La neve è nera
La neve è certamente bianca, ma non vien considerata nera dal popolo semplicemente perché la disinformazione organizzata non ha alcun interesse a farla credere nera. Qualcuno potrebbe obiettare che è impossibile far credere che la neve sia nera dato che la vediamo bianca. Purtroppo non è affatto impossibile. Provate ad immaginare quanto segue. Supponiamo che i poteri occulti che agiscono nel mondo (per migliori chiarimenti suggerisco la lettura della cospicua documentazione riportata nel nostro link http://www.genitoricattolici.org/rassegna%20libri.htm ) abbiano interesse a far credere che la neve sia nera. Attraverso i mass media, sotto la loro influenza, inviterebbero nei vari salottini mass mediatici degli esperti alle loro dipendenze, con il compito di spiegare che se vediamo la neve bianca ciò sia dovuto ad una percezione visiva “disturbata”. In realtà, sempre secondo i loro servitorelli, la neve è oggettivamente nera, anche se in molti la vedono bianca. La grancassa massmediatica censurerebbe gli esperti contrari a tale tesi, non concedendo loro alcun spazio (tranne internet), ed inviterebbe qualche persona “addomesticata” per dichiarare di vedere la neve nera. E voilà! Il gioco è fatto!
Ho volutamente utilizzato un esempio paradossale per dimostrare che per molte altre questioni la tecnica manipolatoria è la medesima. Proviamo ad analizzare alcune questioni di “importanza nazionale o sovranazionale”.
I miracoli
Il termine miracolo è praticamente sparito dal gergo comune. I mass media quando devono evidenziare un fatto straordinario di salvezza utilizzano l’espressione “per fortuna”. Se poi, a caldo, il protagonista ha dichiarato che miracolosamente si è salvato, nelle edizioni successive tale espressione scompare.
I salottini mass mediatici sono occupati in massima parte da negatori dei miracoli o dei segni divini che ripetono lo stantio ritornello “la scienza spiegherà…”, mentre secondo il prof. Zichichi la scienza non spiegherà proprio un bel niente, in quanto il compito della medesima è l’immanente e non il trascendente (“Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo” – ed. Saggiatore).
Ovviamente lo scopo di tale negazione è ben chiaro. Escludere l’esistenza di Dio, con tutto quanto ne consegue.
L’esistenza del diavolo
Di pari passo con l’esclusione dei miracoli, e quindi di Dio, abbiamo l’inesistenza del diavolo.
Difficilmente specialisti (tra cui psichiatri e psicologi) troveranno spazio per dimostrare che il demonio esiste e che certe malattie sono a lui ascrivibili per cui le medicine tradizionali non sortiscono effetto, diversamente dagli esorcismi. Anche in questo caso i negatori del diavolo saranno sempre i benvenuti negli spazi della disinformazione organizzata.
Gay
Anche in questo campo personaggi
come Luca Di Tolve (ex attivista gay ed ex organizzatore di crociere per gay http://youtu.be/1pG9L8Y_KKw ) o Dawn Stefanowicz
(autrice di Fuori dal buio – La
mia vita con un padre gay
) o di Francesca (Io lesbica ed abortista, convertita a Medjugorje http://www.lanuovabq.it/it/articoli-io-lesbica-e-abortista-convertita-a-medjugorje-9755.htm ) non vengono invitati nelle
tavole rotonde in cui si dibatte il tema dell’omosessualità. E sì che si tratta
di veri esperti!!!! Ma esperti che non piacciono al “manovratore”.
Il
dialogo con l’islam
Anche in questo caso l’esperto
(ex musulmano) Magdi Cristiano Allam è il grande
escluso dal circuito mediatico in quanto disturba la strategia tesa a
dimostrare che l’islam è una religione di pace, di amore, di concordia, di rispetto
ecc. Le tesi riportate nei seguenti link
“Il dialogo con l’Islam” http://www.genitoricattolici.org/dialogo%20islam.htm o “I valori dell’islam http://www.genitoricattolici.org/valori%20islam.htm vengono opportunamente censurate a favore
delle teorie al servizio della disinformazione organizzata.
