state “annullate” dal piacevole annuncio che l’inferno è
vuoto, per cui ciascuno faccia quello che vuole, tanto il castigo eterno non
esiste e Dio farà tutti “Todos caballeros”.
Potrei
continuare con altre fake news ma quel che conta è come
difendersi dalle medesime. Ha risposto indirettamente la nostra Madre Celeste
dove, da Medjugorje, ripetutamente invita i “cari figli” a leggere ogni giorno la
Bibbia dopo la preghiera. Solo la Scrittura ci educa, ci forma, ci difende
dalle fake news e dalle eresie di ogni ordine e
grado. E tutta l’umanità risponderà in base all’eterna Parola di Dio (Bibbia) e
non alle fake news ecclesiastiche!
A.
M.