La grande battaglia

 

3] Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane".

[4] Ma egli rispose: "Sta scritto:

Non di solo pane vivrà l'uomo,

ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".

(Mt. 4,3)

 

[15] "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo".

(Mc. 1,15)

 

[14] Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.

[15] Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.

[16] Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.

[17] E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,

[18] prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno".

[19] Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.

[20] Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.

(Mc. 16,14 seg.)

 

[8] Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!

[9] L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!

[10] Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!

(Gal. 1,8 seg.)

 

 [35] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

(Mt. 24,35)

 

Le frasi bibliche, con valore eterno sopra riportate, unitamente a molti altri passi biblici, pongono in evidenza il compito primario degli apostoli e dei discepoli di Gesù Cristo il quale, giova rammentarlo, non può essere equiparato ad un uomo qualsiasi, fosse pure un papa. Gesù, fondatore e capo della Chiesa, è vero uomo e vero Dio. Tale compito segue il primario ruolo di amare il Signore (primo comandamento) e poi il prossimo (dall’osservanza di questi due comandamenti deriva tutta la legge ed i profeti, come ci insegna lo Spirito Santo mediante s. Paolo) ed è costituito dal dovere di diffondere l’eterna Parola di Dio: cioè la Bibbia. La Sacra Scrittura, in quanto eterna Parola di Dio, non va infatti confusa con le prediche dei preti (a tutti i livelli), con le teorie buoniste, sociologiche o massoniche che permeano i vari ambiti sociali e sono progressivamente penetrate anche nella chiesa.

Questo caposaldo (voluto direttamente da Gesù) assai logico, nei fatti viene ampiamente disatteso. E’ facile quindi assistere a giuste battaglie tese a contrastare le perniciose eresie nelle quali vengono doverosamente criticate certe posizioni tese a compiacere il mondo che “giace tutto sotto il potere del maligno” (1 Gv. 5,19). Però se si esamina con attenzione la battaglia ci possiamo accorgere che spesso manca l’evidenziazione dell’eterna Parola di Dio. E’ facile quindi rimanere sul terreno della mera contrapposizione di pareri differenti formulati ad esempio da papi diversi; pareri in alcuni casi addirittura contrapposti come anch’io ho cercato di dimostrare con tre interventi http://www.genitoricattolici.org/news/Quale%20papa.htm - http://www.genitoricattolici.org/news/Si%20spieghi%20.htm - http://www.genitoricattolici.org/papalatria.htm

Invece il compito primario che il Signore ha affidato a tutti i discepoli è quello di vivere e di diffondere la Sua eterna Parola, in base alla quale saremo tutti giudicati (papi compresi). E’ essenziale far comprendere a quanti vogliono ascoltare che il primato spetta alla Parola di Dio e non a quella degli uomini. In poche parole i riflettori devono sempre essere accesi sulla Bibbia (che comprende anche il Vangelo) come si fa quando è necessario illuminare l’Eucarestia (durante i momenti di adorazione),  qualche quadro sacro o qualche statua. Diffondendo il concetto che il ruolo primario spetta alla Parola di Dio in base alla quale, come ripeto, saremo tutti giudicati, automaticamente provochiamo la caduta delle teorie umane, contrapposte alla medesima, da chiunque espresse; teorie inoculate da satana nei vari ambiti della società. La strategia del diavolo tende a porre in secondo piano la Parola di Dio per privilegiare quella umana che piace al mondo. Strategia che facilmente attecchisce vista l’ignoranza biblica della quasi totalità dei cattolici. Per meglio comprendere il concetto possiamo prendere l’esempio di quanti si recano con frequenza a Medjugorje dove, tra i principali messaggi della Madonna, vi è l’invito a leggere ogni giorno la Bibbia (antidoto contro ogni eresia). Quanti medjugorjni leggono ogni giorno la Sacra Scrittura?  Il problema vero, che molti cattolici non hanno ancora capito, verte sull’accettazione o meno della Parola divina. Pregando ogni giorno il Santo Rosario intero, accostandoci con frequenza all’Eucarestia e alla confessione, leggendo ogni giorno qualche riga della Sacra Scrittura ci renderemo conto delle baggianate propinate da certi preti, vescovi, cardinali e qualche papa. Tutti, come noi, definiti servi inutili da Gesù.

E’ necessario capire che non ci salveremo nel giorno del giudizio citando le parole di questo o quel prelato, ma vivendo l’eterna Parola di Dio e affidandoci con pentimento all’infinita misericordia di Dio.