I
falsi profughi
Correlata al dialogo con l’islam
vi è la strategia dei falsi profughi. Le nostre
coste sono invase da migliaia di giovani immigrati
(in maggioranza maschi dall’apparenza baldi e forti) che, senza documenti, si
proclamano rifugiati politici o profughi e che vengono accolti (anche mediante
le nostre navi da guerra) con ogni considerazione. I mass media ci fanno “una
capa così” ogni giorno parlando anche di minori non accompagnati (il perché non
ci viene detto), di donne incinta ecc. Il solito ritornello. La nostra
repubblica delle banane viene comunque ancora stigmatizzata in quanto ancora
“cattivella” nei confronti dei profughi.
Sul tema immigrazione ho già da tempo
effettuato alcune considerazioni a cui rimando gli interessati http://www.genitoricattolici.org/news/farsa%20immigrazione.htm - http://www.genitoricattolici.org/accoglienza.htm . In questa riflessione mi preme
sottolineare quanto segue.
A ) Dopo le primavere arabe con le quali
sono stati rovesciati i tiranni degli stati africani confinanti, a cui sono
seguite libere elezioni da parte degli stessi cittadini, sono aumentati i cosiddetti
profughi. Profughi da che cosa?
B) Tale invasione riguarda essenzialmente
l’Italia dato che se qualcuno alza il posteriore dalla sedia, si disintossica
dalla disinformazione organizzata, si reca personalmente negli stati
europei ed osserva direttamente la situazione nelle varie città (es. Oslo,
Copenaghen, Valencia, Barcellona, Lisbona ecc.) scopre che nel resto d’Europa
la situazione immigrati è completamente diversa. Le migliaia di cosiddetti
profughi che, ospitati in vari hotel e strutture, bighellonano qua e là,
praticamente non esistono. Vivono soltanto quelli impegnati in varie attività
lavorative. A Nazarè (rinomata località marina in
Portogallo) non ho notato un vu cumprà. Come non li ho notati in altre
città europee. Come mai? Ho visto invece migliaia di lavoratori extracomunitari
impegnati in vari ruoli, ad esempio sulle navi da crociera.
C) Nella nostra repubblica delle banane,
nella quale i presidenti del consiglio non vengono più nominati in base al
risultato delle elezioni politiche nazionali ed in barba ai più elementari
criteri di democrazia (tant’è che le preferenze sono state abolite e se ne
guardano bene dal rintrodurle!), non ho mai incontrato un extracomunitario, tra
quelli che allungano la mano per l’elemosina o che si aggirano con le mani in
tasca, che mi abbia chiesto se conoscevo qualche opportunità di lavoro. Trovano
comodo godere dei sostanziosi aiuti del Bel Paese senza cercar lavoro?
D) Perché l’Europa che condanna l’Italia
per la situazione carceraria non la condanna anche e soprattutto per l’assenza
di democrazia?
E) Perché l’Europa non la condanna per i
tanti delinquenti pluricondannati che a piede libero, grazie alle leggi
permissive, compiono reati a danno dei sudditi italiani?
F) I soldi per l’accoglienza dei cosiddetti
profughi (in base a quale documentazione, situazione accertata ecc. nessuno lo
sa!) ci sono sempre, mentre quelli per la ricerca, per le forze di polizia, per
le aule scolastiche fatiscenti e pericolose, per la ristrutturazione
informatica della giustizia, per la sanità ecc. languono e l’adeguamento della
pensione entro i duemila euro netti chissà quando la vedranno gli interessati.
G) Perché i cosiddetti profughi (la
maggior parte giovani e forti) non devono impegnarsi in attività lavorative?
Chi l’ha detto che devono solo godere dei benefit? La Bibbia? Assolutamente no
!(“Chi non vuole lavorare neppure mangi” 2 Tes 3,10).
