Massonica tempora currunt

 

Abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!”

Gv. 16,33

 

J’étais franc-macon” di Maurice Caillet – ed. Salvator è l’autobiografia del dott. Cailliet (medico ginecologo, attratto dall’esoterismo e dall’occultismo) che, dopo aver militato in una loggia massonica per quindici anni, ha scoperto la fede in Gesù Cristo in occasione di un pellegrinaggio a Lourdes per chiedere la guarigione della moglie, dopo un’ispirazione proveniente dall’Alto. Ho dovuto leggerlo in francese perché in italiano, guarda caso, al momento risulta non disponibile. Riguardo alla incompatibilità (confermata anche da Maurice Caillet) tra la chiesa e la massoneria rimando al link http://www.genitoricattolici.org/chiesa%20e%20massoneria.html . Interessante è il riferimento alla rabbia del demonio nei suoi confronti allorchè ha iniziato il percorso di conversione. Assai illuminante poi (da parte di un medico)  è l’utilizzo dell’imposizione delle mani http://genitoricattolici.org/imposizione.htm  in molti casi in cui si sospetta che la malattia abbia cause non naturali. Ciò che mi preme inoltre evidenziare è la denuncia, riportata nel libro,  della regia massonica in Francia tesa a promuovere il relativismo morale e l’uguaglianza di tutte le religioni (pag. 178) e le leggi a favore della libertà sessuale, delle unioni civili etero e omosessuali, la depenalizzazione delle droghe leggere, la manipolazione degli embrioni, la legalizzazione dell’eutanasia, l’utilizzo di ogni forma di contraccezione (pag. 182). Infine è di estrema importanza la sua testimonianza tesa “a smascherare un’organizzazione che si presenta sotto la maschera dell’umanesimo e della tolleranza” (dalla pagina di copertina).

Dopo aver letto questa autobiografia è facile annusare l’aria e, in occasione di teorie che vengono diffuse nella società corredate dalle relative leggi o di omelie che promanano da certi settori ecclesiastici, dire “Ucci, ucci, sento odore di massonucci!”