Lettera aperta
Al Presidente della Cei
Cardinal Bagnasco
Ho letto quanto riportato dai
mass media in riferimento alla Sua prolusione http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/prolusione-gennaio-cronaca.aspx
. Mi ha colpito in particolare la seguente dichiarazione “….È a questo punto che si è affacciato il nuovo Governo, come esecutivo di buona volontà,
autonomo non dalla politica ma dalle complicazioni ed esasperazioni di essa, e
con l’impegno primario e caratterizzante di affrontare i nodi più allarmanti di
una delicata, complessa contingenza…..” http://www.avvenire.it/Dossier/CEI/Prolusioni/Pagine/prolusione-23-gennaio-2012.aspx
, seguita dalla giusta affermazione “Evadere le tasse è peccato”. La “benedizione”
del governo tecnico mi ha lasciato di stucco in quanto, contravvenendo alla
proverbiale cautela della Chiesa (spesso esercitata ai confini dell’avversione
nei riguardi dei santi, basti pensare a Padre Pio, o riguardo alle apparizione
mariane ricchissime di frutti spirituali come Medjugorje) il governo Monti è
stato incautamente lodato senza un’attenta analisi del suo operato. Indubbiamente
il governo dei tecnici è stato un esecutivo di buona volontà allorché ha
promulgato la
riforma dei ricchi epuloni , la riforma delle pensioni che creerà
certamente problemi alle famiglie e all’occupazione dei giovani per i motivi
che ho espresso nel video
ad essa dedicato e il blocco dell’adeguamento del costo della vita alle
pensioni superiori ai 1.400 Euro lordi. Non è stato invece di altrettanta buona
volontà allorché non ha risparmiato sulle cospicue spese per le missioni militari
all’estero che dovrebbero essere di competenza dell’Onu (altrimenti che cosa ci
sta a fare quest’ultimo?) oppure sull’acquisto di nuovi aerei per 15 miliardi
di euro o sul mantenimento di una politica assistenzialista nei confronti di
molti falsi profughi nei cui confronti dovrebbe essere applicato (e ciò vale
per tutti) il monito dello Spirito Santo “"Con il sudore del tuo volto mangerai il pane" (Gen. 3,19) "Chi
non vuol lavorare neppure mangi" (2 Tess. 3,10).
Non è stato inoltre di buona volontà nel non consentire la totale detrazione
delle spese necessarie alle famiglie e/o ai singoli (mediche, farmaceutiche, legali,
idrauliche ecc.) che da un lato avrebbe consentito notevoli risparmi a chi le
ha sostenute e dall’altro lato avrebbe contribuito ad un’efficiente politica
antievasione.
Lei ha giustamente scritto “….Il dubbio è che si voglia proprio dimostrare ormai
l’incompetenza dell’autorità politica rispetto ai processi economici, come se
una tecnocrazia transnazionale anonima dovesse prevalere sulle forme della
democrazia fino a qui conosciuta, e dove la sovranità dei cittadini è ormai
usurpata dall’imperiosità del mercato….” E quindi appare incomprensibile che la Chiesa,
prima di “benedire” il governo Monti, non abbia esaminato la seguente pubblica
documentazione inerente all’appartenenza di Monti alla massoneria (sempre
condannata dalla Chiesa che ci mette in guardia al riguardo mediante l’Inimica Vis del
grande Papa Leone XIII, ormai quasi introvabile!) “Fratello Monti “è un massone”. Al governo altri grembiulini” http://www.liberoquotidiano.it/news/878039/Fratello-Monti-è-un-massone-Al-governo-altri-grembiulini.html
-
“Auguri massoni a fratello Monti. Così
la loggia imbarazza Mario” http://www.liberoquotidiano.it/news/876188/Auguri-massoni-a-Fratello-Monti-Così-la-Loggia-imbarazza-Mario.html
- “I massoni: fratello Mario uno di noi”
http://www.liberoquotidiano.it/news/875427/I-massoni-fratello-Mario-uno-di-noi.html
- “Don Gabriele Amorth:
Monti capo massone e strumento di satana in un’Europa quasi atea” http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/10175-don-amorth-monti-capo-massone-e-strumento-di-satana-in-uneuropa-quasi-atea-medjugorje-una-grazia
. Pubblica documentazione che unita al
seguente video “Il piano per cui lavora
Monti” http://www.youtube.com/watch?v=8wzYnqaFI-w&feature=share
lascia esterrefatti.
Ciò premesso se giustamente è
peccato “evadere le tasse” è ugualmente peccato colpire i poveri e
salvaguardare i ricchi! “Fratelli
miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro
Gesù Cristo, Signore della gloria. Supponiamo che entri in una vostra adunanza
qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un
povero con un vestito logoro. Se voi guardate a colui che è vestito
splendidamente e gli dite: "Tu siediti qui comodamente", e al povero
dite: "Tu mettiti in piedi lì", oppure: "Siediti qui ai piedi
del mio sgabello", non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici
dai giudizi perversi? Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse
scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che
ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il povero! Non
sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali? Non
sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? Certo,
se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: amerai il
prossimo tuo come te stesso, fate bene; ma se fate distinzione di persone, commettete
un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori. Poiché chiunque
osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa
colpevole di tutto.” Gc. 2,1 seg.)
Con ossequi
Il Presidente
Dr.