La costituzione? Dove?
H) Come mai i sostenitori del buonismo
immigratorio non ne accolgono uno o più a testa a casa loro al posto di rifilarli
a Pantalone? Tra loro vi sono politici (senatori, deputati, consiglieri
regionali), sindacalisti, ministri, giornalisti, docenti, vescovi,
cardinali, persone di cultura e di portafoglio gonfio ecc.). Anche papa Bergoglio potrebbe ospitarli in Vaticano, nelle stanze che
lui ha lasciato libere per vivere a Santa Marta. Che bell’esempio che
darebbero!!!
I) Come mai ad esempio gli ucraini, che
sono in guerra, non arrivano in massa in Italia in cerca di accoglienza? Sono
solo gli islamici che ci “invadono”? Quali, visto che sia in Marocco sia in
Tunisia, sia in Egitto sia in Palestina ecc. vi sono milioni di persone che
vivono e lavorano regolarmente?
L) L’Onu che cosa fa? Dorme? E i
contributi che riceve da parte di tutti gli stati membri a che cosa servono?
Potrei continuare, ma mi fermo qua e torno
alla domanda principale.
Come mai solo nel Bel Paese (amato dalle
caste, dai papponi, dai delinquenti nazionali e d’importazione, dai corruttori,
dagli evasori, dai violenti, dagli stupratori, dai delinquenti a piede libero
ecc.) succede quanto sopra riportato (ed è quanto dicono al bar ed in varie
occasioni i semplici cittadini, quelli che mantengono la baracca)?
Perché in Italia c’è la vicaria di Cristo
ed i nemici di Gesù (in stretta alleanza con i discendenti di Giuda) cercano di
soffocare il centro politico-operativo-amministrativo della chiesa cattolica.
Infatti, guarda caso, i beneficiari di ogni considerazione sono proprio quelli
che non “riconoscono Gesù venuto nella carne” i quali, secondo l’eterna Parola
di Dio (e non secondo quella dei prelati) non dovrebbero essere accolti. Non lo
affermo io ma lo Spirito Santo “Poiché
molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù
venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi
stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate
ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del
Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il
Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo
in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere
perverse.” (2 Gv. Cap. 7). Concetto espresso
anche dal grande papa Leone XIII nell’Inimica Vis http://www.genitoricattolici.org/inimica%20vis.htm , Papa che non verrà mai
beatificato per i suoi interventi di denuncia della massoneria (Humanum genus, Inimica Vis).
Potrei citare molti altri esempi
(il consumismo sessuale, il successo come metro di misura dei valori di un
individuo, il permissivismo http://www.genitoricattolici.org/permissivismo.htm , il sincretismo religioso http://www.genitoricattolici.org/dialogo.html , la papalatria http://www.genitoricattolici.org/papalatria.htm ecc.) che sono comunque sotto
gli occhi di chi non ha le fette di salame che glieli copre, ma credo bastino
quelli sopra riportati per dimostrare l’esistenza della disinformazione
organizzata al servizio del dio di questo mondo.
Perciò dobbiamo vivere gli
insegnamenti dello Spirito Santo mediante S. Paolo “Perciò, investiti di questo ministero per la
misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d'animo; al contrario,
rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né
falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci
presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio. E se il nostro
vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, ai quali il dio di
questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del
glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. Noi infatti non predichiamo
noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per
amore di Gesù.
E
Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far
risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.
Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa
potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da
ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati;
perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e
dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si
manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti
alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella
nostra carne mortale. Di modo che in noi opera la morte, ma in voi la vita.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho
creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che
colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci
porrà accanto a lui insieme con voi.
Tutto
infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un
maggior numero, moltiplichi l'inno di lode alla gloria di Dio.
Per
questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va
disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti il
momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità
smisurata ed eterna di gloria, perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose
visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle
invisibili sono eterne.
2
Cor. 4,18
A.M.