Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini

 

Confesso che quando ho acquistato il libro “Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini” (di Emiliano Fittipaldi), pensavo di leggere un po’ di gossip, tanto per addolcire l’andazzo diabolico che ormai imperversa e per alleggerire il peso di molti libri che analizzano il “fumo di satana” entrato nel tempio di Dio (come affermato a suo tempo da Paolo VI).

Sono caduto dalla padella alla brace. Altro che gossip! Il volume riporta diversi casi che hanno interessato i mass media con personaggi anche ad altissimi livelli nella chiesa che, non solo non hanno denunciato i preti pedofili o scandalosi, ma hanno tardato a prendere provvedimenti. Alcuni di loro sono stati chiamati da Bergoglio ad occupare posizioni di responsabilità, come ad esempio il cardinale Pell. Si tratta certamente di un libro illuminante e ben documentato che aiuta a comprendere il “Chi sono io per giudicare un gay”.

Qualcuno sostiene che il racconto delle nefandezze di certi uomini di chiesa (delle cui prodezze comunque si occupano i mass media o l’autorità giudiziaria) possa essere deleterio per la fede. E qui occorre fare una premessa fondamentale. Il calendario fa riferimento ad alcune delle migliaia di santi che hanno veramente seguito il Vangelo, dedicando la loro vita per amore del prossimo. La loro vita ha superato le indagini storiche anche dei più accaniti oppositori della chiesa. Chi ad esempio può contestare San Francesco d’Assisi, S. Antonio da Padova o S. Pio da Pietrelcina? Dopo questa doverosa premessa è altresì necessario tener conto di quei membri della chiesa diventati “figli di satana”. Sapere che nel “corpo mistico” di Cristo purtroppo, come insegnato nella parabola della gramigna, agiscono gli strumenti delle tenebre aiuta a comprendere certi andazzi che, diversamente, risulterebbero incomprensibili. Se nella chiesa operano prelati puttanieri, adulteri, depravati, massoni, gay, pedofili, corrotti ecc. possiamo meglio comprendere le “incredulità” nei confronti del diavolo, dell’inferno, delle apparizioni mariane ecc. che serpeggiano nella chiesa e soprattutto, possiamo meglio capire le allergie alla preghiera in generale ed in particolare al Rosario. Anche le ragioni “dell’evangelizzazione creativa” o modernista diventano più chiare. Soprattutto la lettura di certi libri ci stimola maggiormente e con maggior convinzione a fidarci esclusivamente dell’eterna Parola di Dio, in base alla quale saremo tutti giudicati, e non alle chiacchiere degli uomini (anche se escono dalla bocca di molti prelati). L’eterna Parola di Dio non può essere cambiata da nessun uomo (quindi neanche dal papa che sarà giudicato anche lui in base alla Parola di Dio). Non solo, ma ci conforta ancor più sul fatto che l’istituzione chiesa, a prescindere dai suoi membri, è di natura divina. Nessuna istituzione umana potrebbe infatti perdurare per secoli con certi andazzi!! Sia lodato Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, e sia lodata la Sua Santissima Madre.