“La profezia finale - Lettera
aperta a Papa Francesco sulla chiesa in tempo di guerra” di Antonio Socci
Ho appena finito di leggere l’ultimo libro di Socci che contiene una lettera aperta a “Papa Francesco”. Una lettera aperta che certamente l’attuale pontefice non potrà ignorare, lui così attento alle varie esigenze al punto da effettuare telefonate urbi et orbi con strombazzo mass mediatico. La lettera contiene un’attenta analisi delle discrepanze tra papa Bergoglio e il magistero costante (fino al suo pontificato) della Chiesa. Avendo scritto a suo tempo alcune riflessioni in “Il vangelo di Non è Francesco” , in “Quale papa” , in “Si spieghi Santità”, nel “Picconatore Bergoglio” e “In tutti pazzi per Francesco”, ho particolarmente apprezzato il libro-lettera di Socci che consiglio a tutti gli interessati, soprattutto a quelli che desiderano disintossicarsi dalla disinformazione organizzata. Bergoglio, volente o nolente, fa il gioco di quanti desiderano sostituire il cristianesimo con il sincretismo religioso. Le sue interviste (diffuse dal suo portavoce Scalfari), le sue omelie e le sue sparate a braccio sono in contrasto non solo con la Sacra Scrittura (basta leggerla ogni giorno dopo la preghiera, come raccomandato dalla Madonna di Medjugorje, per rintracciare le discrepanze!), ma con il magistero di duemila anni della Chiesa.
Se qualcuno dovesse stupirsi di alcune critiche rispettose nei confronti del comportamento del papa troverà nel libro di Socci quanto scritto da alcuni santi direttamente a qualche papa. Infine se la Chiesa (il cui Capo è Gesù Cristo) ha perseverato nonostante, ad esempio, un papa come Borgia, potrà sopravvivere ad un Bergoglio.